Domenica 22 Dicembre 2013
Belvedere di Monte Faito (1034 m) dal castello di Castellammare
DIFFICOLTA’: EE (a causa del sentiero poco evidente per buona parte del percorso e
dell’attraversamento di facili tratti rocciosi che possono però essere scivolosi in caso di pioggia)
Direttore di escursione: Raffaele Luise (081 8712974 o 339 2040444)
Appuntamento alla Stazione della Vesuviana di Castellammare alle ore 8:45 (ora-rio di arrivo dei treni in partenza da Napoli alle 8:11 e da Sorrento alle 8:26).
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponcini da escursionismo, abbigliamento escursionistico “ a strati”. Giacca a vento o mantellina antipioggia, cappello, pranzo a sacco ed acqua.
TEMPO DI PERCORRENZA: 4 ore circa (escluso soste)
DISLIVELLO: 1010 metri
DESCRIZIONE DELL’ITINERARIO: Dopo aver percorso il centro antico di Castellammare di Stabia, si sale lungo la Via Visanola, stretta stradina che corre lungo le mura del castello di Castellammare, con bel panorama sul porto ed il Golfo di Napoli. Si attraversa la S.S. sorrentina in corrispondenza del castello e si imbocca una stradella di servizio dell’Acquedotto che si percorre per un breve tratto, quindi si prende un sentiero sulla destra che conduce alla piccola chiesetta diruta di San Raffaele in un bel bosco di corbezzoli. Poco prima di raggiungere la chiesetta si devia a sinistra per uno stretto sentiero che in breve conduce alla cresta orientale del Vallone Vena Gatti, in corrispondenza di un vecchio casotto in pietra detto “la casarella o’monte”, punto di avvistamento utilizzato nelle due guerre mondiali. Tutta la zona è ricca di mirto, in particolare quello bianco. Si risale tutta la facile cresta rocciosa, panoramicissima, senza percorso obbligato, quindi si imbocca uno stretto sentiero (traccia utilizzata dai pastori) fino alla strada del Castagneto. Si attraversa il Castagneto fino ad uscire fuori dal bosco su un’ampia dorsale pietrosa sulla destra del Vallone Scurorillo. Si risale tale dorsale fino a sbucare sulla strada asfaltata per Faito proveniente da Castellammare, poco più in basso del Piazzale dei Capi. Per la discesa è possibile prendere l’autobus o ridiscendere a piedi per uno dei numerosi sentieri che portano a Castellammare.