Escursione 8 settembre

Escursione 8 settembre

Domenica 8 settembre 2024

Intersezionale col CAI di Lagonegro
Parco Nazionale del Pollino
Monte La Spina (1652 m) dal vivaio regionale di lago La Rotonda (920 m)
DIFFICOLTA’: EE (per la pendenza costante del percorso e la possibilità di scivolamenti in caso di foliage bagnato)

Referenti per Castellammare: Raffaele Luise (339.2040444); Gennaro Manfredonia (329.8219204)

Direttori di escursione (del CAI Lagonegro):
ASE Marianna Ferraro (348 162 9121)
DDE Luca Valcaccia (391 732 5978)
DDE Silvia Di Taranto (340 719 9850)

DISLIVELLO: 730 m – LUNGHEZZA: 9-10 km –
DURATA: 5 ore soste escluse
TIPOLOGIA: Andata e ritorno
PUNTI D’ACQUA: alla partenza
APPUNTAMENTO a Castellammare: con auto proprie alle ore 6:30 nei pressi dell’Ospedale di Castellammare al Viale Europa.
APPUNTAMENTO a Lauria: Alle ore 8:30 presso il Bar Ristorante Time Out – Uscita A2 Lauria Nord.
Coordinate appuntamento: WGS84 UTM 33 573834.5 E 4436255.4 N 876.2m
Coordinate partenza sentiero: WGS 84 UTM 33 575986.3 E 4434698.6 N 936.1m

DESCRIZIONE DELL’ITINERARIO: Il pilastro tettonico del Monte La Spina (1652 m) è collocato nell’Appennino Lucano meridionale all’ interno del Parco Nazionale del Pollino tra il comune di Castelluccio Superiore e Lauria.
Il percorso parte dalla vallata del lago La Rotonda, a 920 m , nelle vicinanze del vivaio regionale, fino alla cima si affrontano tratti a volte ripidi e rocciosi, alternati ad altri meno impegnativi.
La vegetazione boschiva è prevalentemente costituita da faggi, dei quali si incontrano, come per incanto, meravigliosi esemplari secolari, quasi testimoni del tempo, che invitano a reinterpretare comportamenti, manifestazioni e fatti di una civiltà dimenticata o forse mai conosciuta. E’ da sottolineare la presenza del Pino Loricato, non paragonabile agli esemplari presenti sulle cime più alte del Parco, ma comunque singolare.
Lungo il percorso è possibile imbattersi sulle tracce di animali come il lupo, il cervo, il picchio verde, lo scoiattolo nero, di cui non è raro avvistarne esemplari. Oltre alle specie animali è facile imbattersi anche in bellissime e rare orchidee autoctone.
Una volta in cima, a quota 1652 m, si potrà ammirare un incantevole panorama che si affaccia fino al Mar Tirreno: a nord si può osservare l’imponenza del massiccio del Sirino che comprende alcune delle maggiori cime dell’appennino meridionale; a sud si può contemplare il fascino della piana di Galdo, del monte Zaccana, della valle del Mercure e dell’intera catena del Pollino; a est si può godere della vista dell’alta valle del Sinni, del monte Alpi e del monte Raparo; a ovest ci si innamora dei monti di Maratea e del golfo di Policastro, che chiudono la vista, come una musica alle sue ultime note, a magici e suggestivi tramonti.
Il percorso di ritorno è sulla stessa via.
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico a strati, lampada frontale, bastoncini telescopici (obbligatori!), cappellino, occhiali da sole, pranzo al sacco, acqua minimo 1,5 lt.
AVVERTENZA: I direttori di escursione si riservano di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’ escursione nei tempi prefissati.
ISCRIZIONI: è necessario prenotarsi all’escursione comunicandolo ai referenti del CAI Stabia entro sabato 7 settembre 2024 alle ore 14:00. Escursione riservata ai soli soci.

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