Escursioni sabato 12 e domenica 13 ottobre

Escursioni sabato 12 e domenica 13 ottobre

SABATO 12 E DOMENICA 13 OTTOBRE 2019

(Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni)

Monte Bulgheria (m. 1225) e Baia del Marcellino 

 Direttori di escursione:

Giuseppe ERCOLANO tel. 393 4273868

Massimo CESARO tel.  338 9264905

 

Programma :

VENERDI’ 11 ottobre

ore 17,00 – appuntamento a C.mare di Stabia nei pressi della Clinica Villa Stabia oppure al motel di Nocera sulla NA-SA alle 17,15 e partenza con auto proprie; arrivo a Scario in serata e sistemazione presso l’Hotel IL GIARDINO – v. Giardino – Scario;

– Costo trattamento di pensione compresa pari ad € 50,00 a persona per notte in camera doppia, tripla e quadrupla, comprendente: sistemazione in camera con bagno, prima colazione, colazione al sacco per le escursioni e cena (bevande escluse);

ore 20,00 – cena presso Ristorante dell’Albergo;

 

SABATO 12 ottobre

ore 07,30 – prima colazione in albergo;

ore 08,00 – partenza con auto proprie per l’escursione al Monte Bulgheria;

ore 18,00 circa – rientro dall’escursione;

ore 20,00 – cena presso Ristorante dell’Albergo;

 

DOMENICA 13 ottobre

ore 7,30 – prima colazione in albergo;

ore 8,00 – partenza a piedi per l’escursione alla Baia del Marcellino, al rientro dall’escursione ritorno a C.mare previsto intorno alle ore 19-20,00;

 

Per effettuare la prenotazione è necessario versare una caparra di €. 50,00 (cinquanta) o in contanti, direttamente ai Direttori di escursione, oppure mediante Bonifico Bancario sul c/c Cariparma IBAN IT50 H062 3040 2600 0005 6526 083 intestato a Massimo Cesaro, con la causale Bulgheria Ottobre 2019.

TERMINE PERENTORIO PRENOTAZIONI ENTRO IL GIORNO 06 OTTOBRE 2019

 

PER PRENOTAZIONI ED INFORMAZIONI SI PREGA CONTATTARE AL PIU’ PRESTO I DIRETTORI DI ESCURSIONE  

 

DESCRIZIONE ITINERARIO AL MONTE BULGHERIA DAL PONTE SUL MINGARDO: l’escursione ha inizio nei pressi del ponte sul fiume Mingardo immediatamente a valle dell’abitato abbandonato di San Severino di Centola. Il sentiero (nr. 820 sulla Carta dei Sentieri del PNCVDA) dopo un primo tratto più ripido prende a salire più gradualmente, oltrepassa la località Epitaffio e si affaccia sulla valle dell’Inferno che accompagna il fiume Mingardo fino allo sbocco sul mare nei pressi di Palinuro. Con andamento quasi orizzontale il tracciato continua sovrastando, per poi incrociarla, la strada carrabile che collega Camerota e Licusati alla valle dell’Inferno e quindi a Palinuro. Prima degli anni 70, quando fu’ costruita la strada sulla costa tra Palinuro e Camerota, era questa la strada di collegamento obbligata per raggiungere Camerota. Si prosegue per un breve tratto sulla carrabile principale per poi lasciarla e seguire sulla sinistra un sentiero che prosegue in quota sovrastando il vicino Santuario della SS Annunziata. Continuando a salire bisogna evitare sulla sinistra il percorso per la cresta del Tozzo del Finocchio (m. 742) ma piuttosto seguire il tracciato segnato sulla destra che prosegue fino ad uno stazzo molto evidente su un pianoro. Oltrepassato il pianoro il percorso procede ancora in salita fino a giungere faticosamente sul filo di cresta dove si incontra una pista più ampia. Si procede lungamente sulla pista incrociando il tracciato che sale da Poderia, poi il tracciato si rimpicciolisce e prosegue fino al Rifugio semi-abbandonato in località Tozzo del Moio (m. 1126). Da qui seguendo la cresta sommitale si perviene facilmente alla vetta del Monte Bulgheria (m. 1225). Dalla cima si scende a ritroso brevemente per poi prendere un veloce tracciato che ci condurrà su una pista battuta. Raggiunta la pista si svolta a sinistra e seguendola si giunge nella parte alta dell’abitato di S. Giovanni a Piro.  

DIFFICOLTA’ : Traversata con difficoltà EE per la sola lunghezza;

TEMPI DI PERCORRENZA : 7/8 ore di percorso compreso le soste;

EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati” (data la quota è possibile trovare temperature rigide anche in estate), pile, giacca a vento e/o mantellina antipioggia, occhiali da sole, pranzo a sacco, acqua (almeno 2 litri a persona), bastoncini telescopici, torcia;

DISLIVELLO : 1200 m. circa in salita e 700 m. in discesa;

 

DESCRIZIONE ITINERARIO ALLA BAIA DEL MARCELLINO (O DEI FRANCESI): l’escursione di oggi ha inizio dall’abitato di Scario (frazione di San Giovanni a Piro). Direttamente dall’albergo, dopo aver percorso il lungomare, si segue il tracciato che prende a salire nell’alveo di un torrente. Poi il sentiero svolta a sinistra ed è quasi pianeggiante fino in corrispondenza della Punta Spinosa posta però qualche centinaio di metri più in giù, sul mare. Quì il sentiero prende a salire decisamente sulla Costa della Masseta, si supera il Vallone del Marchese e si perviene infine in località Ciolandrea. Dal belvedere di Ciolandrea, terrazza naturale sul Parco Marino Costa degli Infreschi, lo sguardo spazia dal Golfo di Policastro, alla costa della Basilicata dove è chiaramente visibile Maratea e sulla cima la statua del Redentore realizzata negli anni 50′ dal Conte Rivetti, fino alla costa Calabra con l’isola di Dino subito individuabile dopo l’abitato di Praia a Mare. A questo punto si segue la sterrata in direzione SO che scende a mezza costa il Vallone Trarro. Al bivio si tiene la destra e si arriva ad un nucleo abitativo che conserva intatti i caratteri dell’architettura rurale del passato Continuando si giunge ad una evidente cisterna dove nei pressi, in direzione SE, inizia uno stretto sentiero lungo il quale va prestata la massima attenzione per le difficoltà che comporta. Percorrendolo si potranno osservare le torri costiere di avvistamento, le spiagge della costa e il letto del vallone Marcellino che si raggiungerà dopo un faticoso percorso completato dall’ultimo tratto fino alla meritata spiaggia (con bagno finale tempo permettendo). Per il ritorno ci si avvarrà del trasporto via mare fino all’abitato di Scario.

DIFFICOLTA’ : Traversata con difficoltà EE per il solo tratto finale in discesa;

TEMPI DI PERCORRENZA : 3/4 ore soste escluse ;

EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: come all’itinerario precedente;

DISLIVELLO: 500 m. circa in salita/discesa;

 

AVVERTENZA : I direttori di escursione si riservano di modificare in parte o annullare le escursioni in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati.

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