Domenica 12 giugno 2016
Monti Alburni (Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano)
La Nuda (m. 1704) da Postiglione (m. 650) per il valico di Valle dell’Arco, con discesa da Campo d’Amore e Valle Cupa
DIFFICOLTA’ : EE
N.B. ATTENZIONE : percorso ripido ed impegnativo talora in assenza di sentieri segnati , breve passaggio attrezzato ma comunque nessuna difficoltà tecnica, si richiede un ottimo allenamento, passo “sicuro” e buone capacità di procedere fuori sentiero
Direttori di escursione:
Massimo CESARO tel. 338 9264905
Giuseppe ERCOLANO tel. 393 4273868
Appuntamento con auto proprie presso la Clinica Stabia (C.mare di Stabia) alle ore 7,30 oppure all’uscita di Campagna della SA-RC alle ore 8.30 (circa).
TEMPI DI PERCORRENZA : 7-8 ore circa di cammino effettivo più le soste ;
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati” (data la quota è possibile trovare temperature rigide e qualche breve tratto innevato anche in primavera inoltrata), giacca a vento e/o mantellina antipioggia, pranzo a sacco, acqua (almeno 2 litri a persona), bastoncini telescopici, torcia ;
DISLIVELLO E LUNGHEZZA: 1130 m. (circa) in salita ed altrettanti in discesa per circa 12 km. di sviluppo totale del percorso ;
COME SI RAGGIUNGE POSTIGLIONE ED IL PUNTO DI PARTENZA DELL’ESCURSIONE: La cittadina di Postiglione dista 87 km da Castellamare e si raggiunge nel modo seguente: a) dapprima si prende la Napoli-Salerno, al casello di C.mare-Pompei, b) si prosegue sulla Salerno – Reggio Calabria fino all’uscita di Campagna e da quì, svoltando a sinistra all’uscita dell’autostrada, c) si prosegue lungo la Strada Provinciale 38 per prendere infine, svoltando nuovamente a sinistra, la Strada Statale 19 che si percorre fino al bivio per Postiglione; d) dal bivio si perviene in pochi minuti alla piazza Europa proprio al centro di Postiglione nei pressi della quale si parcheggia facilmente. Tempo occorrente da Castellamare di Stabia – Clinica Stabia circa 1 ora e 15 minuti.
DESCRIZIONE ITINERARIO: L’itinerario che consente di raggiungere una delle vette più belle della Campania parte dalla piazza Europa nel centro abitato di Postiglione (a circa m 650 di quota) e sale subito deciso verso l’imbocco del sentiero per la Grotta di S. Elia. Superato il bivio per la grotta (il sentiero riprende a salire un attimo prima della grotta posta sulla ns. destra) il percorso diventa subito più impegnativo, la pendenza aumenta ed il tracciato è più irregolare . Dopo un po’ la pendenza diminuisce e si segue il bordo di una cengia esposta che si snoda lungo il versante roccioso della montagna. Si giunge quindi nei pressi di una prima costa erbosa visibile sulla ds. del percorso . Dopo un attimo di pausa si riprende a salire nella boscaglia caratterizzata da lecci e querce e la pendenza aumenta di nuovo; si raggiunge una seconda costa erbosa caratterizzata da presenza di rocce affioranti detta “Pietreliscie”. Da qui si gode di un panorama strepitoso verso la valle del fiume Sele e la piana Pestana, fino alla catena dei Monti Lattari con l’isola di Capri e sulla ds. i Picentini. Si continua in salita fino a giungere sotto le balze rocciose del Colle Medoro . A questo punto il percorso segue la base delle rocce del Colle Medoro, a volte in leggera salita e spesso con tratti piani o in discesa, il percorso si fa però più esposto ed e necessario piede sicuro in taluni punti . Dopo circa mezz’ora si lasciano le propaggini rocciose e si aggira un colle erboso con percorso disomogeneo a volte anche molto ripido e con tracciato non sempre individuabile facilmente nel bosco. Tralasciando sulla ds. la salita al “Varco Medoro”, che potrebbe risultare impegnativa ed esposta per taluni, si prosegue ancora, aggirando la montagna in lieve salita, per giungere infine alla grotta di Valle dell’Arco a circa 1390 m. di quota. Subito dopo la traccia, tralasciando quella in falsopiano che continua ad aggirare la montagna, sale subito a destra con percorso nuovamente impegnativo e molto ripido che ci porta in breve al Valico di Valle dell’Arco (a m. 1540, circa 3 ore dalla piazza di Postiglione) . Basta ora svoltare sulla sinistra e seguire la cresta brulla ed infine senza sentiero obbligato la panoramica costa erbosa che ci conduce all’antecima e quindi alla cima vera e propria della Nuda (m. 1704) (con ancora tre quarti d’ora di cammino circa). Dalla vetta panorama superbo sulle pianure sottostanti fino alle vette più lontane dell’entroterra Campano. Ritemprati dalle fatiche della salita, dopo aver consumato una frugale colazione ed un meritato riposo, si affronta adesso il percorso in falsopiano verso il Monte Spina dell’Asino e si perviene quindi al Varco Michele Cicchiello (m. 1636) denominato così a ricordo del socio del CAI Salerno grande appassionato ed esperto degli Alburni . Superato il breve varco roccioso, in discesa grazie ad una corda fissa (facile), si scende tramite percorso ripido nel bosco al Campo d’Amore. Dopo aver superato la seconda radura erbosa si incontrano, lungo il tracciato, due bivi con cartelli segnaletici: al primo , svoltando a destra , si scende al piano dei Pozzi di S.Maria per proseguire verso altre località , noi invece proseguiremo a sinistra. Al secondo, il tracciato sulla ds. consente di raggiungere il Valico della Strettina (dove anche in agosto si trova la neve in uno stretto canalino) ed il Vuoccolo dell’Arena (e quindi il monte Alburno ed il rifugio Panormo ), mentre sulla sinistra (ed è questa la deviazione che prenderemo) il tracciato percorre tutto il Campo d’Amore fino al valico del Secchitello ed infine prende a scendere con percorso a tornanti lungo e snervante nella Valle Cupa fino alla nostra località di partenza : Postiglione (dopo circa altre tre ore di cammino dalla vetta).
AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati. L’escursione date le difficoltà e la lunghezza del percorso è riservata esclusivamente ai soci CAI.