Domenica 26 Febbraio 2017
Monti Lattari – Da Corbara a Vico Equense in 5 tappe – II tappa
Castello di Lettere – Sentiero 340A – Sentiero 340 – Chianiello – Sentiero 346 – Castello di Lettere
Difficoltà: E
DIRETTORE DI ESCURSIONE:
VINCENZO DEA 3296115333
DISLIVELLO: 380 m DURATA: 3.30 ore LUNGHEZZA: 8 Km
APPUNTAMENTO A: ore 8.45 presso il Centro Laser di C/mmare di Stabia.
APPUNTAMENTO B: ore 9.20 presso il Castello di Lettere.
Come raggiungere il luogo: da Sorrento percorrendo la statale n°145, uscita Terme Stabiane a Castellammare di Stabia, proseguire per Viale delle Puglie fino a trovare il Centro Laser. Da Napoli percorrendo l’A3, uscita Castellammare, direzione Gragnano – Lettere;
Note generali: E’ la seconda delle cinque tappe di un cammino di 50 Km. circa, unite tra loro da un ideale Filo di Arianna. Partendo dal Comune di Corbara (SA) fino a quello di Vico Equense (NA). Percorreremo le antiche vie di comunicazione, fatte di sentieri, di mulattiere, di vecchie stradine, tra piccoli centri pedemontani, villaggi rurali, oggi diventati paesi ma che sono ancora parte viva della nostra tradizione. Incontreremo la loro storia, i mestieri legati a queste montagne, dalla pastorizia alla viticoltura, alla trasformazione dei prodotti del territorio. Una viaggio in cinque puntate, pensato e sviluppato “fuori porta”, vissuto sui nostri passi e non seduti in poltrona davanti alla TV. Lo gusteremo con calma, cogliendo i tanti spunti per approfondire e riflettere sul come eravamo e su come siamo diventati oggi. Ogni percorso sarà collegato con gli altri da punti di contatto in modo da non interrompere il nostro cammino e il filo conduttore della nostra storia.
EQUIPAGGIAMENTO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati”, giacca a vento o mantellina antipioggia, pranzo a sacco ed almeno 1,5l d’acqua, lampada frontale e bastoncini telescopici.
DESCRIZIONE DELL’ITINERARIO: Partiremo dalla visita guidata al Castello di Lettere, (347m) edificato durante il Ducato di Amalfi nel X sec. (E’ stata concordata una visita guidata, ingresso e guida €.3,00 c.u.). Dopo la visita, prenderemo una accorciatoia che ci porterà sulla parte alta del paese, Case Giordano (474m) dove inizia il sentiero 340A, lo percorreremo per 2,5 Km fino al bivio con il sentiero 340 (430m). Di questo ne percorreremo un tratto in discesa fino a raggiungere sulla sinistra un secondo incrocio con il sentiero 346 (250m) che ci riporterà al punto di partenza. Volendo continuare a scendere dopo 10′ ci troveremo nello spazio attrezzato del Rifugio Chianiello di Angri (200m) Decideremo al momento su questa opzione anche in base al meteo e ad altre considerazioni.
FLORA E FAUNA: Querce e castagni sono le specie arboree prevalenti in zona. Anche la fauna è molto ricca di specie: lepre, cinghiale, volpe, riccio, talpa, quercino, moscardino, biacco, saettone, vipera, cervone, biscia, donnola, faina e, sebbene molto raro, il tasso. Di grande importanza è la presenza della salamandrina dagli occhiali, anfibio raro ed endemico italiano.
PUNTI CRITICI, VIE DI FUGA E PUNTI D’ACQUA: Durante il percorso non ci sono vie di fuga se non la discesa dal rifugio del Chianiello a metà cammino.
AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario, di annullarlo in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati. I cani sono ammessi ma rigorosamente al guinzaglio.