Domenica 9 Giugno 2024
Appennino Lucano
Monte Alpi (1900 m) dal Rifugio di Bosco Favino
DIFFICOLTA’: EE (Percorso per escursionisti esperti, dotati di passo fermo e assenza di vertigini)
DIRETTORE DI ESCURSIONE: Matteo Pisacane (C.S.) – 3347056734
DISLIVELLO: 815 m – DURATA: 8 ore soste escluse
LUNGHEZZA: 9 Km
PERCORSO A/R: Crocevia 1327 – Favino – Pantanelle – S. Croce 1893 m – M. Alpi 1900 m
Comuni interessati: Castelsaraceno – Latronico. PZ.
Massiccio del Pollino – Parco Nazionale del Pollino
APPUNTAMENTO: con auto proprie ore 6.30 a C/Mare Viale Europa nei pressi della Clinica Stabia e con il Direttore alle 8.30 presso il Bar Ristorante “TIME OUT”
Uscita Lauria Nord della E45 Salerno-Reggio Calabria.
Inizio Escursione Parcheggio Bosco Favino.
DESCRIZIONE DELL’ITINERARIO:
Posteggiata l’auto in un grande spiazzo (Crocivia 1327 m), si prosegue lungo la carrareccia (interrotta, giustamente, da una sbarra in ferro per impedire il passaggio dei veicoli) fino a raggiungere un altro spiazzo dove si trova il rifugio Bosco Favino 1.344 m.
Si prosegue su sentiero immersi in un meraviglioso bosco di faggi fino a circa 1.700 m di quota dove si esce allo scoperto e poco più su si giunge sulla cresta est-sud-est del Monte Santa Croce la quale si seguirà fino a raggiungerne la cima.
Dalla vetta del Santa Croce si percorre per un tratto (più o meno pianeggiante) la cresta ovest-nord-ovest, si scende poi (in media pendenza) nella sella che separa le due cime gemelle e si ascende (con media pendenza) il monte Alpi (cima Pizzo Falcone) per la cresta est.
Il ritorno si effettua per lo stesso percorso dell’andata.
Molto panoramiche entrambi le vette, simultaneamente, da ognuna si possono osservare: a nord l’alta val d’Agri, ad est il sistema dei calanchi argillosi digradanti verso il mar Ionio, ad ovest il Sirino, la costa tirrenica e le vette più alte del Cilento; a sud, infine, i monti Zaccana, la Spina e la catena del Pollino, in condizioni ideali anche la Sila.
Alle pendici del Monte Alpi sorgono borghi piccoli e pittoreschi, tra cui Latronico e Castelsaraceno.
EQUIPAGGIAMENTO: Scarponi da montagna alti con suola Vibram, abbigliamento escursionistico a strati, giubbotto antivento, cappello, maglietta di ricambio, bastoncini telescopici, lampada frontale con batterie di ricambio, pranzo al sacco, acqua min. lt.2
Non ci sono punti di approvvigionamento idrico durante il percorso.
AVVERTENZA: il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati. Per partecipare all’escursione è necessario contattare il direttore d’escursione.
