GIOVEDI’ 11 FEBBRAIO 2021
MONTI TIFATINI
ESCURSIONE DA CASERTAVECCHIA A MONTE VIRGO,MONTAGNE BACCALA’ E PER LE COLLINE DI RAPUGLIANO FINO A MONTE CALVI
DIFFICOLTA’: E – DISLIVELLO: 600 m – DURATA: 7 h – LUNGHEZZA: 16 km – TIPOLOGIA: AR
DIRETTORE DI ESCURSIONE: PASQUALE IADICICCO 366.4637643
L’ESCURSIONE SI FARA’ SOLO SE ARRIVERANNO ADESIONI AL DIRETTORE DI ESCURSIONE MEDIANTE TELEFONATA O MESSAGGIO SMS ENTRO IL GIORNO 09.2.2021 AL FINE DEL DISBRIGO PRATICHE ANTICOVID.
L’escursione partirà da Casertavecchia ed interessera’ i sentieri Cai 602/603/ e 608 oltre a qualche sentiero non contrassegnato usato dai pastori locali.
In progressione si percoreranno in parte le montagne Baccala’ ed il Monte Virgo con osservazione di un vasto panorama con visuale sui monti del Matese, sul massiccio Taburno-Camposauro, sul Vesuvio, sui Monti lattari , mar Tirreno ed isole comprese .
Poi si scenderà , per visitarlo, nel borgo medievale di Casertavecchia (frazione di Caserta) che sorge alle pendici dei monti Tifatini a circa 400 metri di altitudine che dal 1960 è tra i monumenti nazionali italiani.
Dopo la visita al Borgo di Casertavecchia ci sposteremo in localita’ Rapugliano per scalare in progressione Monte Cerreto,Colle di Maio e Monte Calvi dai quali il panorama offrirà altre bellezze naturali.
CENNI STORICI SU CASERTAVECCHIA
Casertavecchia (frazione di Caserta) è un borgo medievale che sorge alle pendici dei monti Tifatini a circa 401 metri di altezza e a 10 km di distanza in direzione Nord-Est da Caserta. Le origini di Casertavecchia sono ancora incerte, ma secondo alcune informazioni estrapolate da uno scritto del monaco benedettino Erchemperto, già nell’anno 861 d.C. esisteva un nucleo urbano denominato “Casahirta” (dal latino casa che significa villaggio e hirta che significa aspra).
Il borgo ha subito nel corso della storia varie dominazioni.
Originariamente appartenente ai Longobardi, fu ceduto nel 879 al Conte Pandulfo di Capua.
A seguito delle incursioni saracene e alle devastazioni di Capua, gli abitanti e il clero delle zone circostanti trovarono in Casertavecchia, protetta dalle montagne, un rifugio sicuro.
In questo periodo la popolazione aumentò in modo così considerevole da determinare il trasferimento della sede vescovile all’interno del borgo.
Nel 1062 ebbe inizio la dominazione normanna che portò il paese al massimo livello di splendore con la costruzione dell’attuale cattedrale, consacrata al culto di San Michele Arcangelo. Con alterne vicende il borgo passò sotto la dominazione sveva con Riccardo di Lauro (1232-1266), il quale accrebbe l’importanza del borgo anche da punto di vista politico.
Nel 1442 il borgo passò sotto la dominazione aragonese, iniziando così la sua lunga e progressiva decadenza: a Casertavecchia restarono solo il vescovo e il seminario.
Con l’avvento dei Borboni e la costruzione della Reggia, Caserta diventa il nuovo centro di ogni attività a scapito di Casertavecchia, alla quale, nel 1842, viene tolto il vescovado, anch’esso trasferito a Caserta. Il borgo di Casertavecchia è meta di interesse turistico per via del Duomo, del campanile, dei resti del castello e delle strade dell’intero borgo che ricordano lo splendore di un tempo che fu.
EQUIPAGGIAMENTO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico a strati, mantellina antipioggia, bastoncini telescopici, lampada frontale, pranzo al sacco, acqua minimo 1,5 lt, igienizzante mani, mascherina e modulo di autodichiarazione.
AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati. Per partecipare all’escursione è necessario contattare il direttore d’escursione.
Sulla base del protocollo operativo predisposto dal C.A.I. Centrale, i partecipanti sono invitati a scaricare e a prendere visione del seguente documento:
* Protocollo riavvio dell’attività escursionistica e cicloescursionistica – Note operative partecipanti
Scarica il documento
I partecipanti dovranno consegnare al Direttore d’escursione il seguente modulo di autodichiarazione debitamente compilato.
* Modello di autodichiarazione per l’attività escursionistica e ciclo escursionistica
Scarica e compila il documento
AVVISO: E’ OPPORTUNO CHE I PARTECIPANTI ABBIANO UN BUON LIVELLO DI ALLENAMENTO PER LA LUNGHEZZA DEL PERCORSO E/O DEI DISLIVELLI DA SUPERARE .
NOTE PER IL GRADO DI DIFFICOLTA’ E: Escursionistica richiede un certo allenamento per la lunghezza del percorso e/o dei dislivelli da superare che normalmente è compreso tre i 500 e 1000 m. E’ un itinerario che si snoda su sentieri di ogni genere quasi sempre segnalati, su tracce evidenti, ma anche su pascoli e non presenta di norma tratti esposti o, nel caso di brevi passaggi o traversate su ripidi pendii con protezioni come barriere o cavi. Può richiedere un certo senso di orientamento e conoscenza del terreno montagnoso e necessita di un allenamento alla camminata e di calzature ed equipaggiamento adeguato.