Da giovedì 29 giugno a domenica 2 luglio 2023
Escursioni ai Monti Sibillini
in occasione della fioritura delle lenticchie sui piani di Castelluccio
DIFFICOLTA’: E e EE
DIRETTORE DI ESCURSIONE: Raffaele LUISE (339.2040444)
PROGRAMMA DI MASSIMA
29 giugno, giovedì
ore 14:30 – Partenza con auto proprie dal viale Europa nei pressi dell’Ospedale di Castellammare di Stabia
ore 19:00 – Arrivo all’Agriturismo Le Castellane in Frazione Isola San Biagio, frazione di Montemonaco (AP) – Cena a sacco o in ristorante locale.
30 giugno, venerdì
ore 7:30 – Colazione
ore 8:10 – Partenza in auto (o navetta) per il rifugio Sibilla (1567 m)
ore 9:30 – Inizio escursione per il Monte Sibilla (2173 m)
Escursione: dal Rifugio Sibilla (1567 m) alla Sibilla (2173 m)
DURATA (compreso soste): 7 ore – DIFFICOLTA’: E – DISLIVELLO: 630 m circa
DESCRIZIONE ITINERARIO: Si prende il sentiero dietro al rifugio, che risale un ripido pendio erboso fino a raggiungere la cresta sovrastante, presso il Monte Zampa (circa 45 minuti). Di qui si gode di uno splendido panorama sui monti Sibillini e in particolare sulla Gola dell’Infernaccio. Si percorre la piacevole e panoramica cresta erbosa che sale dolcemente verso la cima del Monte Sibilla (circa 2 ore in totale). L’unico tratto ripido si ha nel superamento di una fascia rocciosa alta circa 5 metri, nei pressi della vetta della Sibilla, in cui occorre arrampicarsi su delle facili (e non esposte) roccette a gradoni. Una catena, nuova, aiuta a tenersi in equilibrio in caso di problemi. Dala cima, estremememente panoramica, si gode di una vista mozzafiato sui monti Sibillini, sulla Gola dell’Infernaccio, e sulle dolci campagne circostanti. La discesa può essere fatta sullo stesso percorso, oppure si può prendere una strada sterrata (orrore paesaggistico!) che parte dalla cresta che unisce la Sibilla a Cima Vallelunga e scende al rifugio della Sibilla (in pratica è la continuazione della strada fatta in auto, che fortunatamente è chiusa ai veicoli). Il Monte Sibilla deve il suo nome alla leggenda della Sibilla, figura mitologica che abitava la grotta omonima, un antro che si apre in un varco roccioso vicino alla cima. Attualmente l’ingresso è ostruito da una frana.
Ore 20:00 – Cena presso ristorante di Montamonaco
1 luglio, sabato
ore 7:30 – Colazione
ore 8:10 – Partenza in auto per la località Foce di Montemonaco
Escursione: da Foce di Montemonaco (967 m) al Rifugio Zilioli (2240 m) per i Laghi di Pilato
DURATA: 5/6 ore (compreso soste) – DIFFICOLTA’: E/EE – DISLIVELLO: 1300 m circa
DESCRIZIONE ITINERARIO: Percorso un po’ noioso per il primo tratto da Foce fino alle Svolte. Quando comincia la zona degli alberi si trova sulla sinistra l’ultima fontana utile del percorso. Si prosegue sulla strada tendo la destra alla deviazione. La strada diventa sempre più stretta fino a diventare un sentiero che si immette sulle Svolte.
Senza alcuna difficoltà si raggiungono i laghi di Pilato, dalla caratteristica forma ad occhiali, famosi per ospitare un raro crostaceo endemico, il chirocefalo del Marchesoni.
Si prosegue quindi in salita su ghiaioni fino al Rifugio Zilioli, Attenzione a un tratto nel quale bisogna aiutarsi con le mani per salire!
A seconda delle condizioni meteo si potrà salire, per facili pietraie, al Monte Vettore (2476 m) (DURATA A/R: 1 ora e mezzza – DIFFICOLTA’: E – DISLIVELLO: 250 m circa
e ridiscendere al Rifugio Zilioli entro il tramonto o rinviare la salita al Vettore all’alba del mattino seguente. Il sentiero per il Vettore prende quota con vari tornanti, portandosi nei pressi di una grande croce; la si lascia a destra e, risalendo per ghiaiette ancora qualche decina di metri, si raggiunge la vetta del Vettore.
Pernottamento e cena a sacco al Rifugio Zilioli.
2 luglio, domenica
Escursione prevista: dal Rifugio Zilioli al Monte Vettore (2476 m), Cima del Redentore (2448 m), Forca Viola (1936 m) e ritorno a Foce per Le Svolte e il piano della Gardosa. (DURATA: 7 ore – DIFFICOLTA’: E/EE – DISLIVELLO in salita: 500 m circa; DISLIVELLO in discesa: 1500 m circa)
In alternativa, in caso di condizioni meteo ottimali e buone condizioni fisiche dei partecipanti si può seguire per intero la cresta: Cima del Redentore-Forca Viola- Monte Argentella-Palazzo Borghese e tornare a Foce per il sentiero che passa per il laghetto di palazzo Borghese
(DURATA: 9 ore – DIFFICOLTA’: EE – DISLIVELLO in salita: 850 m circa; DISLIVELLO in discesa: 1830 m circa)
DESCRIZIONE ITINERARIO: Lungo itinerario su cresta panoramicissima. Lungo il tratto compreso tra Cima del Redentore e Forca Viola panorama spettacolare sui piani di Castelluccio colorati dalla fioritura delle lenticchie. Si scende da Forca Viola alla Valle del lago di Pilato, per il sentiero 153, attraverso facili ghiaioni, poi si continua per lo stesso percorso del giorno precedente. La discesa da Palazzo Borghese per il laghetto di Palazzo Borghese è impegnativa per il percorso particolarmente erto e accidentato.
Ritorno a Castellammare in tarda serata.
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO PER LE ESCURSIONI: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “ a strati”, giacca a vento, cappello, mantellina, lampada frontale, bastoncini telescopici, pranzo a sacco ed acqua (almeno 1 litro e mezzo).
SISTEMAZIONE ALBERGHIERA E PASTI:
Pernottamenti del 29 e 30 giugno in miniappartamenti presso l’agriturismo Le Castellare di Montemonaco (AP) – frazione Isola San Biagio (monolocale Il Telaio e appartamento Casa Gialla). Prezzi B&B: 40 € a persona al giorno con uso cucina e biancheria a disposizione. Per il riscaldamento è previsto un supplemento.
Pernottamento dell’1 luglio al Rifugio Zilioli (non gestito). Prezzo: 15 € a persona. Cene del 29 e 30 giugno presso ristoranti locali o in autonomia.
Per informazioni contattare il direttore d’escursione:
Raffaele Luise: 081.8711779 – 339.2040444
PRENOTAZIONI AL MASSIMO ENTRO MARTEDI’ 13 GIUGNO ALLE ORE 21:00 con pagamento di una caparra di € 50,00. Massimo 9 partecipanti (in considerazione del numero dei posti letto disponibili al Rifugio Zilioli) con precedenza ai soci CAI della sezione di Castellammare di Stabia.