Domenica 22 Giugno 2014
Escursione da Massalubrense
alla Baia di Capitan Cook
Difficolta’: E
Partendo da Massalubrense ci inoltreremo tra vicoli e casali, tra storia e natura, per arrivare alla Baia di Capitan Cook per un doveroso bagno in mare.
Direttore di escursione: Raffaele D’Arco – Tf: 3337686127
Appuntamento alle 09.10 alla stazione della Circumvesuviana Centrale di Castellammare di Stabia per prendere il Treno per Sorrento delle ore 09.27 (partenza da Napoli ore 08.39). Procurarsi anticipatamente un biglietto E2 Week-End giornaliero, valido per tutta la giornata, sia all’andata che al ritorno al costo di soli Euro 2.60 (Da Napoli, biglietto U5 Week-End Giornaliero al costo di Euro 6.50). L’escursione termina nella Baia. Il ritorno, individuale, si puo’ effettuare a piedi, stavolta lungo la rotabile, ritornando a Massalubrense da dove, ogni 20 minuti circa, parte un pulman per Sorrento. Da qui, ogni mezz’ora circa, parte un treno per il ritorno.
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponcini da escursionismo, bastoncini telescopici, abbigliamento escursionistico “a strati”, giacca a vento, cappello, occhiali da sole, creme protettive, pranzo a sacco ed acqua (almeno due-tre litri a testa), costume da bagno, asciugamano, calzature da mare.
Dislivello in salita e discesa: 200 metri circa
Durata: ore 3 circa
Distanza lineare totale: 4 km circa all’andata, un po’ meno al ritorno.
AVVERTENZA: Il Direttore d’Escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del percorso e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati. I partecipanti NON Soci Cai (portare la Tessera!) devono obbligatoriamente telefonare al 3337686127 entro il giovedì precedente per pagare la dovuta quota per l’Assicurazione (7 Euro) pena la non partecipazione all’escursione!
Descrizione dell’Escursione – Cenni Storici
Partendo dal centro di Massalubrense, dopo un doveroso caffé al bar in piazza e dopo aver dato uno sguardo alla maestosa mole del Palazzo Vespoli del ‘700 (notare la facciata ed il cortile interno) ci inoltreremo subito nei suggestivi vicoli della città. Sarà d’obbligo fare una prima sosta al Ninfeo del Cerriglio, subito dopo la piazza. Posto in un palazzo del XV secolo soffre l’attuale mancaza di acqua. Vi si accede tramite un lungo viale con un colonnato in tufo e vari busti marmorei quasi tutti incastonati nelle mura.
Proseguiremo, poi, nei vicoli, per via Mortella, e, poi in via Sant’Aniello Vecchio, costeggiando antiche mura tufacee, diretti verso l’antica chiesa di Sant’Agnello Abbate. Dopo una breve gradinata raggiungeremo l’abitato di Santa Maria da cui si gode un magnifico colpo d’occhio sul porto di Marina della Lobra. Arrivando nella piazza di Santa Maria troveremo sulla sinistra la chiesa di Santa Maria della Misericordia. La zona fa parte di uno dei più antichi casali del territorio. L’antico e giustificatissmo nome di Belvedere dato al casale fu successivamente cambiato nell’attuale Santa Maria della Misericordia, facendo riferimento alla presenza in loco degli antichi Uffici di Giustizia. Continueremo per un tratto lungo la strada asfaltata arrivando nella piazza di Santa Maria Annunziata, così detta per l’omonima chiesa del XV secolo rifatta nel ‘700. Qui ritroviamo l’imponente Torre Turbolo del 1614 , già sede del Pio Monte dei Poveri. Scendendo, poi, troveremo, ricavato dai bastioni dell’antico castello, il magnifico e scenografico belvedere che guarda l’Isola di Capri. Pare di toccarla, provare per credere!
Scendendo ancora, troveremo il Palazzo Rossi in cui il proprietario, il letterato Andrea Rossi, ospitò il Re di Napoli Gioacchino Murat nell’Ottobre del 1808 che da qui seguì la battaglia per la conquista di Capri contro gli Inglesi. Da un posto in prima fila, oserei dire!
Scendendo per una breve scalinata proseguiremo verso la strada rotabile che fa da ponte al Rivo Annunziata, e, poi dopo qualche centinaio di metri ci rimetteremo a passeggiare tra piccole stradine e sentieri per raggiungere l’olivo secolare di Marciano ove, ogni anno, tra i suoi contorti rami viene allestito un caratteristico presepe con scene rurali della penisola. Dopo incontreremo l’antico lavatoio di Marciano e scenderemo, finalmente, verso gli scogli di Marciano denominati Le Fontane, ora, comunemente, chiamati Baia di Capitan Cook.
Lungo l’escursione Vi darò ulteriori approfondimenti storico naturalistici.