Gentile Signore/a,
Ai sensi dell’art. 13 (Regolamento UE 2016/679), si forniscono, in coerenza del principio di trasparenza, le seguenti informazioni al fine di rendere consapevole l’interessato (Socio/Socio minore/non socio/Titolati) delle
caratteristiche e modalità del trattamento dei dati di cui il CAI entrerà nella disponibilità nell’adempimento delle finalità istituzionali:
A) I DENTITÀ E DATI DI CONTATTO
Si informa che il “Titolare” del trattamento è: il CAI – Club Alpino Italiano in persona del Presidente generale e legale rappresentante con domicilio eletto presso la sede di Milano in via E. Petrella 19, cap: 20124;
Si riportano i seguenti dati di contatto: telefono: 02.2057231; indirizzo e-mail: privacy@cai.it casella di posta elettronica certificata (Pec): cai@pec.cai.it
B) D ATI DI CONTATTO DEL RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI (DPO)
Si informa che l’Ente ha designato, ai sensi dell’art. 37 GDPR il Responsabile della Protezione dei dati personali (Data Protection Officer) che è contattabile attraverso i seguenti canali: indirizzo e-mail: dpo@cai.it
C) FINALITÀ DEL TRATTAMENTO , BASE GIURIDICA E MODALITÀ DI TRATTAMENTO
I trattamenti dei dati richiesti all’interessato sono effettuati ai sensi del regolamento UE 2016/679 per le finalità istituzionali definite specificamente all’art. 1 del Regolamento Generale CAI (1) sotto riportato, nonchè per uno o più dei seguenti motivi:
– attività connesse e strumentali all’attività del Club Alpino Italiano, quali ad esempio per la spedizione della stampa sociale, per l’invio delle comunicazioni, delle convocazioni e di ogni informazione, sia dal Club Alpino Italiano Sede Legale, sia (nel caso dei Soci) dalla Sezione e/o Sottosezione o GR di appartenenza);
– ai fini dell’attivazione della copertura assicurativa;
– ogni finalità strettamente connessa ad obblighi previsti da leggi, regolamenti, normative comunitarie, nonché da disposizioni impartite da autorità.
La base giuridica del trattamento dei dati risiede:
– nella costituzione del rapporto di sodalizio o per la partecipazione alle attività del CAI nel caso di non socio;
– nel caso di trattamento fondato sul consenso espresso:
1) per il trattamento dei dati “relativi alla salute”,
2) conservazione dei dati ultraventennale, allo scopo esclusivo di poter eventualmente in futuro recuperare l’anzianità associativa.
3) invio di Comunicazioni e/o Pubblicazioni istituzionali e non istituzionali, sia dal Club Alpino Italiano Sede Legale, sia (nel caso dei Soci) dalla Sezione e/o Sottosezione o GR di appartenenza); Il trattamento sarà effettuato con mezzi informatici, telematici e manuali, con logiche strettamente correlate alle finalità stesse, e comunque in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza, conservati in una forma che consenta l’identificazione dell’interessato per un periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali essi sono stati raccolti o successivamente trattati.
D) Categorie di dati trattati
I dati che saranno trattati dal CAI sono i “dati personali”, ma il trattamento potrà riguardare anche la categoria di dati personali particolari, rientranti nel novero dei dati “relativi alla salute”, vale a dire dati idonei a rivelare lo stato di salute per quanto riguarda le coperture assicurative.
Il trattamento che sarà effettuato su tali dati relativi alla salute, ha come finalità la copertura assicurativa del Socio e il trattamento potrà essere effettuato con modalità manuale, informatizzata e/o telematica.
Possono essere richiesti dati personali sensibili anche per la partecipazione ad attività particolari. I dati in questione saranno comunicati alle Compagnie assicurative in caso di infortunio.
La informiamo che il conferimento di questi dati è indispensabile ai fini dell’espletamento delle pratiche assicurative in caso di infortunio.
E) Destinatari ed eventuali categorie di destinatari dei dati personali
I dati sono trattati all’interno dell’ente da soggetti autorizzati del trattamento dei dati sotto la responsabilità del Titolare per le finalità sopra riportate.
I dati potranno essere comunicati a Responsabili del trattamento esterni ai quali, tale trasferimento sia necessario o funzionale per lo svolgimento dell’attività dell’Ente, autorizzati con specifici atti di nomina da parte del titolare del trattamento. In particolare i suoi dati potranno essere comunicati:
– al CNSAS Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico –Via E. Petrella, 19 –20124 Milano in caso di intervento dello Stesso.
– al gruppo regionale e sezione di appartenenza del Club Alpino Italiano
– agli eventuali centri di elaborazione dati per conto della Sede Legale del CAI.
I dati potranno essere comunicati inoltre per specifiche finalità di legge alle autorità.
Solo le persone di età pari o superiore a 16 anni possono fornire il proprio consenso al trattamento. Per i minori, al di sotto di questa età, è richiesto il consenso dei genitori o dei tutori legali.
F) Periodo di conservazione dei dati
I dati sono conservati per il periodo necessario per il raggiungimento delle finalità per le quali sono stati raccolti i dati.
I dati personali dei Soci, saranno conservati per il periodo di durata del vincolo associativo e per ‘esigenze di ottemperare alle finalità statutarie del CAI mentre, successivamente al venir meno del vincolo, per i tempi previsti dalla normativa in materia di conservazione dei documenti ai fini amministrativi, contabili, assicurativi (di regola 10 anni), salvo la possibilità di esprimere il consenso ad un periodo di trattamento più lungo che consenta all’interessato di potere beneficiare della ricostruzione della carriera di Socio.
Nel momento in cui non sia più necessario tenere i dati personali dell’interessato, verranno eliminati o distrutti in modo sicuro.
G) Diritti dell’interessato sui dati
Si precisa che, in riferimento ai dati personali dell’interessato, egli può esercitare i seguenti diritti:
1. diritto di accesso ai suoi dati personali; diritto di ottenere la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che lo riguardano;
2. diritto di opporsi al trattamento;
Si informa che poiché il trattamento dei dati è basato sull’articolo 6, paragrafo 1, lettera a), del regolamento UE 2016/679 l’interessato ha diritto di revocare il consenso in qualsiasi momento senza pregiudicare la liceità del trattamento basata sul consenso prima della revoca.
In merito alle modalità di esercizio dei sopracitati diritti, l’interessato può scrivere a: privacy@cai.it
H) Luogo di Trattamento dei dati
Lo svolgimento dell’attività avviene sul territorio dell’Unione Europea.
I) Reclamo
Si informa l’interessato che ha diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo Garante privacy e può rivolgersi per approfondimenti, consultare il sito istituzionale del Garante privacy www.garanteprivacy.it
L) Conferimento dei dati
Il mancato conferimento dei dati non consentirà all’interessato di procedere al perfezionamento del rapporto di sodalizio o della partecipazione all’attività del CAI nel caso dei non soci.
M) Finalità diversa del trattamento
Nel caso in cui il titolare del trattamento intenda trattare ulteriormente i dati personali, per una finalità diversa da quella per cui essi sono stati raccolti, prima di tale ulteriore trattamento, il titolare fornirà all’interessato informazioni in merito a tale diversa finalità e ogni ulteriore informazione pertinente, provvedendo alla richiesta di uno specifico consenso.
N) Profilazione
Il titolare non utilizza processi automatizzati finalizzati alla profilazione.
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(1) Art. 1 Regolamento generale del CAI 1. Il Club alpino italiano per conseguire – ai sensi della legge 24 dicembre 1985, n. 776 – le finalità istituzionali, a favore sia dei propri soci, sia di altri, utenti tutti di un comune patrimonio culturale e sociale, in collaborazione con organismi dello stato e degli enti autonomi, con enti pubblici e privati e con fondazioni che si occupano di problemi connessi con le aree montane, con istituti scientifici e universitari e con associazioni e organismi anche esteri aventi scopi analoghi o utili al conseguimento delle proprie finalità: a) tutela gli interessi generali dell’alpinismo; promuove la pratica delle attività istituzionali nelle aree montane nazionali, europee ed extraeuropee; b) promuove la formazione etico-culturale e l’educazione alla solidarietà, alla sicurezza, alla conoscenza e al rispetto dell’ambiente, specialmente dei giovani, mediante: 1) la realizzazione e la gestione di strutture operative, destinate alla ricerca e alla didattica; 2) lo svolgimento di corsi tecnici di introduzione, di formazione e di perfezionamento; 3) la presenza di propri operatori nelle scuole di ogni ordine e grado; 4) ogni altro tipo di iniziativa utile; c) provvede a formare, perfezionare, aggiornare, organizzare e tutelare i propri operatori – accompagnatori, esperti, istruttori ed
altri – necessari allo svolgimento delle iniziative di cui alla lettera b); d) facilita la diffusione della frequentazione della montagna e delle escursioni, anche in forma collettiva, costruendo e mantenendo in efficienza strutture ricettive e sentieri; e) assume iniziative tecniche per la prevenzione degli infortuni e per il soccorso dei pericolanti, nonché per la ricerca dei dispersi e per il recupero degli infortunati; a tale scopo organizza specifiche strutture operative per il soccorso alpino e speleologico e per il servizio valanghe; f) promuove la redazione, la pubblicazione e la diffusione di opere, quali guide e monografie, relazioni, memorie, carte tematiche, su qualsiasi tipo di supporto; favoriscegli studi scientifici, storici, economici,artistici e letterari, per la diffusione della conoscenza dell’ambiente montano nei suoi molteplici aspetti e del patrimonio culturale delle sue genti; pubblica un bollettino, una rivista ed altri eventuali periodici; g) cura l’ordinamento della propria biblioteca nazionale e la sua interconnessione in rete con le biblioteche sezionali; provvede a sostenere il centro italiano studio documentazione alpinismo extraeuropeo e il museo nazionale della montagna; h) promuove la fotografia e la cinematografia di montagna e cura la organizzazione della cineteca con particolare riguardo alla sezione storica; i) opera per la conservazione della cultura alpina e per la pratica di ogni attività connessa con la frequentazione e la conoscenza della montagna; assume e promuove iniziative atte a perseguire la difesa dell’ambiente montano e in genere delle terre alte, anche al fine di salvaguardare dalla antropizzazione le zone di particolare interesse alpinistico o naturalistico; l) favorisce la nascita e il funzionamento di organismi deputati a perseguire le proprie finalità istituzionali; m) assume ogni altro tipo di iniziativa atta al conseguimento delle finalità e al libero svolgimento delle attività istituzionali.