Week-end nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano
13 Giugno 2015
Scario –Punta Spinosa – Spiaggia della Molara – Grotta dell’acqua;
14 Giugno 2015
Il Monte Bulgheria da San Giovanni a Piro.
DIRETTORI DI ESCURSIONE:
Riccardo BALLO cell. 331.3237166
Giuseppe ERCOLANO cell. 393.4273868
Appuntamento con auto proprie alle ore 7:00 di sabato 13 giugno, nei pressi dell’ospedale S. Leonardo di C.mare di Stabia. Arrivo in località Bosco/Acquavena comune di Roccagloriosa, intorno alle ore 09:00 circa, dove è prevista la sistemazione in albergo presso l’Hotel “La Locanda di Romeo” *** con un costo di €. 40,00 a persona, con possibilità di riduzione ad €. 35,00 nel caso in cui i partecipanti siano almeno 8; il prezzo include la cena, il pernottamento e la prima colazione mentre sono escluse le bevande ad eccezione dell’acqua.
Sabato 13.06. 2015:
Percorso A/R: Scario – Punta Spinosa – Spiaggia della Molara – Grotta dell’acqua;
Dislivello m 89
Difficoltà E
Durata: 3.30 escluse le soste.
Descrizione itinerario: dal centro di Scario si imbocca una strada in salita, asfaltata per i primi 850 m, fino a raggiungere il villaggio turistico “La Francesca” superato il quale si parcheggiano le auto e si prosegue a piedi lungo una strada carrabile che va mano a mano a stringersi fino a diventare un sentiero che si insinua nella fitta macchia mediterranea. Si raggiunge quindi un primo punto panoramico che da sulla spiaggia del Porticello e, continuando in direzione nord-ovest, si arriva alla Punta Spinosa dominata dalla omonima Torre; muovendosi invece in direzione ovest, si raggiunge un bivio dove a sinistra si prende la discesa – per niente agevole in quanto ci si muove su di un fondo impervio ed infido – per la bellissima spiaggia della Molara, proseguendo invece lungo lo stesso sentiero, tra scorci panoramici sulla costa davvero unici, si incontra una “carcara” (fornace per la calce) e quindi si arriva alla Grotta dell’acqua dove l’acqua si raccoglie in una piccola cavita calcarea posta sulla volta e dove è riscontrabile la presenza di stalattiti, stalagmiti ed altre formazioni calcaree. Continuando in discesa per un breve tratto abbastanza insidioso si raggiunge poi un’altra spiaggia molto caratteristica.
Domenica 14.06. 2015:
Percorso A/R: il Monte Bulgheria (1225) da San Giovanni a Piro (450).
Dislivello m 720
Difficoltà EE
Durata: 5.00 escluse le soste.
Descrizione itinerario: si parte dal campo sportivo di San Giovanni a Piro (SA) a quota 532 m e si imbocca un sentiero abbastanza ripido che procede di fianco ad una parete rocciosa in zona “Spezza catene” fino alla sorgente detta degli “Eremiti” con chiaro riferimento agli anacoreti italo – greci ed in particolare ai Monaci Basiliani che, a partire dal VII secolo, si insediarono nella zona. Si prosegue in salita e, inerpicandosi in una macchia di lecci, si può raggiungere una piccola grotta, detta anch’essa degli “Eremiti” in quanto utilizzata dagli stessi anacoreti e, in epoca successiva, anche dai pastori. Si riprende quindi il sentiero lungo il costone roccioso e si raggiunge lo “Iazzo della Spina”, una radura che si apre ancora tra lecci, situata a quota 950 m, da considerare per una eventuale sosta. Dopo aver superato la macchia di lecci, il sentiero si interrompe e si continua lungo un tratto arido e roccioso. Proseguendo in salita, si attraversa la “Chiaia Grande” caratterizzata dalla presenza di un particolare tipo di leccio conosciuto con il nome di “Ilici Tunni” e quindi, dopo aver percorso un breve tratto procedendo a zig-zag, si raggiunge la Cima del Monte Bulgheria (1250 m) che offre un magnifico panorama su tutta la zona di Camerota, sul golfo di Policastro e sui monti Cervati, Gelbison e Sirino. Per il ritorno si procede lungo il crinale in direzione ovest fino a raggiungere un tavolo in pietra da dove si continua in direzione sud-est attraversando un tratto di macchia mediterranea con forte prevalenza di lecci e si arriva nei pressi dello “Iazzo della Lequa” da dove inizia una carrareccia che era l’antica strada di collegamento tra i comuni di San Giovanni a Piro e Licusati (altro paese di origine “Basiliana” come si evince dallo stesso toponimo); infine, dopo aver superato lo “Iazzo della Montagna” si raggiunge abbastanza agevolmente il punto di partenza.
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati”, giacca a vento e/o mantellina antipioggia, pranzo a sacco, acqua(consigliati 2 litri a persona per entrambe le escursioni), bastoncini telescopici, torcia, crema solare, costume, cappellino ed occhiali da sole.
A V V E R T E N Z E
- a) Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati.
- b) Gli accompagnatori per la loro responsabilità si riservano di escludere dalla propria escursione i partecipanti non adeguatamente attrezzati e allenati.
CONDIZIONI FISICHE: si richiede buona preparazione