Domenica 2 Dicembre 2018
Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Anello del M. Chianello (m. 1319)
da Monteforte Cilento
Difficoltà: EE
DIRETTORE DI ESCURSIONE:
Massimo CESARO (C.S.) 338 9264905
Giuseppe ERCOLANO (C.S.) 393 4273868
DISLIVELLO: 750 m DURATA: 6 h soste escluse LUNGHEZZA: 10 Km TIPOLOGIA: A
APPUNTAMENTO: Appuntamento con auto proprie presso la Clinica Stabia (C.mare di Stabia) alle ore 7.00 oppure all’uscita di Battipaglia della SA-RC alle ore 7.45 (circa).
COME SI RAGGIUNGE IL PUNTO DI PARTENZA DELL’ESCURSIONE: La cittadina di Monteforte Cilento dista circa 100 km da Castellamare e si raggiunge nel modo seguente:
a) dapprima si prende la Napoli-Salerno, al casello di C.mare, in direzione di Salerno;
b) si prosegue sulla Salerno – Reggio Calabria fino all’uscita di Battipaglia, seguendo le indicazioni per Agropoli – Paestum, all’uscita;
c) si prosegue lungo la Strada Statale 18 fino all’uscita per Capaccio;
d) si svolta a sinistra e si prosegue fino a Capaccio sulla SP 276; da quì si prende la SP 13 in direzione Trentinara, proseguendo oltre fino all’abitato di Monteforte Cilento;
e) superata la piazza principale del paese (bar) ed un breve rettilineo, si sale sulla sinistra per parcheggiare le auto in prossimità del sentiero che percorreremo in discesa.
Tempo occorrente da Castellamare di Stabia – Clinica Stabia circa 1 ora e 30 minuti.
DESCRIZIONE DELL’ITINERARIO: Si attraversa in breve il centro del paese e si percorre un strada secondaria in direzione N-O per circa 500 metri. Si svolta a destra e dopo un pò si incrocia la strada (la SP13) percorsa poc’anzi con le auto; la si attraversa per imboccare un sentiero denominato “Cavallazzo -Valle Cioffi” che si percorre a lungo fino a giungere ad una evidente area pic-nic (ore 1 circa). Subito dopo si svolta a destra e si perviene sulla strada asfaltata (SP 414) che collega Monteforte con Roccadaspide, sull’altro versante della montagna. Si attraversa la strada e da qui comincia la nostra ascesa su terreno pietroso, rasentando dapprima in direzione S-E un fitto bosco sulla sinistra. Appena il bosco si dirada si prende a salire sulla sinistra su terreno roccioso fino a giungere faticosamente sul filo di cresta (ore 1), essa si diparte dal Monte Varco Cervone per giungere fino al Monte Chianello. Il percorso è spettacolare, proseguiamo tra saliscendi e passaggi di roccia seguendo la cresta; la vista spazia su tutta la catena degli Alburni (sulla sinistra), fino alla diga dell’Alento, al Monte Stella ed al mare sulla nostra destra. Si percorre in salita tutta la cresta in direzione S-E pervenendo dapprima ad un antecima (m 1273), oltre la quale, aggirando alcuni blocchi rocciosi sulla sinistra (con saliscendi), si perviene alla cima del Monte Chianello (m 1319 ed un’ora ancora di percorso). Conosciamo bene la cima per esservi giunti con altre escursioni da Capizzo e/o Monteforte dalla direzione opposta, ma il panorama è sempre grandioso su tutte le cime del Parco del Cilento: dagli Alburni al Motola, dal Cervati al Gelbison ed al Monte Stella per citare solo le maggiori.
Al ritorno proseguiamo lungo la cresta (ora in discesa) nella medesima direzione della salita. Evitiamo di scendere troppo sulla sinistra, anche se il percorso sembra invitante. Manteniamoci invece sul filo di cresta, ancora vedute spettacolari sul paese sottostante, fino a giungere ad un ampio intaglio roccioso attraversato dal sentiero che sale da Monteforte Cilento (ore 1). Seguiamo lungamente questo sentiero che taglia il fianco del Monte Rupa della Conca (m 1143) e scendiamo decisamente, a lungo nel bosco, fino al paese dove abbiamo lasciato le auto (ore 1.30).
EQUIPAGGIAMENTO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati”, giacca a vento e/o mantellina antipioggia, pranzo a sacco, acqua (almeno 2 litri a persona), bastoncini telescopici, torcia.
AVVERTENZA: Percorso ripido ed a tratti impegnativo, talora in assenza di sentieri segnati, comunque nessuna difficoltà tecnica, si richiede un ottimo allenamento, passo “sicuro” e buone capacità di procedere fuori sentiero.
AVVERTENZA: I direttori di escursione si riservano di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati. L’escursione date le difficoltà e la lunghezza del percorso è riservata esclusivamente ai soci CAI ben allenati.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: Tutti i partecipanti sono pregati di contattare i Direttori di Escursione. Escursione riservata solo ai soci CAI.