Domenica 2 giugno 2019
Monti Alburni (Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni)
Da Postiglione al Varco Medoro (1478) e discesa per il varco Chiaimunno – I varchi degli Alburni
DIFFICOLTA’ : EE
N.B. ATTENZIONE : percorso ripido ed impegnativo talora in assenza di sentieri segnati , breve passaggio esposto ma comunque nessuna difficoltà tecnica, si richiede un ottimo allenamento, passo “sicuro” e buone capacità di procedere fuori sentiero . I partecipanti sono pregati di contattare i Direttori di Escursione.
Direttori di escursione:
Massimo CESARO tel. 338 9264905
Maria Grazia SPRONATI tel. 340 3712287
Appuntamento con auto proprie presso la Clinica Stabia (C.mare di Stabia) alle ore 7,30 oppure all’uscita di Campagna della SA-RC alle ore 8.30 (circa).
TEMPI DI PERCORRENZA : 6/7 ore circa di cammino effettivo più le soste ;
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati” (data la quota è possibile trovare temperature rigide anche in primavera inoltrata), giacca a vento e/o mantellina antipioggia, pranzo a sacco, acqua (almeno 2 litri a persona), bastoncini telescopici, torcia ;
DISLIVELLO E LUNGHEZZA: 900 m. (circa) in salita ed altrettanti in discesa per circa 11 km. di sviluppo totale del percorso ;
COME SI RAGGIUNGE POSTIGLIONE ED IL PUNTO DI PARTENZA DELL’ESCURSIONE: La cittadina di Postiglione dista 87 km da Castellamare e si raggiunge nel modo seguente: a) si prende dapprima la Napoli-Salerno, al casello di C.mare-Pompei, b) si prosegue sulla Salerno – Reggio Calabria fino all’uscita di Campagna e da quì, svoltando a sinistra all’uscita dell’autostrada, c) si prosegue lungo la Strada Provinciale 38 per prendere dopo poco, svoltando nuovamente a sinistra, la Strada Statale 19 che si percorre fino al bivio per Postiglione; d) dal bivio si perviene in pochi minuti alla piazza Europa proprio al centro di Postiglione nei pressi della quale si parcheggia facilmente. Tempo occorrente da Castellamare di Stabia – Clinica Stabia circa 1 ora e 15 minuti.
DESCRIZIONE ITINERARIO: L’itinerario parte dalla piazza Europa nel centro abitato di Postiglione (a circa m 650 di quota) e sale subito deciso verso l’imbocco del sentiero per la Grotta di S. Elia. Superato il bivio per la grotta (il sentiero riprende a salire un attimo prima della grotta) il percorso diventa subito impegnativo, la pendenza aumenta ed il tracciato è più irregolare . Dopo un po’ la pendenza diminuisce e si segue il bordo di una cengia esposta che si snoda quasi in piano lungo il versante roccioso della montagna. Si giunge quindi nei pressi di una prima costa erbosa visibile sulla ds. del percorso . Dopo un attimo di pausa “panoramica” si riprende a salire nella boscaglia caratterizzata da lecci e querce e la pendenza aumenta di nuovo; si raggiunge faticosamente una seconda costa erbosa caratterizzata da presenza di rocce affioranti detta “Pietreliscie”. Da qui si gode un panorama strepitoso verso la valle del fiume Sele e la piana Pestana, fino alla catena dei Monti Lattari con l’isola di Capri e sulla ds. i Picentini. Si continua in salita fino a giungere in breve sotto le balze rocciose del Colle Medoro. A questo punto il percorso segue la base delle rocce del Colle Medoro, a volte in leggera salita e spesso con tratti piani o in discesa, il tragitto si fa però più esposto ed e necessario piede sicuro in taluni punti . Dopo circa mezz’ora si lasciano le propaggini rocciose e si aggira un colle erboso con percorso a volte anche molto ripido e con tracciato non sempre individuabile facilmente nel bosco.
Dopo poco si trova la tabella, con la diramazione che indica la salita al “Varco Medoro”; il percorso è subito più impegnativo con tracce di sentiero ripide ed appena accennate nel terreno. Si giunge infine al passaggio chiave che avviene su una cengietta rocciosa, in orizzontale, larga poco decine di centimetri, percorrendo la quale è necessario mantenersi saldamente alla roccia. Sono poche decine di metri ma è necessaria la massima attenzione. Superato questo passaggio, comunque in un tratto ombreggiato, si giunge allo scoperto ed è necessario salire ancora un tratto ripido ed esposto per giungere infine al Varco Medoro (m. 1478), in passato anche chiamato varco Marola.
Giunti sul margine del colle e dell’altipiano degli Alburni il percorso cambia nettamente, alternando tratti nel bosco ad altri in terreno aperto ma sempre in saliscendi. Dopo circa un’ora di cammino si giunge nei pressi del Valico Chiaimunno (m.1370) rivolto anch’esso sul versante di Postiglione. E’ necessario conoscere per poterlo individuare celato com’è dalla vegetazione. Nei pressi del valico, a poche decine di metri, troviamo la cima di Monte Pizzuto (m. 1403), sulla quale possiamo in breve agevolmente salire per consumare il ns. pranzo a sacco.
Al termine non ci resta che tornare brevemente sui nostri passi ed affrontare la lunga discesa, attraverso il valico Chiaimunno, che ci riporterà a Postiglione. Nel primo tratto il tracciato si incunea agevolmente tra i pinnacoli rocciosi; si stenta quasi a credere che possa esserci un passaggio così agevole. Dopo questo primo tratto ci si addentra nel bosco ed il percorso a tornanti, in leggera discesa, serpeggia lungamente tra le valli “Capri” e “Chiaimunno”. Verso il termine attraversa il tratto denominato “Costa delle Felci” prima di giungere, quasi in piano, in un tornante della via asfaltata che conduce al centro di Postiglione. A poche centinaia di metri dall’attacco del tracciato percorso in salita.
AVVERTENZA: I direttori di escursione si riservano di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati. L’escursione date le difficoltà e la lunghezza del percorso è riservata esclusivamente ai soci CAI ben allenati.