Domenica 10 Settembre 2017
Monti Alburni
(Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni)
Monte Urto (m 1661) da Sicignano degli Alburni per il valico del “Sicchitiello”
ATTENZIONE: percorso molto bello e vario ma si richiede un buon allenamento per la lunghezza ed il dislivello del percorso
Difficoltà: EE
DIRETTORE DI ESCURSIONE:
MASSIMO CESARO 338 9264905
DISLIVELLO: 1050 m DURATA: 7h soste escluse LUNGHEZZA: 15 Km TIPOLOGIA: A/R
APPUNTAMENTO: Appuntamento con auto proprie presso la Clinica Stabia (C/Mmare di Stabia) alle ore 7,30 oppure all’uscita di Sicignano degli Alburni della SA-RC alle ore 8,45 (circa). Si prega di dare un cenno di adesione al Direttore di escursione.
EQUIPAGGIAMENTO: Scarponi da montagna alti, abbigliamento escursionistico “a strati” (data la quota è possibile trovare temperature rigide anche in questa stagione), giacca a vento e/o mantellina antipioggia, pranzo a sacco, acqua (almeno 2 litri), bastoncini telescopici, torcia;
COME SI RAGGIUNGE SICIGNANO ED IL PUNTO DI PARTENZA DELL’ESCURSIONE: Il punto di partenza dell’escursione dista 95 km da Castellamare e si raggiunge nel modo seguente: a) dapprima si prende la Napoli-Salerno, al casello di C.mare-Pompei, in direzione di Salerno, b) si prosegue sulla A2 – Salerno – Reggio Calabria fino all’uscita di Sicignano degli Alburni e da quì c) si prosegue lungo la Strada Provinciale 36 fino a Zuppino (frazione di Sicignano), d) da questo punto in 5/10 minuti si raggiunge il punto di partenza dell’escursione a monte dell’abitato di Sicignano. Tempo occorrente per giungervi da Castellamare di Stabia / Clinica Stabia circa 1 ora e 30 minuti.
DESCRIZIONE DELL’ITINERARIO: Si parcheggiano le auto lungo via Regina Margherita (quota m. 630 circa) una strada che collega la strada a monte del paese con l’abitato di Sicignano. Si ritorna sulla strada a monte del paese, si svolta a sinistra e quindi, attraversata la strada, ci si addentra in un castagneto per raggiungere, in breve, una sterrata. E’ necessario percorrere a lungo questa sterrata, a tratti anche panoramica; essa dopo un tratto in piano prende a salire decisamente con tratti anche ripidi e su terreno pietroso per entrare finalmente nel bosco fitto a circa m. 950 di altitudine. A questo punto abbiamo raggiunto un’altra sterrata che taglia la montagna in senso trasversale. Non dobbiamo seguire questa sterrata ma piuttosto individuare di fronte a noi il vecchio sentiero, poco visibile a prima vista, che prende a salire a tornanti nel bosco. Continuando a salire, con percorso quasi sempre ombreggiato ed a tratti panoramico, si perviene faticosamente al valico di monte Tirone (m. 1452), più spesso indicato come valico del “Secchitiello” per l’omonimo pozzo presente nelle vicinanze. L’acqua del pozzo è stagnante ed imbevibile quindi è imperativo portare tutta l’acqua necessaria da casa o acquistarla prima di prendere a salire. Raggiunto il valico si svolta destra, si rasenta il monte Tirone su terreno pietroso e con percorso prima in leggera pendenza e poi in piano e si perviene in una selletta (m. 1525 circa) ai piedi del Monte Urto. Da qui si prende un canalino sulla destra e si superano gli ultimi 130 metri circa di dislivello, con l’unico tratto più impegnativo del percorso (EE), con brevi tratti esposti si raggiunge infine la cima del Monte Urto (m. 1661) detto anche Monte Falcone. Ammirato il panorama dalla cima verso le altre vette degli Alburni e sulle montagne circostanti si ritorna sui propri passi fino al valico. Dal valico si segue il margine dell’altopiano degli Alburni che affaccia su Sicignano per raggiungere, in circa un’ora di cammino, un altro valico denominato “Vuoccolo dell’Arena” (m. 1480). Questo è il principale, e più conosciuto, punto di arrivo per gli escursionisti che partono da Sicignano. La discesa, dopo il tratto iniziale più ripido, è sempre a tornanti ma regolare e ci consentirà di raggiungere il punto di partenza nei pressi del paese con percorso sempre fresco ed ombreggiato. Questa escursione ci farà percorrere i due principali percorsi dall’abitato di Sicignano verso l’altopiano degli Alburni e verso tutte le cime principali. Sia dal “Vuoccolo dell’Arena” che dal “Valico del Secchitiello” è possibile infatti raggiungere il monte Panormo (o Alburno) e il monte La Nuda: le principali cime del gruppo montuoso.
AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati.
ATTENZIONE: escursione riservata solo ai soci ben allenati e motivati.