Sabato 13 maggio 2023
Monti Lattari
Santa Maria dei Monti da Agerola per il sentiero delle sorgenti e il Monte Candelitto (1201 m)
DIFFICOLTA’: E
TIPOLOGIA: A – DISLIVELLO: circa 700 m – LUNGHEZZA: 16 km – DURATA: 6 h (soste escluse)
DIRETTORI D’ESCURSIONE:
Stefania Bressan 348 845 2442 – Enzo Vista 392 620 6007
TOPONIMI DEL PERCORSO E RELATIVE QUOTE: Agerola Traforo (705 m), Incrocio CAI 300 Colle Sant’Angelo (935 m), Incrocio CAI 332A (979 m), Acqua San Giuliano (1000 m), Incrocio CAI 332 Acqua Fredda (945 m), Acqua Vrecciara (950 m) Incrocio CAI 300 Monte Rotondo (1024 m ), Incrocio CAI 351 (1158 m), Monte Candelitto (1201 m), Incrocio CAI 353 Rifugio Santa Maria dei Monti (1039 m), Incrocio CAI 301 Piano del Ceraso (1036 m), Incrocio CAI 300 Monte Rotondo (1024 m), Ammarrata (Imbarrata) (1039 m), Incrocio CAI 367 Colle Sant’Angelo (935 m), Agerola Traforo (705 m).
DESCRIZIONE DELL’ITINERARIO: Il percorso inizia dal traforo di Agerola, in località Palombelle a circa 700 metri di quota. Si imbocca la carrabile a sinistra (via Traforo) e, dopo 30 m circa, si devia a sinistra inerpicandosi su una ripida stradina in cemento. Si risale poi lungo una mulattiera a gradoni, lastricata in pietra, che conduce all’Alta via dei Monti Lattari in corrispondenza di Colle S. Angelo. Qui si prosegue a destra sul sentiero CAI 300 lungo una sterrata di ampie dimensioni fino al bivio, dove si imbocca a sinistra il sentiero delle sorgenti (CAI 332a), che costeggia da Sud a Nord il versante occidentale del monte Cervigliano. Giunti all’incrocio con il sentiero dei cavalieri di Amalfi (CAI 332), si prende a destra e si prosegue fino all’acqua Vrecciara. In corrispondenza di monte Rotondo, ci troveremo nuovamente sul sentiero CAI 300. Lo percorreremo in direzione Nordest/Nord fino a intersecare il sentiero CAI 351, dal quale ci allontaneremo per toccare prima la Cima del monte Candellitto e poi, in discesa verso l’altopiano di Santa Maria dei Monti, la lapide che commemora i soldati svedesi deceduti in un incidente aereo avvenuto in quel punto durante la Seconda guerra mondiale. A Santa Maria dei Monti ci ristoreremo nei pressi di un piccolo altare con la statua bianca della Madonna, che si erge sui sottostanti abitati di Scala e Ravello.
Il ritorno, più agevole, si snoda cominciando dal suggestivo Piano del Ceraso, delimitato a Nord dal Monte Candelitto e a Ovest dal Monte Rotondo. Poi si attraversa la parte superiore della Riserva Naturale Valle delle Ferriere. Annoverata fra le riserve biogenetiche italiane, la Riserva custodisce un patrimonio botanico di grandissimo valore, con piante rarissime che qui sopravvivono fin dalla preistoria. La Riserva Naturale è un luogo di grande impatto ambientale anche grazie alla presenza di diverse specie endemiche animali quali la salamandra dagli occhiali. Lasceremo alle nostre spalle la Riserva in località Ammarrata e, procedendo rapidi sulla larga sterrata dell’andata, perverremo alla mulattiera che seguiremo in discesa fino alle auto.
Lungo l’itinerario descritto sono presenti alcuni tratti impervi che posso essere resi insidiosi dalla presenza di acqua o dalla pioggia. Si richiede, pertanto, ai partecipanti diligenza, prudenza e costante attenzione.
INFORMAZIONI SULL’ESCURSIONE
EQUIPAGGIAMENTO: Scarponi da montagna, giacca a vento e/o mantellina antipioggia, cappello,
abbigliamento escursionistico a strati, occhiali da sole, lampada frontale. Utili i bastoncini telescopici.
APPUNTAMENTO: Con mezzi propri alle ore: 9:30 direttamente all’uscita del traforo di Agerola in località Palommelle, da dove partirà l’escursione. Prenotazione obbligatoria previo contatto telefonico con gli accompagnatori di escursione. L’escursione è riservata ai soci CAI. I non soci devono contattare con congruo anticipo gli accompagnatori per espletare le formalità relative all’assicurazione.
APPROVVIGIONAMENTO IDRICO: fonte Acqua San Giuliano; Acqua Fredda; Acqua del Vrecciaro. Colazione al sacco.
CONDIZIONI FISICHE: si richiede a ciascuno dei partecipanti buona preparazione fisica e senso di responsabilità.
CARTA DELL’ESCURSIONE: carta dei sentieri dei Monti Lattari 1: 25.000 – Map Datum WGS84
AVVERTENZE
a) I direttori di escursione si riservano di modificare in tutto o in parte l’itinerario in considerazione delle condizioni meteorologiche e/o in caso si determinino situazioni pericolose.
b) I direttori per la loro responsabilità si riservano di escludere dalla propria escursione i partecipanti non adeguatamente attrezzati e allenati.
c) I partecipanti sollevano i direttori e la sezione da qualsivoglia responsabilità per qualsiasi incidente o inconveniente dovuti alla propria personale imperizia o alla mancata osservanza delle regole dell’andare in montagna
d) I partecipanti si impegnano a rispettare rigorosamente gli orari stabiliti dal direttore di escursione.