Domenica 19 giugno 2022
Monti Lattari
Anello del Monte Faito per il sentiero “‘ncap ‘ncap e’ vene”
DIFFICOLTA’: EE (ATTENZIONE: è richiesto passo fermo e assenza di vertigini per la presenza di due brevi tratti molto esposti in prossimità di due impluvi naturali)
Direttori di escursione: Raffaele Luise (339.2040444); Lello Girace (339.1733468)
DISLIVELLO: 350 m – DURATA: 4 ore soste escluse
TIPOLOGIA: A
APPUNTAMENTO: ore 9:40 alla stazione della Circumvesuviana di Castellammare di Stabia. Funivia per il Monte Faito in partenza alle ore 10:00
DESCRIZIONE DELL’ITINERARIO: Il sentiero “‘ncap ‘ncap e’ vene” è un vecchio sentiero manutenuto e segnato dal CAI di Napoli fino all’inizio degli anni ’90, poi totalmente dimenticato e solo di recente riaperto da alcuni soci del CAI di Castellammare. Il sentiero segue nel bosco il ciglio delle vene Falconera e Maiura poste a una quota di circa 900 metri sul versante Nord del Monte Faito. Dalla stazione della funivia si scende per comoda scalinata e sentiero al piazzale dei Capi Di qui si segue la strada rotabile per Castellammare fino al punto in cui, in prossimità dell’Acqua dei Porci, ci si immette sul sentiero 350 che si segue brevemente in salita, per poi abbandonarlo per seguire il sentiero “‘ncap ‘ncap e’ vene”. Si procede nel bosco (in prevalenza faggi e ontani) lungo il ciglio delle vene poste sul versante Nord del Monte Faito, incontrando cinque impluvi naturali ripidissimi di cui due sono dei veri propri orridi! Un breve tratto più ripido precede la fine del sentiero in corrispondenza del sentiero di cresta 350 nei pressi della Porta del Faito. Si continua poi fino all’Acqua Santa da cui tramite la bretella 338c si raggiungono la Casa del Monaco e il Pian del Pero per poi ritornare alla stazione della funivia o al Piazzale dei Capi.
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna alti con suola Vibram, abbigliamento escursionistico leggero a strati , bastoncini telescopici (obbligatori!), cappellino, occhiali da sole, pranzo al sacco, acqua minimo 1,5 lt.
AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’ escursione nei tempi prefissati.
ISCRIZIONI: è gradito un cenno di adesione.