Escursione 28 Aprile 2021
I LIMONI E LE FORMICHELLE
Monti Lattari – Maiori
Da Maiori per il Sentiero dei Limoni, il Convento San Nicola ed il Sentiero delle Formichelle.
DIFFICOLTA’: E
DIRETTORI D’ESCURSIONE Gennaro Pisacane 3384197625 Matteo Giordano 3202722599
DISLIVELLO: 820 mt in salita e discesa
TEMPI DI PERCORRENZA: ore 5 di cammino escluse soste
LUNGHEZZA: 13,2 Km
APPUNTAMENTO: ore 9:00 a Maiori – Piazza D’Amato.
PARCHEGGIO AUTO: a Maiori è difficile parcheggiare in spazi liberi. Il parcheggio privato Mandara, in Via Degli Orti 16, applicherà la tariffa speciale di € 5,00 per l’intera giornata.
POSSONO PARTECIPARE: l’escursione è riservata ai soci in regola con il pagamento della quota annuale
DESCRIZIONE ITINERARIO
L’itinerario è un anello di media difficoltà lungo alcuni dei sentieri più noti della Costiera Amalfitana, quali il Sentiero dei Limoni ed il Sentiero delle Formichelle. Il tema sarà quello del limone Sfusato Amalfitano, che in questa vallata germoglia in gran quantità per la presenza di condizioni climatiche perfette e la straordinaria abbondanza d’acqua. La denominazione dei sentieri riconduce chiaramente all’oro giallo della Costiera, anche in relazione al secondo dei due. Le Formichelle erano infatti le donne portatrici di limoni, così dette perchè con il loro carico di 70-80 kg sulla testa, avevano un incedere molto lento che favoriva il formarsi di file simili a quelle delle formiche dirette al formicaio, anch’esse sovraccariche di pesi sproporzionati rispetto alla loro modesta stazza. Dopo aver parcheggiato le auto, ci ritroveremo tutti al Corso Reginna Maior di Maiori, in Piazza D’Amato, dove non sosteremo a lungo per sottrarci velocemente alla fredda brezza di Tramontana, che ivi culmina la sua corsa dopo aver attraversato l’intera Valle di Tramonti. Da Piazza D’Amato intraprenderemo la ripida scala che conduce alla chiesa madre di Maiori, la c.d. Collegiata di S. Maria a Mare, da cui proseguiremo lungo il sentiero 315a (Sentiero dei Limoni). Lungo questo primo tratto attraverseremo il set cinematografico che vide protagonisti nel 1948 la Magnani e Federico Fellini nell’episodio “Il Miracolo” (film “L’Amore”). Ne rivivremo la trama soprattutto nella parte alta del sentiero, dove sicuramente ci imbatteremo in greggi di pecore guardate a vista da severi maremmani. Il 315a ci condurrà in circa 2 ore alla quota più alta della giornata (m 478), corrispondente al Convento San Nicola, dove ci fermeremo per consumare il pranzo a sacco. Dopo la sosta, proseguiremo verso la località Mandrino, dove intraprenderemo il sentiero 315e, che ci condurrà a Tramonti, precisamente alla località Casa Vitagliano, passando per il Vallone Capodacqua. A Casa Vitagliano troveremo l’incrocio con il Sentiero delle Formichelle (CAI 310c). Intraprenderemo questo bellissimo sentiero, ideato dall’Associazione Giovani per Tramonti per rendere omaggio a tutte quelle donne che fino agli anni ’70 hanno combattuto la povertà facendo sacrifici inimmaginabili al giorno d’oggi. Lo percorreremo in direzione sud, attraversando innumerevoli giardini di sfusato, stracarichi di frutto, esattamente come le ceste che le formichelle si caricavano sul capo, assicurando un trasporto esente da urti, che preservava perfettamente il frutto. Pensando a loro, il nostro cammino ci sembrerà poco più di una passeggiata defatigante nonostante i continui saliscendi, a volte anche abbastanza ripidi. Il Sentiero delle Formichelle ci riporterà al Sentiero dei Limoni, che percorreremo nuovamente in senso inverso per tornare a Maiori, dove giungeremo presumibilmente verso le 16:30 e ci saluteremo dandoci appuntamento al prossimo mercoledì.
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati”, pantaloni lunghi vivamente consigliati, giacca a vento o mantellina antipioggia, pranzo a sacco ed acqua, lampada frontale e bastoncini telescopici.
AVVERTENZA: i direttori d’escursione si riservano di modificare in parte l’itinerario, di annullarlo in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati. I cani non sono ammessi.