SABATO 21 E DOMENICA 22 LUGLIO 2018
Parco Nazionale del Pollino
Serra Dolcedorme (m2267) e Serra di Crispo (m2053)
INTERSEZIONALE CAI NAPOLI E CAI STABIA
Direttori di escursione:
Simone MEROLA (NA) – 393 1971038
Massimo CESARO (CS) – 338 9264905
Giuseppe ERCOLANO (CS) – 393 4273868
PROGRAMMA:
VENERDI’ 20 luglio
ore 15,30 – appuntamento a C.mare di Stabia nei pressi della Clinica Villa Stabia oppure al motel di Nocera sulla NA-SA alle 15,45 e partenza con auto proprie, arrivo a Viggianello / Mezzana Salice e sistemazione presso l’Hotel Ristorante “Mulino Iannarelli” (www.mulinoiannarelli.com);
– Costo trattamento di 1/2 pensione pari ad € 60,00 a persona per notte in camera doppia, € 55,00 in tripla e € 50,00 in quadrupla, comprendente: sistemazione in camera con bagno, prima colazione e cena composta da tre portate e dessert (bevande escluse), eventuale camera singola € 80,00 per notte;
ore 20,00 – cena presso Ristorante dell’Albergo;
SABATO 21 luglio
ore 07,30 – prima colazione in albergo;
ore 08,00 – partenza con auto proprie per l’escursione alla Serra Dolcedorme da Colle dell’Impiso;
ore 18,00 circa – rientro dall’escursione;
ore 20,00 – cena presso Ristorante dell’Albergo;
DOMENICA 22 luglio
ore 7,30 – prima colazione in albergo;
ore 8,00 – partenza con auto proprie per l’escursione alla Serra di Crispo dal Lago Duglia, al rientro dall’escursione (ore 16,00 circa) ritorno a C.mare/Napoli previsto intorno alle ore 19,30;
Per effettuare la prenotazione è necessario versare una caparra di €. 50,00 (cinquanta) o in contanti, direttamente ai Direttori di escursione, oppure mediante Bonifico Bancario sul c/c Cariparma IBAN IT50 H062 3040 2600 0005 6526 083 intestato a Massimo Cesaro, con la causale Pollino luglio 2018.
TERMINE PERENTORIO PRENOTAZIONI ENTRO IL GIORNO 08 LUGLIO 2017
PER PRENOTAZIONI ED INFORMAZIONI SI PREGA CONTATTARE AL PIU’ PRESTO I DIRETTORI DI ESCURSIONE
DESCRIZIONE ITINERARIO ALLA SERRA DOLCEDORME PER IL POLLINELLO: dalla località Mezzana Salice si raggiunge con le auto in circa 20-25 minuti il Piano Visitone e quindi dopo qualche centinaio di metri il Colle dell’Impiso (m. 1573), dove si parcheggia comodamente. Dal Colle si prende il sentiero che inizia sulla destra, sulla parte più elevata del passo trascurando la sterrata e la traccia per la cresta Nord della Serra del Prete. Si segue nel bosco il sentiero fino a spuntare sulla parte più alta dei Piani di Vacquarro. Seguiamo sulla ds. la strada della forestale che dopo un pò riprende a salire, continuiamo a seguire la strada fino ad un segnalato bivio dove svolteremo a destra per giungere in breve alla sorgente “spezzavummola” importante punto di rifornimento. Si sale ancora brevemente fino a spuntare sulla splendida piana erbosa del Colle Gaudolino (m. 1684). Si attraversa la piana puntando leggermente sulla sinistra, verso l’imbocco di una evidente mulattiera. Sperando di non incontrate mandrie di vacche, che ostruiscono di frequente il percorso, si giunge alla breve ma dissestata salita della cresta SO del Pollino. Proseguendo ancora nel bosco si raggiunge la cresta S che, scendendo, porta alla piccola vetta del “Pollinello”. Quì, lasciato brevemente il percorso per raggiungere la vetta, l’ambiente è molto suggestivo ed il panorama eccezionale. Ritornati sul percorso scendiamo sul prato sassoso e riprendiamo nel bosco con alterne radure fino ad intercettare il sentiero che sale da Valle Piana, sul versante di Castrovillari. Possiamo affacciarci appena su questo versante è necessario infatti riprendere a salire sulla sinistra nel bosco prima di giungere ad una radura pianeggiante e quindi di nuovo nel bosco, in salita, fino alla evidente Sella Dolcedorme o di Malvento. Questa è la stessa Sella che si raggiunge quando si effettua il percorso dal Piano di Toscano ed il canale di Malvento. Da qui si prende a salire sull’evidente sentiero ben segnato; si giunge sulla Timpa di Valle Piana ed attraverso il passo di Valle Piana si sale infine alla vetta di Serra Dolcedorme (m. 2267) che offre un panorama superbo su tutte le vette del Parco ed oltre. Per il ritorno seguiamo a ritroso il sentiero fino alla Sella Dolcedorme, da qui con percorso in saliscendi rasentiamo la base del M. Pollino fino a sfiorare la Dolina che si trova al termine della salita che dal Colle Gaudolino sale verso il M. Pollino. Dobbiamo ora scendere, su questo percorso spesso ripido, fino al Colle Gaudolino da cui proseguiamo ancora a ritroso lungo il percorso dell’andata fino al Colle Impiso.
DIFFICOLTA’: EE per la sola lunghezza
TEMPI DI PERCORRENZA: 7-8 ore;
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati” (data la quota è possibile trovare temperature rigide e qualche chiazza di neve anche in estate), pile, giacca a vento e/o mantellina antipioggia, occhiali da sole, pranzo a sacco, acqua (almeno 2 litri a persona), bastoncini telescopici, torcia ;
DISLIVELLO E LUNGHEZZA: 1100 m. circa in salita/discesa, per circa 18 km. di sviluppo;
DESCRIZIONE ITINERARIO ALLA SERRA DI CRISPO DAL LAGO DUGLIA: dalla località Mezzana Salice si seguono le indicazioni per il Santuario di Madonna del Pollino e poi per Terranova del Pollino. Superato il piano di “Acquatremola” si scende in direzione della località Casa del Conte. Qui si svolta a destra verso lago Duglia (ancora 5 km.) dove si parcheggiano le auto. Chiariamo subito che il lago Duglia non è altro che una piccola pozza intorno alla quale si estende un’area pic-nic. Si parte dal lago e dopo il primo chilometro si giunge nei pressi di un altro piccolo laghetto il lago Fondo creatosi a seguito di una depressione conseguenza di una antica frana. Si aggira il lago e si prosegue in salita incontrando prima una sorgente e poi i resti di una baracca in lamiera. Si attraversa un tratto scoperto fino a raggiungere il tracciato di una ferrovia forestale (la “Rueping”) costruita agli inizi del secolo scorso per il trasporto del legname. Si svolta a sinistra e si incontrano a seguire la “Pietra Castello”, con numerosi esemplari monumentali di pini loricati, e due bivi, ad entrambi bisogna svoltare a destra. Continuando in salita si raggiunge il “Piano dei Moranesi”, un ampio prato a 1720 metri di quota, da quì il sentiero sempre evidente e ben segnato raggiunge l’ampia sella della Grande Porta del Pollino da cui si accede alla Piana del Pollino, alla Serra delle Ciavole (a sinistra) ed appunto alla Serra di Crispo sulla destra. Si può salire sulla Serra di Crispo (m. 2053) in due modi: aggirando sulla sinistra la Serretta della Porticella e quindi salendo sulla S. di Crispo oppure (e questa è la strada che percorreremo in salita) si può risalire direttamente sulla Serretta della Porticella portandosi sulla cresta che termina sulla vetta. Dalla vetta si scende sul passo che la separa dalla Serra di Crispo e si prosegue salendo sulla serra fino alla vetta. Da essa spettacolare panorama sulle cime circostanti ed in particolare sul sottogruppo Falconara – Timpa San Lorenzo. Per il ritorno si segue a ritroso l’itinerario dell’andata.
DIFFICOLTA’: E
TEMPI DI PERCORRENZA: 4-5 ore;
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: come all’itinerario precedente;
DISLIVELLO E LUNGHEZZA: 650 m. circa in salita/discesa, per circa 12 km. di sviluppo ;
AVVERTENZA 1: nei pressi dell’albergo non è facile acquistare cibi e bevande, c’è un centro abitato molto piccolo, è quindi consigliabile portare da casa quanto necessario per il pranzo a sacco nei due giorni di escursione oppure è possibile usufruire di colazione a sacco predisposta dall’albergo.
AVVERTENZA 2: I direttori di escursione si riservano di modificare in parte gli itinerari in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati. Escursioni riservate ai soli soci CAI ben allenati e motivati.