PERCORSO: Caserma Tronola (1180 m), Belvedere (1190 m), Fontana Lagaretto (1312 m), Sorgente Lagaretto (1375), Corsa dei Cavalli (1400 m), Stazzo di Vito (1346 m), Monte Calvello (1579 m).
DISLIVELLO: m 630 DURATA: ore 6 LUNGHEZZA: m 11.000 DIFFICOLTA’: EE
Appuntamento: con auto proprie alle ore 9:00 presso Bar Roma in piazza Di Capua a Bagnoli Irpino.
Come raggiungere il luogo: da Castellammare di Stabia prendere l’A3 direzione Salerno ed il raccordo Salerno Avellino, proseguire verso l’A16 ma, prima dell’entrata di Avellino Est, prendere l’Ofantina direzione Lago Laceno. All’Uscita per Montella/Bagnoli Irpino prendere a sinistra per Cassano Irpino e, passando sotto all’Ofantina, prendere per Bagnoli Irpino. Attenzione perché per un tratto l’Ofantina è interrotta per cui, nel tratto interrotto, seguire le indicazioni per il Percorso Alternativo – Lioni. Dopo la sosta al bar, andremo con le auto al punto di partenza dell’escursione. Tempo di percorrenza da Castellammare a Bagnoli Irpino circa 1 h e 40’.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA TELEFONANDO AL 3337184174.
AVVERTENZA: Il responsabile dell’escursione si riserva di modificare l’itinerario, o annullare l’escursione, anche senza preavviso, qualora non sussistano, a suo giudizio, le condizioni di sicurezza indispensabili al suo svolgimento come da programma. Si riserva, inoltre, di escludere i partecipanti non ritenuti idonei ad affrontare le difficoltà o che siano insufficientemente equipaggiati. All’escursione partecipano anche soci della FIE.
Equipaggiamento: abbigliamento da montagna a strati, scarpe da trekking, giacca impermeabile o mantellina antipioggia, copricapo, almeno 2 litri di acqua, utili i bastoncini da trekking.
Note descrittive: Si tratta di un percorso con dislivello apprezzabile con andata e ritorno (punto di partenza e arrivo coincidono) con alcuni tratti diversi in andata e ritorno. Il paesaggio che si gode è quello tipico della media montagna e molto vario. Percorreremo, infatti, sentieri larghi o stretti, su terreno naturale e su roccette, in bosco di faggi e castagni, molto fitto o con vegetazione scarsa, e alcuni tratti su carrareccia. Tra i faggi e i castagni, è possibile riconoscere anche l’ontano, il carpino e l’agrifoglio. Anche la fauna è molto ricca di specie: lepre, cinghiale, volpe, riccio, talpa, quercino, moscardino, biacco, saettone, vipera, cervone, biscia, donnola e faina. Allo stazzo di Vito (come sulle malghe alpine) è possibile comprare il tipico Provolone della Mucca Podolica (se lo ha prodotto). Altrimenti, dopo l’escursione, oltre al Provolone vaccino, in paese, è possibile comprare anche un’altra specialità: il Pecorino Bagnolese.
Descrizione dell’itinerario: si tratta di un percorso molto panoramico. Dal Calvello si può osservare l’Avanfossa Bradanica che marca il limite locale tra la placca Africana e quella Europea che tanti fenomeni geologici ci regala (eruzioni e terremoti). Si vede anche il Vulture e tanto altro.
Punti critici, vie di fuga e punti d’acqua: L’unico punto critico è un breve tratto esposto poco prima di arrivare al Monte Calvello che viene fatto anche al ritorno. La via di fuga è: prima della località Lagaretto, tornare indietro, poi raggiugere la strada asfaltata che, a nord del percorso, congiunge Laceno con Lioni. Punti d’acqua alla partenza al bar o salendo verso il Lago Laceno alla fontana di Chianizza, lungo il Lago stesso, alla Fontana di Lagaretto, alla Sorgente di Lagaretto e allo stazzo di Vito.
STRALCIO TOPOGRAFICO CON IL PERCORSO
Stralcio della Carta Topografica IGM
Map datum WGS 84 Il Responsabile dell’escursione: Ciro Di Martino