Sabato 3 giugno 2017
Monti Lattari
da Colli di San Pietro (310 m) ad Amalfi (10 m)
Difficoltà: EE
DIRETTORI di ESCURSIONE
Riccardo BALLO cell. 3313237166
Mario VOLLONO cell. 366 3486278
Percorso T: Colli di San Pietro (310), Monte Vico Alvano (642, si svolta a quota 620 m), Sella di Arola (544), Monte Comune (875 m), Santa Maria a Castello (670), Caserma della Guardia Forestale (763), frana (920), Capo Muro (1079), Crocelle (1000), Colle Sughero (1092), Colle Sant’Angelo (960), Imbarrata (1040), inizio sentiero Giustino Fortunato (495), Amalfi (10).
Dislivello: 1222 m – Dislivello in discesa 1522 m;
Lunghezza: 30 km;
Durata: 10 ore escluse le soste;
Difficoltà: EE
Appuntamento presso la fermata dell’autobus di Viale Puglia in Castellammare di Stabia, posta di fronte al Centro Laser srl, alle ore 07:00, per il trasferimento a mezzo taxi al punto di partenza dell’escursione, oppure direttamente a Colli di San Pietro alle ore 07:45.
Obbligatoria la prenotazione, utilizzando i recapiti appositamente riportati, entro e non oltre le ore 19:00 di giovedì 1 giugno 2017, per poter poi accordarsi con il proprietario del taxi che dovrà predisporre sia il trasferimento da Castellammare a Colli di San Pietro per l’andata, che il trasferimento da Amalfi a Castellammare, per il rientro.
Descrizione itinerario:
Si tratta di un percorso abbastanza impegnativo, non solo per la lunghezza ma anche per il dislivello, che si sviluppa in buona parte lungo il sentiero 300 dell’Alta Via dei Monti Lattari.
Percorrendo la statale Amalfitana n.163 si raggiungono i Colli di S.Pietro (o Colli di Teresinella) e, proprio all’altezza del valico (310m), si prende la stradina che sale a sinistra (dove coloro che sono organizzati autonomamente possono parcheggiare le autovetture). Si prosegue sulla stessa strada e poi, attraversando il “Parco del Principe” si giunge all’inizio del sentiero 300 che, con una pendenza pressoché costante, arriva fino al pianoro posto al di sotto della cima di Monte Vico Alvano (620 m).
Si scende quindi verso la Sella di Arola (544) attraverso un castagneto e da qui ha inizio l’ascesa a Monte Comune (875). Dopo aver superato gli incroci con i sentieri che conducono a Positano, si raggiunge S. Maria del Castello (ultima possibilità per rifornirsi d’acqua) da dove, scendendo lungo la strada per circa 300 metri, in corrispondenza dell’incrocio, si prende a destra per reimmettersi sul sentiero 300. Giunti poi alla Caserma della Guardia Forestale (763) si prende la direzione di Capo Muro (1079) che si raggiunge in circa un’ora dopo aver superato il punto della frana (920). Si riparte poi alla volta Crocelle (1000) e quindi si prosegue raggiungendo in sequenza Colle Sughero (1092), Colle Sant’Angelo (960) e l’Imbarrata (1040). Dall’Imbarrata (1040) inizia la discesa verso Amalfi attraverso la Valle delle Ferriere, utilizzando una variante che conduce in prossimità dell’inizio del sentiero Giustino Fortunato (495) attraverso il quale si raggiunge Amalfi in circa 1 h e 30 mm.
EQUIPAGGIAMENTO: abbigliamento da montagna “a strati”, scarpe da trekking, mantellina antipioggia, torcia, cappellino ed occhiali da sole, crema solare, pranzo a sacco, acqua (almeno 1,5 litri), utili bastoncini telescopici.
Punti critici, vie di fuga e punti d’acqua: ad eccezione di un breve tratto esposto, in corrispondenza della frana, e del fondo a tratti scivoloso lungo la Valle delle Ferriere, non vi sono punti particolarmente critici. Si rende necessaria, tuttavia, una deviazione, prima di raggiungere l’inizio del sentiero Giustino Fortunato, per effetto della caduta di alberi che hanno reso impraticabile un cordolo di pietra che congiungeva i due lati dell’acquedotto. Qualche lieve disagio sullo stesso tratto anche a causa della vegetazione più fitta rispetto agli altri anni che, comunque, è stata in buona parte eliminata nel corso dell’ultimo sopralluogo. Particolare attenzione in caso di pioggia lungo tutto il percorso. Punti d’acqua al Bar, alla partenza da Castellammare o, anche, al Bar di Santa Maria a Castello.
A V V E R T E N Z E
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a) Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati.
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b) Gli accompagnatori per la loro responsabilità si riservano di escludere dalla propria escursione i partecipanti non adeguatamente attrezzati e allenati.
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c) Alla escursione possono partecipare solo i soci CAI.