Sabato 14 Maggio 2016
Monti Lattari: AR Monte Candelitto (1201 m) da Agerola
Responsabile Ciro Di Martino (3337184174)
PERCORSO: Traforo di Agerola (700 m), Colle S.Angelo (935 m), Imbarrata (1035 m), Monte Rotondo (1023 m), Monte Candelitto (1201 m).
DISLIVELLO: 520 m DURATA: 6 ore LUNGHEZZA:12.020 m DIFFICOLTA’: E
Appuntamento: con auto proprie alle ore 8:00 presso la Clinica Stabia a Castellammare di Stabia.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA DICHIARANDO LA DISPONIBILITA’ DI AUTO PROPRIA E POSTI IN MACCHINA DISPONIBILI TELEFONANDO AL 3337184174.
AVVERTENZA: Il responsabile dell’escursione si riserva di modificare l’itinerario, o annullare l’escursione, anche senza preavviso, qualora non sussistano, a suo giudizio, le condizioni di sicurezza indispensabili al suo svolgimento come da programma. Si riserva, inoltre, di escludere i partecipanti non ritenuti idonei ad affrontare le difficoltà o che siano insufficientemente equipaggiati. I non soci non sono ammessi.
Equipaggiamento: abbigliamento da montagna a strati, scarpe da trekking, giacca impermeabile o mantellina antipioggia, copricapo, almeno 1,5 litri di acqua, utili i bastoncini da trekking.
Come raggiungere il luogo: da Sorrento percorrendo la statale n°145, uscita Terme Stabiane a Castellammare di Stabia, proseguire per Viale Europa fino a trovare la Clinica Stabia. Da Napoli percorrendo l’A3, uscita Castellammare di Stabia; prendere la statale n°145, uscita di Castellammare di Stabia fino a trovare la Clinica Stabia.
Note descrittive: Si tratta di un percorso e dislivello medio. Il paesaggio che si gode è molto vario attraversando sia il versante nord che quello sud dei Lattari. Vedremo la piana Campana con il Vesuvio ma anche la Costiera Amalfitana. Possibilità di vedere una lapide a ricordo dei soldati svedesi morti per un incidente aereo dopo la II^ guerra mondiale proprio sul monte Candelitto. Al momento, poi, della pausa pranzo si godrà di un panorama, sulla costiera amalfitana dalla cima del monte Candelitto.
La specie arborea più diffusa è il faggio, ma, tra i faggi, è possibile riconoscere anche l’ontano, il carpino e l’agrifoglio.
Anche la fauna è molto ricca di specie: lepre, cinghiale, volpe, riccio, talpa, quercino, moscardino, biacco, saettone, vipera, cervone, biscia, donnola, faina e, sebbene molto raro, il tasso. Di grande importanza è la presenza della salamandrina dagli occhiali, anfibio raro ed endemico italiano.
Descrizione dell’itinerario: le auto verranno lasciate nei pressi del traforo di Agerola. Prenderemo il sentiero n°367 che ci porta, in circa mezz’ora, su Monte S.Angelo dove incroceremo l’Alta Via dei Monti Lattari (sentiero n°300) che, girando a destra, percorreremo passando nelle vicinanze di M.Rotondo, fino al punto in cui, a quota 1100, si volta a destra puntando decisamente verso il M.Candelitto. Dopo la pausa pranzo avremo la possibilità di raggiungere la lapide a ricordo dei soldati svedesi morti per un incidente aereo dopo la II^ guerra mondiale. Per raggiungere le auto faremo lo stesso percorso a ritroso.
Punti critici, vie di fuga e punti d’acqua: Non vi sono punti critici particolari da segnalare. Conviene rifornirsi d’acqua alla partenza. In ogni caso trattandosi di un percorso AR, in caso di necessità, conviene tornare verso le auto percorrendo il tratto già percorso.