Domenica 12 Aprile
GRUPPO MONTUOSO PARTENIO
Da Mercogliano (530m) A Campo Spina (1040m) e Acqua Fidia (950m) per Foresta Cerrito (1125m)
Appuntamento per i soci CAI di Castellammare di Stabia alle ore 7.00 presso Villa Stabia con auto proprie oppure direttamente all’appuntamento ad Avellino
INTERSEZIONALE CAMPANA DI PRIMAVERA
DOMENICA 12 aprile 2015
GRUPPO MONTUOSO PARTENIO
AFFINITO Giulia 3207406001-DE CESARE Alfonso 3386852647
Da Mercogliano (530m) A Campo Spina (1040m) e Acqua Fidia (950m) per Foresta Cerrito (1125m)
QUOTA INIZIO
530 m
QUOTA MASSIMA
1240 m
DISTANZA
km 13,6
TEMPO DI PERCORRENZA
6 h
DISLIVELLO 750 m
DIFF. E – Percorso ad anello
Presenza acqua:
Sorgente Acqua Fidia
– Appuntamento ore 08:30 – Rotonda Casello autostradale Avellino Ovest
– Appuntamento ore 08:45 – Parcheggio a Mercogliano via Roma 54
UTM (fuso 33, fascia T) ( 477650, 4530050)
Come raggiungere Mercogliano: Autostrada Napoli –Bari, uscita Avellino Ovest.
Dal Casello Avellino Ovest prendere la prima uscita della rotonda in direzione Mercogliano, dopo
aver superato il centro abitato di Mercogliano percorrendo Via Partenio, prendere la traversa a sx
(via Saverio Crisci) con indicazione Acqua Fidia. Ad un km dall’incrocio c’è il parcheggio per le
auto (via Roma a circa 3,5 km dal casello autostradale).
Descrizione del percorso
Dal parcheggio si ritorna per un breve tratto su via Saverio Crisci per poi prendere sulla sx una
traversa in salita riconoscibile dal segno biancorosso S.I. tappa 89, ma soprattutto il sentiero
storico dei pellegrini verso il santuario di Montevergine. Il percorso in graduale salita, inizialmente
su lastricato in pietra, ci porta ad intersecare vari tornanti della strada carrabile per il santuario e
giunti i prossimità della nota trattoria “Casone” imboccheremo sulla sinistra, appena dopo un
attraversamento stradale, il sentiero 211.
In questo tratto è concentrato sostanzialmente l’intero dislivello in salita del percorso.
Il sentiero 211 si svolge intorno ai 1000m di quota, senza significativi dislivelli, ma con un panorama mozzafiato che spazia dal Monte Tuoro, Monte Terminio , Lattari, Vesuvio ci delizierà per tutto il tempo.
Arrivati in località Faida della Toppa quota (1235 m) si interseca la sterrata che proviene da Campo Maggiore che ci condurrà comodamente al rifugio S.Filomena a Campo di Spina. Qui ci sarà la sosta per il pranzo offerto dalla Sezione di Avellino.
Dopo la sosta si riprende il sentiero cai 213 in direzione SE, che con una comoda mulattiera ci porterà fino alla sorgente Acqua Fidia.
Da qui tenendo sempre la direzione SE si riprende il sentiero cai 213 che ci porterà in località Capo Castello di Mercogliano, dove passando per la sorgente dell’Acqua del Pero transiteremo nelle stradine di questo centro storico per giungere infine al parcheggio.
I Direttori si riservano di modificare il programma in caso di necessità o di condizioni meteo avverse. “Una buona attrezzatura protegge da vento e cattivo tempo, è richiesto l’ordinario equipaggiamento da montagna ed è obbligatoria la dotazione di scarponi. Si raccomanda l’uso dei bastoncini”
Notizie storiche Il nome Mercogliano sembra derivare da Mercurianum che, secondo alcuni studiosi, indicherebbe la presenza in questi luoghi di possedimenti, praedia, deimagistri mercuriales, i magistrati, prevalentemente liberti, che amministravano il culto di Mercurio. Essendovi sorta dopo la guerra sannitica una colonia romana, il luogo conservò il nome del luogo dove, appunto si venerava il culto di Mercurio, fino al medioevo con la denominazione di “Castrum Mercuriani”, da cui deriva il nome attuale. Il luogo, comunque, fino al XV secolo conserva anche nello stesso stemma civico, l’immagine del dio Mercurio. Il centro antico di Mercogliano è noto come Capocastello borgo medioevale ben conservato, con vicoli stretti che si aprono talvolta su spazi da cui si gode il panorama sottostante. E’ ricco di presenze architettoniche, tra cui il suggestivo castello medioevale, distrutto da un tremendo incendio del 1656 e di cui oggi sono visibili i ruderi, recentemente restaurati.. All’entrata di Capocastello vi è l’unica parte superstite delle mura che un tempo circondavano il borgo: si tratta della Porta dei Santi che nella parte superiore mostra un affresco raffigurante S. Martino, S. Fiorentino e S. Flaviano. Acqua Fidia: La sorgente prende il nome dal Dio Fidio. Secondo alcune fonti, nei pressi della fonte un tempo si ergeva un imponente tempio dedicato a uno dei figlio di Giove, per l’appunto Fidio. Secondo la tradizione, in passato la divinità era considerata custode di fede. In un vasto pianoro sorge la fonte, da cui sgorga acqua potabile, pura e oligominerale. Flora e fauna La varietà climatica unitamente a quella morfologica del suolo, particolarmente fertile per la presenza di materiali vulcanici, calcarei ed argillosi, ha favorito, nel corso degli anni, lo sviluppo di ecosistemi diversificati e complessi ampiamente popolati da una ricca varietà di flora e di fauna.
Salendo in quota, la lecceta si mischia ad altre querce caducifoglie che, ancor più su, prendono il sopravvento unitamente al castagno. Le faggete presenti alle quote più alte, cedono, infine, spazio a lunghe distese prative, utilizzate anche a fini pascolativi, nei punti più elevati della catena montuosa. Numerose le specie di interesse naturalistico presenti a queste quote come il Garofano selvatico, la Viola dell’Etna, la Viola tricolore, la Crepis, il Narciso, l’Asfodelo, il Trifoglio, la Poa e l’Armeria.
Nei pressi di torrenti e corsi d’acqua è facile rinvenire il Pioppo, nelle variegate specie (nero, bianco e tremulo), l’Ontano napoletano, il Carpino e l’Acero di Lobelius.
La flora rupestre ospita Sassifraghe, Edraianto, Campanula, Centaurea, Valeriana, Asperula, Dafne, Pimpinella. Ben 33 sono le varietà di Orchidee presenti nel Parco. Passeggiando tra la natura rigogliosa del Partenio è facile imbattersi in specie faunistiche di assoluto pregio:
Numerosi gli esemplari di Martora, di Tasso, di Volpe, di Faina e di Donnola che popolano l’ambiente, mentre il Lupo dell’Appennino è presente solo con qualche raro esemplare. Per gli appassionati di birdwatching il Partenio riserva innumerevoli sorprese: si possono, infatti, ascoltare il tamburellare del picchio rosso e del picchio verde o ammirare sulle vette il volteggiare dei grandi rapaci come la Poiana, il Corvo imperiale ed il Falco pellegrino. Protetti, nell’Oasi del WWF, sopravvivono vari esemplari di Gufo reale.
CICLOESCURSIONISMO
Anello delle Sorgenti
Programma del 12 Aprile 2015:
Ritrovo ore 8,30 presso la Piazza Municipio a Mercogliano (Av). Dalla piazza con le auto ci dirigeremo verso la località Acqua Fidia da dove ci inseriremo sul percorso Anello delle Sorgenti.
Orario previsto per la partenza dalla località Acqua Fidia ore 9.00
(Il percorso originale prevede la partenza e l’arrivo a Summonte (AV), in occasione dell’escursione intersezionale regionale di primavera, la partenza e l’arrivo è fissato nella località Acqua Fidia situata nel Comune di Mercogliano )
Dati tecnici:
Lunghezza: km 30.75 Dislivello: 900
Quota massima:1224 Tempo di percorrenza: ore 3.30
Difficoltà: BC (Per cicloescursionisti di buone capacità tecniche: percorso su sterrate molto sconnesse o su mulattiere e sentieri dal fondo piuttosto sconnesso ma abbastanza scorrevole oppure compatto ma irregolare, con qualche ostacolo naturale per es. gradini di roccia o radici).
Al termine, per tutti i biker che parteciperanno all’escursione intersezionale regionale di Primavera, ci sarà un pasta party presso il Rifugio Santa Filomena in località Campo di Spina
Eventuali annullamenti o modifiche per condizioni atmosferiche avverse,saranno comunicate entro il giorno 11 Aprile su :
www.caiavellino.it
Info e comunicazione adesioni:
3471475225 (Roberto) – caiavellino@libero.it
Si raccomanda come sempre bici in ordine, casco, kit di riparazione varie, abbigliamento adeguato alla stagione, acqua e integratori energetici.