Escursione 17 Maggio

Escursione 17 Maggio

Sabato 17 maggio 2014

Monti Lattari

Punta S. Elia da Torca

Difficoltà: EE

DIRETTORI DI ESCURSIONE:

Riccardo BALLO cell. 3666036718

Giuseppe ERCOLANO cell. 3934273868

Percorso ad anello: stazione circumvesuviana di Sant’Agnello (75), Tordara (150), Trasaella (195), Colli di Fontanelle (340), Torca (350), Punta S. Elia, Porta S. Elia (65), Belvedere (310).

Dislivello: 810 m

Durata: 6 ore, escluse le soste.

Appuntamento in Piazza Vesuviana a Castellammare di Stabia alle ore 8.30 (treno in partenza per S. Agnello alle ore 8.46) o direttamente sul piazzale antistante la stazione della Vesuviana di S. Agnello alle ore 9.05.

 

Descrizione itinerario:dalla stazione della circumvesuviana di Sant’Agnello si attraversa la piazza prospiciente e, svoltando a destra in direzione di Sorrento, ci si immette su Corso Italia che si percorre per circa 500 metri; dopo aver superato il Grand Hotel Parco del Sole, si svolta a sinistra per imboccare via S. Martino, una stretta stradina riconoscibile da un platano posto al bivio, che sale verso le frazioni di Tordara (150) e di Trasaella(195). Superato l’abitato di Trasaella si prosegue in salita percorrendo una ripida scalinata e quindi si continua nella direzione della via Passarano che si percorre fino ai Colli di Fontanelle (340). Dalla piazzetta di Colli di Fontanelle si imbocca la stradina che sale tagliando i primi tornanti della statale Nastro Azzurro fino al tornante più a monte, facilmente individuabile per la presenza di una edicola posta nella roccia. Da qui si abbandona la strada e si inizia a salire fra i castagneti lungo il sentiero 300 dell’Alta Via dei Monti Lattari; mano a mano che il bosco si dirada il panorama diventa sempre più ampio fino ad abbracciare l’intero golfo di Salerno. Comminando fra gli arbusti della gariga, ricca di fiori, profumi e colori della stagione, si raggiunge poi il promontorio della Malacoccola e quindi la frazione di Torca (350). Da Torca l’escursione prosegue fino a Punta S. Elia, dominata da un pino di notevoli dimensioni, dove sarà possibile fare la sosta per il pranzo; proseguendo lungo la via del ritorno, attraverso la fitta macchia mediterranea, si imbocca il sentiero che sale verso “Porta S. Elia” e da qui,continuando a salire lungo ripidi gradoni, si raggiunge il Belvedere (310) dove può considerarsi terminata l’escursione.

Si rammenta che il tratto che collega Punta S. Elia al Belvedere, poco prima di “porta S. Elia”, è interrotto dalla presenza di un cancello che verrà aperto dal proprietario del terreno circostante che detiene le chiavi e con il quale sono già stati presi accordi in tal senso per cui, nel caso fosse ancora chiuso, non deve essere in alcun modo superato in quanto la manovra è estremamente pericolosa, essendo il tratto abbastanza esposto,.

EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati”, giacca a vento e/o mantellina antipioggia, bastoncini telescopici, pranzo a sacco, acqua.

 

A V V E R T E N Z E

a) I direttori di escursione si riservano di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati.

b) Gli accompagnatori per la loro responsabilità si riservano inoltre di escludere dalla propria escursione i partecipanti non adeguatamente attrezzati e allenati.
 CONDIZIONI FISICHE:

Si richiede buona preparazione fisica e senso di responsabilità a ciascuno dei partecipanti.

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