Intersezionale campana 6 Ottobre

Intersezionale campana 6 Ottobre

Domenica 6 Ottobre 2019

Gallo Matese (875 m) – Letino (961 m) – M. Favaracchi (1219 m)

Parco Nazionale del Matese

Intersezionale Campana di Autunno

Difficoltà: E

Direttori: Pio Gaeta 335.6339741 – Nino Mastellone 328 6142798

Appuntamento:

Viale Europa nei pressi Villa Stabia alle 7:15 con auto proprie, all’uscita dell’autostrada a Caianello alle 8:10 oppure direttamente a Gallo Matese in Piazza dell’Indipendenza alle 9:30

Il percorso

L’escursione ha inizio da Piazza Indipendenza a Gallo Matese, dove è possibile rifornirsi di acqua da una fontana pubblica. Si parte imboccando un vicoletto di fronte alla chiesa A.G.P. Dopo una breve salita si arriva alla Piazzetta Palazzo, con vista su parte dell’abitato, sulla cima di Valle Cinamiello e su un vasto pianoro. 

Si prosegue verso l’austero Palazzo Boiano, ed il fondo alla  via  che  costeggia  detto  palazzo  è  possibile ammirare un rudere di una torre, unico resto di un antico castello che sovrastava tutto il paese di Gallo. Dopo un breve tratto si giunge alla fine dell’abitato ed è possibile ammirare il lago di Gallo Matese, invaso idroelettrico costruito nei primi anni sessanta del secolo scorso dalla Società SME.

Si scende dal colle su cui insiste quasi tutto l’abitato, si costeggia il lago su strada asfaltata, si passa su una piccola diga e si prosegue, per circa due chilometri, su un comodo sterrato pianeggiante che circonvalla il lago. Ai bordi dello sterrato abbondano siepi di prugnolo selvatico, di rosa canina, biancospino e di corniolo, ricchi di gustose e salutari bacche. La salita al Castello di Letino, posto ad una quota di circa 1100 m, inizia con una strada a fondo cementato, e prosegue in una rigogliosa pineta. La prima parte del sentiero è a gradoni con staccionata e il fondo è stabilizzato con lastre di pietra locale. La seconda parte del sentiero, più caratteristico, non presenta grossi interventi dell’uomo, comunque è comodo e ben mantenuto. Si sbuca dalla pineta sulla parte più alta del comune di Letino, sotto la mole del castello ed annessa chiesa dedicata alla Madonna del Castello. Dall’alto la vista spazia sulla valle percorsa dal fiume Lete ed i fondo a destra si può ammirare il piccolo lago di Letino. Di fronte si stagliano le cime dei monti Capello, Cappello, Serra Porcareccia e Janara. Sul fianco del colle degrada il borgo  di  Letino  con  i  suoi  caratteristici  vicoli.  Dopo  una  breve  visita  al castello, si scende per le stradine del paese, si passa dalla piazza principale sovrastata dal campanile della chiesa madre, si gira a destra e si imbocca la strada Colle Perito/Miralago e si prosegue verso sud-ovest su strada asfaltata leggermente degradante fino al Lago di Letino.  

 In prossimità di una piccola struttura con tetto in legno, si gira a destra su uno sterrato per giungere al valico della Rava di Prata, dove si trova l’imbocco della vecchia mulattiera che collega Letino a Valle Agricola.  Il percorso a questo punto si fa più impegnativo e gli affacci sulla Rava sono spettacolari. In questo tratto il sentiero è poco visibile e si chiede attenzione e rispetto delle disposizioni dei direttori. In prossimità della cresta che porta alla cima, si prosegue lungo il sentiero ad est della vetta, attraverso un bosco di piante autoctone, che conduce ad una piccola sella a pochi metri dalla cima del M. Favaracchi, da cui si potrà godere dello spettacolo unico che questo angolo del massiccio del Matese dà con i suoi panorami sulla Campania, il basso Lazio e parte del Molise. Nei giorni  più  limpidi  si  possono  ammirare  le  vette  della  Majella,  delle Mainarde, del Monte Maggiore, del Vesuvio, della costiera amalfitana, di Capri, ecc. La discesa si effettua camminando per un lungo tratto su una panoramica cresta, fresca e ventilata, per poi scendere sulla vecchia mulattiera che collega Gallo Matese a Prata Sannita, sul valico che divide il M. Favaracchi dal M. Scoltrone. Il tracciato di questa mulattiera è comodo anche se in alcuni tratti è una pietraia, ma non ripida. L’ultima parte  del  percorso,  quello  che  inizia  ai  piedi  della  montagna,  è pianeggiante ed asfaltato. Si entra in paese di Gallo Matese in località Madonnella e si prosegue fino in Piazza Indipendenza, luogo di partenza. 

Dati del percorso

Difficoltà                          E                                                 

Durata                               6 ore –  soste escluse                    

Tipo itinerario                 A

Dislivello                           620m  in salita e altrettanti in discesa

Lunghezza                       12.6 Km

Dotazioni personali

Abbigliamento  tecnico  da  escursionismo:  scarponcini  da  trekking,  t-shirt,  pile,  giacca  impermeabile, pantalone lungo, occhiali da sole, cappellino. Si consiglia di portare nello zaino dei capi di ricambio, protetti in buste di plastica.

Punti acqua

Per il rifornimento di acqua: fontana pubblica in Piazza Indipendenza; abbeveratoio nei pressi della piccola diga; nel comune di Letino prima di attraversare la provinciale; dopo la discesa prima di arrivare al centro abitato di Gallo Matese; all’inizio dell’abito località Madonnella.

Criticità

Il percorso non presenta particolari criticità, fatta eccezione per il tratto che dall’affaccio sulla Rava di Prata, a monte del Lago di Letino, porta all’inizio del bosco; in questo breve tratto il sentiero si fa ripido e poco visibile.

AVVERTENZA: I direttori di escursione si riservano di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati. L’escursione data la lunghezza del percorso è riservata esclusivamente a soci CAI ben allenati e motivati. Per partecipare all’escursione è necessario contattare i direttori d’escursione.

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