Domenica 17 Marzo 2013
Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise
Monte Cappello del Prete (2013 m)
per Collelungo e la Val Venafrana
DiFFICOLTA’: F (alpinistica facile)
Direttore di escursione:
Raffaele Luise (081 8712974 o 339 2040444)
Appuntamento con auto proprie alle ore 6:30 avanti all’Ospedale di Castellammare di Stabia o alle ore 8:00 al Bar nei pressi dell’uscita autostradale di Cassino (il primo Bar sulla destra dopo l’uscita).
DESCRIZIONE ITINERARIO: Dalla strada che da San Biagio Saracinisco conduce a Cardito, nei pressi del Lago “La Selva”, si prende la stradetta che conduce al Sacrario di Collelungo e alla località Case Le Mainarde. In corrispondenza di una sbarra, all’altezza di un bivio, si lasciano le macchine. Di qui si segue la stradetta verso sinistra fino a raggiungere in circa 10 minuti il Sacrario di Collelungo, eretto in memoria di 38 civili e di 4 soldati italiani trucidati dai tedeschi il 28 dicembre 1943. Il sentiero segue dapprima un crinale in mezzo a grandi faggi, poi piega a mezza costa, nella faggeta, fino ad arrivare ad un torrente dove è necessario scavalcare una recinzione per il bestiame. Si continua nella faggeta, talora interrotta da alcune radure, fino alla quota 1690 m, tra il Monte Cavallo e il Monte Cappello del Prete, dove si esce definitivamente allo scoperto su un ampio pianoro. Qui, in funzione delle condizioni meteorologiche e di innevamento, si può puntare decisamente ad Est verso il Passo della Tagliola (1782 m) tra Monte Mare e Monte Cappello del Prete oppure proseguire, tra vallette e crinali, dopo aver scavalcato una seconda recinzione, direttamente fin sulla vetta. Tale seconda opzione è assolutamente sconsigliata in caso di nebbia. Per il ritorno si può seguire lo stesso percorso dell’andata oppure proseguire, per cresta, fin sulla vetta del Monte Mare (2020 m) e di qui tornare alle auto seguendo il percorso di ritorno seguito due anni fa, passando per Case Le Mainarde.
DISLIVELLO: 1050 m circa
DURATA: 8 ore circa (incluso soste)
EQUIPAGGIAMENTO CONSIGLIATO: Scarponcini da escursionismo, abbigliamento escursionistico “ a strati”, giacca a vento, cappello, guanti, ghette, occhiali da sole, bastoncini telescopici, ramponi, piccozza, ciaspole, pranzo a sacco ed acqua. I partecipanti sono invitati a provare l’attrezzatura nei giorni precedenti l’escursione.