Escursione Sabato 27 Giugno

Diff. EEA;           Disl. 600m;       Tempo 5 ore;          Lunghezza 4.600 m

E’ INDISPENSABILE LA DOTAZIONE PERSONALE PER UN’ESCURSIONE EEA: IMBRACO BASSO, CASCO E KIT OMOLOGATO PER FERRATE

Responsabile:   Ciro Di Martino (333.7184174)Anello: Agerola S.Lazzaro (630 m), Bivio Cospita (770 m) Convento di Cospita (633 m), Incrocio sentiero 301 (770 m), Bivio Murillo (850 m), Agerola S.Lazzaro (630 m).

DISLIVELLO: 600 m        DURATA: 5 ore      LUNGHEZZA:4.600 m           DIFFICOLTA’: EEA

Appuntamento: alle ore 9:00 presso il Centro Laser a Castellammare di Stabia. Partenza con mezzi propri ore 9.15. Bus per Agerola ore 9.05. Ritorno con mezzi propri ore 15.00 circa. Bus Sita in partenza da S.Lazzaro per Castellammare alle ore 15.30.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO VENERDI’ 26 GIUGNO DURANTE LA RIUNIONE IN SEDE, OPPURE  TELEFONANDO AL 333.7184174 ENTRO LE ORE 21.00 DI VENERDI’ 26 GIUGNO. Il RESPONSABILE DELL’ ESCURSIONE SI RISERVA LA FACOLTA’ DI ACCETTARE ISCRIZIONI SUCCESSIVE.

AVVERTENZA: Il responsabile dell’escursione si riserva di modificare l’itinerario, o annullare l’escursione, anche senza preavviso, qualora non sussistano, a suo giudizio, le condizioni di sicurezza indispensabili al loro svolgimento come da programma. Si riserva, inoltre, di escludere i partecipanti non ritenuti idonei ad affrontare le difficoltà o che siano insufficientemente equipaggiati. I non soci non sono ammessi.

Equipaggiamento: abbigliamento da montagna a strati, scarpe da trekking, giacca impermeabile o mantellina antipioggia, copricapo, almeno 2 litri di acqua al giorno. E’ INDISPENSABILE LA DOTAZIONE PERSONALE PER UN’ESCURSIONE EEA: IMBRACO BASSO, CASCO E KIT OMOLOGATO PER FERRATE. UTILI GUANTI E BASTONCINI.

Come raggiungere i luoghi: da Sorrento percorrendo la statale n°145, uscita Terme Stabiane a Castellammare di Stabia, proseguire per Scanzano fino a trovare il Centro Laser. Da Napoli percorrendo l’A3, uscita Castellammare di Stabia; prendere la statale n°145, uscita di Castellammare di Stabia fino a trovare il Centro Laser dopo due rotonde.

Note descrittive: Si tratta di un percorso ad anello di difficoltà bassa ma che richiede l’uso dell’attrezzatura da ferrata per la presenza di un tratto non molto lungo ma esposto ed attrezzato. Il paesaggio che si gode è da cartolina.

Il convento di San Francesco è chiamato Cospita (o Cospiti) per la forma a cuspide della roccia su cui è posto. Ha una grande valenza storica, paesaggistica e ambientale. I ruderi attuali, immersi nel verde, occupano il piano sommitale di questa roccia e dominano il Vallone Nocito, che separa gli abitati di Conca dei Marini e Vettica di Amalfi. Da esso la vista spazia dalla costiera amalfitana fino alla Piana del Sele, le alture del Cilento e Punta Licosa.

Il convento, eretto probabilmente attorno all’XI secolo accanto alla preesistente chiesa del Salvatore, venne successivamente dato in affidamento all’Ordine Mendicante dei Francescani. Esso comprendeva anche una piccola costruzione in pietra addossata alla parete della montagna, forse una piccola cappella, e una grotta (parzialmente chiusa da un muro in pietra) posta sempre lungo la stessa parete ma molto in alto rispetto al terreno, probabilmente destinata all’eremitaggio. I terrazzamenti, ormai abbandonati, garantivano il quotidiano sostentamento dei frati.

La specie arborea più diffusa è il faggio, ma, tra i faggi, è possibile riconoscere anche l’ontano, il carpino e l’agrifoglio.

Anche la fauna è molto ricca di specie: lepre, cinghiale, volpe, riccio, talpa, quercino, moscardino, biacco, saettone, vipera, cervone, biscia, donnola e faina.

Descrizione dell’itinerario. Da S.Lazzaro si prende il sentiero n°369, che si collega al sentiero 301, parte alta della Valle delle Ferriere. L’itinerario si svolge all’andata sul sentiero 369 del Convento di Cospita ed al ritorno sul sentiero 369a e, quindi, di nuovo sul sentiero 369 fino a S.Lazzaro.

Punti critici, vie di fuga e punti d’acqua: La breve percorrenza consiglia di tornare indietro prima di arrivare al tratto attrezzato e, superato questo di percorrere l’intero anello. La  mancanza di possibilità di approvvigionamento idrico lungo il percorso obbliga a rifornirsi, alla partenza dell’escursione, di almeno 2 litri d’acqua. Punto critico è il tratto attrezzato e esposto.

TABELLA DI ORIENTAMENTO

Stralcio della Carta Topografica IGM

verrà fornita ai richiedenti che si prenoteranno per averla entro venerdì 26 giugno anche  telefonando al 333.7184174.

Zona: 33T – Map datum: European 1950 – Scala: 1:25.000