Domenica 31 gennaio 2021
Monti Lattari
Belvedere del Faito (1034 m) dal castello di Castellammare e
ritorno a Castellammare per il sentiero 349a
Difficoltà: EE
ATTENZIONE: itinerario molto ripido con alcuni facili passaggi di arrampicata di I grado ed alcuni tratti senza percorso obbligato.
Direttore di escursione: Raffaele LUISE (339.2040444)
Dislivello: 1020 m – Durata: 6 ore
APPUNTAMENTO: alle ore 8:30 alla stazione della Circumvesuviana di Castellammare di Stabia in Piazza Unità d’Italia (Piazza Vesuviana)
DESCRIZIONE DELL’ITINERARIO: Dopo aver percorso il centro antico di Castellammare di Stabia, si sale lungo la Via Visanola, stretta stradina che corre lungo le mura del castello di Castellammare, con bel panorama sul porto ed il Golfo di Napoli. Si attraversa la S.S. sorrentina in corrispondenza del castello e si imbocca una stradella di servizio dell’Acquedotto che si percorre per un breve tratto, quindi si prende un sentiero sulla destra che conduce alla piccola chiesetta diruta di San Raffaele in un bel bosco di corbezzoli. Poco prima di raggiungere la chiesetta si devia a sinistra per uno stretto sentiero che in breve conduce alla cresta orientale del Vallone Vena Gatti, in corrispondenza di un vecchio casotto in pietra detto “la casarella o’monte”, punto di avvistamento utilizzato nelle due guerre mondiali. Tutta la zona è ricca di mirto, in particolare quello bianco. Si risale tutta la facile cresta rocciosa, panoramicissima, senza percorso obbligato, quindi si imbocca uno stretto sentiero (traccia utilizzata dai pastori) fino alla strada vicinale del Castagneto. Si attraversa il Castagneto per uscire fuori dal bosco su un ampia dorsale pietrosa sulla destra del Vallone Scurorillo. Si risale tale dorsale fino a sbucare sulla strada asfaltata per il monte Faito proveniente da Castellammare, poco più in basso del Piazzale dei Capi. Dopo una breve sosta per il pranzo si ripercorrerà il percorso dell’andata fino alla strada vicinale del Castagneto e di qui si seguirà il sentiero 349a che, tagliando il versante Nord del Monte Faito consentirà di raggiungere la vecchia strada Giusso al terzo tornante, un centinaio di metri più in alto dei boschi di Quisisana.
EQUIPAGGIAMENTO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico a strati, mantellina antipioggia, bastoncini telescopici, lampada frontale, pranzo al sacco, acqua minimo 1,5 lt, igienizzante mani, mascherina e modulo di autodichiarazione.
AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati. Per partecipare all’escursione è necessario contattare il direttore d’escursione.
Sulla base del protocollo operativo predisposto dal C.A.I. Centrale, i partecipanti sono invitati a scaricare e a prendere visione del seguente documento:
* Protocollo riavvio dell’attività escursionistica e cicloescursionistica – Note operative partecipanti
I partecipanti dovranno consegnare al Direttore d’escursione il seguente modulo di autodichiarazione debitamente compilato.
* Modello di autodichiarazione per l’attività escursionistica e ciclo escursionistica –
Scarica e compila il documento
ISCRIZIONI: Saranno ammessi all’escursione solo i soci in regola con l’iscrizione che avranno preventivamente comunicato al direttore la loro partecipazione.