Escursione 30 Settembre – Intersezionale campana d’autunno

Escursione 30 Settembre – Intersezionale campana d’autunno

Domenica 30 Settembre 2018

INTERSEZIONALE CAMPANA D’AUTUNNO
a cura della Sezione di Napoli e della SottoSezione di Ischia e Procida

Ascesa al Monte Epomeo:
Da Fontana a Forio seguendo le tracce del tufo verde sentiero CAI 501

DISLIVELLO: 1200 m (200 m salita / 1000 m discesa)       DURATA: 5h soste escluse        DISTANZA: 12km

TIOPOLOGIA DI SENTIERO: T        DIFFICOLTA’: E

DIRETTORI DI ESCURSIONE:
Francesco Mattera 3297448752 – Giovannangelo De Angelis 3485113889

APPUNTAMENTO: per i soli prenotati ore 9:00 nella piazza della paese Fontana, raggiungibile con mezzi propri (percorrendo l’anello stradale principale dell’isola) o con bus da Ischia Porto CS o CD. Si fa presente, per chi venisse con mezzi propri, che l’arrivo sarà in una zona diversa della partenza.
COME RAGGIUNGERE ISCHIA: per chi parte da Napoli: Nave fino ad Ischia (orario di partenza da Napoli ore 6.15 traghetto da Porta di Massa; ore 7.35 aliscafo da Molo Beverello) – Bus fino a Fontana; per chi parte da Ischia: Mezzi propri o bus fino a Fontana. Il rientro per Napoli è previsto verso le 17:00 ma l’ultima nave per Napoli (Porta di Massa) è alle ore 20.15.

EQUIPAGGIAMENTO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati”, giacca a vento e/o mantellina antipioggia, bastoncini telescopici, acqua almeno 1,5l.

PERCORSO TRAVERSATA: Fontana (460 m) Monte Epomeo (Punta di San Nicola 789 m), Pietra dell’Acqua (700 m), Pierta Martone (550 m), Bosco dei Frassitelli (500 m), Bosco della Falanga (Case di Pietra 600 m) Santa Maria al Monte (400 m), Forio (20 m).

DESCRIZIONE DELL’ITINERARIO: Il percorso parte dalla Piazza di Fontana (frazione del comune di Serrara Fontana) e si sviluppa in salita sui resti di un’antica mulattiera (oggi strada carrabile) per circa un chilometro. Da questo punto costeggiando un bosco di castagni si sale, attraverso una mulattiera che nell’ultimo tratto si collega ad un antico tratturo inciso nel tufo verde, fin sulla cima del Monte Epomeo che con la Punta di San Nicola rappresenta la quota più elevata dell’escursione (789 m) ; il percorso prosegue in discesa su sterrato e costeggiando la Pietra dell’Acqua (enorme masso di tufo che funge da cisterna, da cui il nome) e Bocca di Serra, si inoltra in un paesaggio selvaggio ed affascinante sul versante ovest dell’isola (Forio), fino, abbandonando per un attimo il sentiero ufficiale, ad arrivare al bosco dei Frassitelli (500 m), un terrazzo di acacie fittissime, e subito dopo a quello della Falanga (600 m); qui la realtà incontra la fantasia. Infatti in questo bosco di castagni è possibile ritrovare le tipiche buche (le fosse della neve) ed i rifugi scavati nei massi di tufo precipitati dall’Epomeo, come conseguenza di assestamenti tettonici (le cosiddette Case di Pietra). Usciti dal sentiero nel bosco, si riprende una mulattiera che conduce ad un piccolo villaggio ed una chiesa: Santa Maria al Monte (400 m). La discesa, panoramicissima e con toni esotici, continua per cinque chilometri circa, fino al centro di Forio su strada.

PECULIARITÀ’: L’itineraio del tufo verde è un percorso nel cuore dell’isola, dove gli aspetti geologici (geositi), vegetazionali, storici ed antropici si fondono in un paesaggio unico, colorato dalle diverse sfumature di verde ed intriso di tutte le sensazioni che si possono percepire. La natura vulcanica e sismica dell’isola d’Ischia ha condizionato nei secoli le vicende delle popolazioni locali, costringendoli a continui adattamenti al territorio. Questo ha fatto sì che si sviluppasse una straordinaria testimonianza di architettura rupestre, dovuta alla lunga opera di trasformazione dei massi di tufo verde franati dal Monte Epomeo. Tale complesso è noto con il nome di “case di pietra”. Oltre all’eremo di San Nicola, che spicca sulla vetta del Monte Epomeo (dalla quale si gode un panorama incredibile spaziando sull’intero perimetro dell’isola, il Golfo di Napoli, di Pozzuoli, Capri, Procida, Circeo, isole Pontine), molte di queste “case di pietra” sono concentrate nelle frazioni più interne di Forio.
Il complesso assetto del territorio comportò, inoltre, anche una capillare rete di collegamenti (sentieri, mulattiere, ripide gradinate), spesso scavati negli strati rocciosi, mentre i terreni coltivati, scanditi dai terrazzamenti, venivano sostenuti da una tipica muratura a secco di contenimento: le “parracine”.

ACQUA: non sono presenti fontane o sorgenti lungo il percorso

AVVERTENZE: I direttori di escursione si riservano di modificare in parte l’itinerario, di annullarlo in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati. I cani sono ammessi ma rigorosamente al guinzaglio.

ISCRIZIONI: Per i non soci è obbligatorio la stipula dell’assicurazione giornaliera al costo di €8,50 comunicando le proprie generalità entro venerdì 28 settembre.

Chi non ha la copertura assicurativa CAI non può partecipare all’escursione.

Per una migliore organizzazione logistica è gradito un cenno di adesione.

 

Tratta

Azimut

Azimut di ritorno

Lunghezza tratto

Dislivello

Caratteristiche tratto

A B 360° 180° 300 m + 10 m Strada asfaltata
B C 10 ° 190° 1100 m + 30 m Strada asfaltata con una serie di curve a gomito
C D 334 ° 154° 500 m + 70 m Strada sterrata
D E 286° 106° 600 m + 110 m Mulattiera/sentiero nell’ultimo tratto prima di arrivare sulla cima
E F 106° 286° 100 m – 10 m sentiero
F G 224° 44° 1600 m – 50 m Sentiero
G H 316° 136° 700 m – 110 m Sentiero
H I 32° 212° 1500 m + 40 m Sentiero
I L 246° 66° 1600 m – 300 m Mulattiera
L M 220° 40° 1100 m – 300 m Strada asfaltata con una serie di curve a gomito
M N 278° 98° 600 m – 10 m Strada sterrata
N O 360° 180° 1700 m – 40 m Strada sterrata
O P 296° 116° 500 m – 10 m

Strada asfaltata

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Un commento

  1. Ciro Di Martino

    ATTENZIONE: per venire incontro alle esigenze di chi viene da Napoli e dintorni, ed evitare di partire troppo presto dal porto di Napoli la mattina, si posticipa la partenza dell’escursione alle ore 10:00.
    Per chi viene da fuori si consiglia di partire dal Molo Beverello con aliscafo delle 8.25 per Casamicciola. Arrivati sull’isola, se il numero di partecipanti lo consente, potrete raggiungere il punto di partenza con auto degli organizzatori. Per ulteriori info contattare i direttori di escursione.

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