Domenica 24 Maggio 2015
Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano
La cresta del Monte Mutola (m. 1743) dalla Fontana d’Inverno
Difficoltà: EE
ATTENZIONE : Percorso per escursionisti esperti motivati ed allenati : il tratto iniziale può risultare molto snervante per chi non è avvezzo a questo tipo di percorso, pertanto questa escursione è riservata ai soci più allenati ed abituati a percorrere lunghi tratti difficoltosi, privi di sentiero ed a volte anche esposti, che comunque daranno molta soddisfazione ai partecipanti
Direttore di escursione:
Massimo Cesaro tel. 338 9264905
Appuntamento con auto proprie alla Clinica Stabia alle ore 7,30 oppure al Motel Tempio all’uscita di Polla della SA-RC alle 9,00 circa.
COME SI RAGGIUNGE IL MOTEL TEMPIO A POLLA ED IL PUNTO DI PARTENZA DELL’ESCURSIONE : Polla si raggiunge percorrendo la SA-RC; lasciando la SA-RC all’uscita di Polla si imbocca la SS19 (sulla destra all’uscita autostradale), il Motel Tempio è subito a destra. Per raggiungere il punto di partenza dell’escursione si percorre in direzione Sud la SS 19 fino al bivio di Atena Lucana, si svolta a destra in direzione Teggiano fino alla frazione di Prato Perillo. Subito dopo l’incrocio con rotatoria di Prato Perillo si svolta nuovamente a destra per giungere alla frazione San Marco. Al ponte sul torrente Buccana si svolta ancora a destra prendendo la strada per la Sella del Corticato e dopo qualche chilometro ci si ferma alla Fontana d’Inverno (25 km. da Polla circa 20-25 minuti con le auto) dove c’è un cartello molto evidente che segnala la località.
DESCRIZIONE ITINERARIO : Dalla Fontana d’Inverno (m. 770 circa) si prende a salire verso il Rifugio Fontanella. Dopo circa 100-150 metri si lascia la sterrata e si prende sulla sinistra per pascoli recintati in direzione ESE.
Si raggiunge la base della Montagna della Motola (m. 850 circa) e quì comincia il tratto più difficile del percorso. Si prende a salire nel bosco con percorso non obbligato su tracce di sentiero infestate dai rovi (che a volte si perdono). Si risale, poi ci si sposta sulla sinistra per aggirare un tratto più ripido e, dopo aver superato un breve salto di roccia non difficile, si giunge finalmente su un costone aperto, privo di alberi, che si prende a salire fino a quota m. 1200 circa, quando finalmente, dopo aver attraversato un breve tratto boschivo, si perviene sulla cresta principale.
Percorreremo adesso una cresta spettacolare con viste mozzafiato sul gruppo della Cocuzzo delle Puglie (sulla ns. destra) e sulla Serra di Campo Soprano (sulla ns. sinistra). La cresta (che passa per il Monte Faggitella m. 1600 fino alla cima del Monte Mutola m. 1743) è lunga più di 2 km. e man mano che saliamo individueremo tutte le vette principali del Cilento e dell’Appennino Lucano.
Il percorso non presenta difficoltà, tranne quelle già evidenziate nel tratto iniziale, ma comunque è necessario procedere con attenzione perché non esiste sentiero e la cresta, a volte, è stretta ed esposta. Il percorso è privo di alberi fin quasi sulla cima che invece è boscosa e tondeggiante; non c’è panorama dalla vetta ma quelli visti fin quasi sulla vetta sono spettacolari. Tempo previsto di salita fino alla cima 3,5/4 ore circa.
Giunti sulla vetta è consigliabile fermarsi per la pausa pranzo. Il percorso di discesa è anch’esso particolare e prevede dapprima l’attraversamento di un fitto bosco con percorso vario, sottolineo senza sentiero, in discesa e poi con qualche tratto in piano fino alle conche prative ai piedi della cima del Monte Motola (m. 1700) che sfioreremo col ns. percorso.
Giunti in queste conche prative, denominate “Le Fosse”, sarà facile individuare il percorso segnato che, sempre nel bosco, tramite un ripido sentiero a tornanti ci porterà al Rifugio Fontanella che questo inverno, in un’altra escursione, abbiamo raggiunto con la neve. Da qui si segue in discesa la comoda ma a tratti noiosa sterrata fino alla Fontana d’Inverno ns. punto di partenza ed arrivo. Tempo previsto per il ritorno dalla cima del Monte Mutola 2,5/3 ore circa.
TEMPO DI PERCORRENZA: Ore 7 circa di cammino, soste escluse, per l’intero percorso che prevede un ampio anello con partenza e rientro alla Fontana d’Inverno (tempo comunque variabile in relazione al numero ed alla capacità dei partecipanti).
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati”, giacca a vento, lampada frontale e bastoncini telescopici, pranzo a sacco ed acqua a sufficienza (si raccomanda almeno due litri a testa), utili nel tratto iniziale un paio di forbici da giardinaggio per aprirsi più facilmente la strada tra i rovi.
DIFFICOLTA’: EE
DISLIVELLO: 1100 metri circa in salita ed altrettanti in discesa.
LUNGHEZZA PERCORSO : 12,5 chilometri circa
AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario e di annullarlo in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati.
ISCRIZIONI: i soci che intendono partecipare devono comunicare, entro il venerdì precedente, la propria adesione al Direttore di Escursione.