Martedì 28 Giugno 2016
Monti Lattari: T – Castrum Medioevale di Pino (576 m) da Pimonte
Responsabile Ciro Di Martino (3337184174)
DISLIVELLO: m 210 DURATA: ore 3 LUNGHEZZA: m 8.000 DIFFICOLTA’: E/EE
L’escursione è inserita nell’ambito dell’inaugurazione della segnaletica verticale posta sui sentieri 332b (Valle Lavatoio) e 332c (Zappino).
PERCORSO: S.Lucia di Pimonte (393 m), Fondo Zappino (465 m), Cretara (495 m), Mannarosa (538 m), Monte Pino (576 m), S.Giacomo (408 m), Franche di Pimonte (356 m).
Appuntamento: con auto proprie alle ore 9:30 nei pressi del Centro Laser a Castellammare di Stabia oppure alle ore 10.00 direttamente a Pimonte via Gesinella (poco prima del cimitero di Pimonte).
L’escursione è inserita nell’ambito dell’inaugurazione della segnaletica verticale posta sui sentieri 332b (Valle Lavatoio) e 332c (Zappino).
Programma:
- ore 10.00 raduno in via Gesinella, taglio del nastro e benedizione
- ore 10.30 aperitivo e piccolo rinfresco
- ore 11.30 inizio escursione
- ore 13.00 arrivo presso il piazzale del Castrum Medioevale di Pino
- Ritorno a Pimonte (fraz. Franche) previsto per le ore 15.00.
AVVERTENZA: Il responsabile dell’escursione si riserva di modificare l’itinerario, o annullare l’escursione, anche senza preavviso, qualora non sussistano, a suo giudizio, le condizioni di sicurezza indispensabili al suo svolgimento come da programma. Si riserva, inoltre, di escludere i partecipanti non ritenuti idonei ad affrontare le difficoltà o che siano insufficientemente equipaggiati.
Equipaggiamento: abbigliamento da montagna a strati, scarpe da trekking, giacca impermeabile o mantellina antipioggia, copricapo, almeno 1,5 litri di acqua, utili i bastoncini da trekking.
Come raggiungere il luogo: da Sorrento percorrendo la statale n°145, uscita Terme Stabiane a Castellammare di Stabia, proseguire per Viale delle Puglie fino a trovare il Centro Laser. Da Napoli percorrendo l’A3, uscita Castellammare di Stabia; prendere la statale n°145, uscita di Castellammare di Stabia fino a trovare il Centro Laser.
Note descrittive: Si tratta di un percorso con poco dislivello, quasi ad anello. Il paesaggio che si gode è quello tipico della media montagna e molto vario. Percorreremo, infatti, sentieri larghi o stretti, su terreno naturale e su roccette, in bosco di faggi e castagni, molto fitto o con vegetazione scarsa, e alcuni tratti su carrareccia. Tra i faggi e i castagni, è possibile riconoscere anche l’ontano, il carpino e l’agrifoglio. Anche la fauna è molto ricca di specie: lepre, cinghiale, volpe, riccio, talpa, quercino, moscardino, biacco, saettone, vipera, cervone, biscia, donnola e faina. Tra l’avifauna troviamo la poiana, il gheppio, il falco pellegrino, la quaglia, la tortora, il rondone, il tordo ed il corvo imperiale. Tra la fauna di passaggio il falco pescatore e il falco naumanni
Descrizione dell’itinerario: le auto verranno lasciate alcune a Franche all’inizio del sentiero 332b (Valle Lavatoio) ed altre all’inizio del sentiero 332c (Zappino). La partenza è dal sentiero 332c fino a Pino. Dopo la sosta pranzo si percorre un tratto del sentiero 332 in discesa fino a S.Giacomo dove, poco dopo, si imbocca il sentiero 332b sempre in discesa. Attraversata la zona del Presepe Vivente si arriva a Franche.
Punti critici, vie di fuga e punti d’acqua: Un punto critico è rappresentato da un breve tratto ripido e scivoloso sul sentiero 332c poco dopo la località Mannarosa. Particolare attenzione su tutto il percorso in caso di pioggia, in particolare nella discesa da S.Giacomo. Punti d’acqua lungo tutto il percorso non esistono. Conviene, quindi, avere la scorta fin dalla partenza. Vie di fuga: fino al fondo Zappino, tornare indietro; da fondo Zappino e fino poco dopo la località Mannarosa, andare verso sud sulla S.S.336. Poi conviene raggiungere Pino e, poi, Franche.