Domenica 1 Settembre 2019
Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano
Da Sicignano degli Alburni al valico del “Secchitiello” e ritorno per il “Vuoccolo dell’Arena”
I Varchi degli Alburni 4
Difficoltà: EE
ATTENZIONE : percorso privo di difficoltà ma si richiede un buon allenamento per la lunghezza ed il dislivello del percorso
DIRETTORE DI ESCURSIONE:
MASSIMO CESARO 338 9264905
GIUSEPPE ERCOLANO 393 4273868
DISLIVELLO: 900 m DURATA: 7h soste escluse LUNGHEZZA: 10Km TIPOLOGIA: A/R
TEMPI DI PERCORRENZA: 6/7 ore di cammino effettivo più le soste ;
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati” (data la quota è possibile trovare temperature rigide anche in estate), giacca a vento e/o mantellina antipioggia, pranzo a sacco, acqua (almeno 2 litri a persona, non c’è acqua potabile sul percorso), bastoncini telescopici, torcia ;
DISLIVELLO E LUNGHEZZA: 900 m. (circa) in salita ed altrettanti in discesa per circa 10 km. di sviluppo totale del percorso (altri 280 metri di dislivello per l’ascensione opzionale alla cima del m. Panormo);
COME SI RAGGIUNGE SICIGNANO ED IL PUNTO DI PARTENZA DELL’ESCURSIONE: Il punto di partenza dell’escursione dista 95 km da Castellamare e si raggiunge nel modo seguente: a) dapprima si prende la Napoli-Salerno, al casello di C.mare-Pompei, in direzione di Salerno, b) si prosegue sulla A2 – Salerno – Reggio Calabria fino all’uscita di Sicignano degli Alburni e da quì c) si prosegue lungo la Strada Provinciale 36 fino a Zuppino (frazione di Sicignano), d) da questo punto in 5/10 minuti si raggiunge il punto di partenza dell’escursione a monte dell’abitato di Sicignano. Tempo occorrente per giungervi da Castellamare di Stabia / Clinica Stabia circa 1 ora e 30 minuti.
DESCRIZIONE ITINERARIO: Il massiccio degli Alburni “ha la forma di un altopiano asimmetrico, inclinato da NE a SW, i cui versanti rivolti a NW e NE precipitano verticalmente con pareti spettacolari e terrazze sulle pianure sottostanti, mentre quelli rivolti a SW digradano per lo più con dolci ondulazioni” (APPENNINO MERIDIONALE – Luigi Ferranti).
Il Monte Panormo (m. 1742) e l’altopiano degli Alburni dal valico del “Secchitiello”
Le escursioni, sono in tutto cinque, che percorreremo quest’anno sugli Alburni, piuttosto che raggiungere le cime, ci condurranno alla ri-scoperta di tutti i varchi, ovvero i passaggi tra le montagne, che nei tempi passati i boscaioli o comunque gli abitanti dei paesini sui versanti Nord ed Ovest (Controne, Postiglione, Sicignano degli A. e Petina) percorrevano per raggiungere l’altopiano degli Alburni che per loro era fonte di lavoro e sostentamento.
L’escursione di questa domenica ci condurrà ai due “varchi” posti a monte dell’abitato di Sicignano degli Alburni e prevede la partenza ed arrivo a Sicignano. Si parcheggiano le auto lungo via Regina Margherita ( quota m. 630 circa) una strada che collega la strada a monte del paese con l’abitato di Sicignano. Si ritorna sulla strada, si svolta a sinistra e quindi, attraversata la strada, ci si addentra in un castagneto per raggiungere, in breve voltando a destra, una sterrata. E’ necessario percorrere a lungo questa sterrata, a tratti anche panoramica; essa dopo un tratto in piano prende a salire decisamente con tratti anche ripidi e su terreno pietroso per entrare finalmente nel bosco fitto a circa m. 950 di altitudine. A questo punto abbiamo incrociato un’altra sterrata che taglia la montagna in senso trasversale. Non dobbiamo seguire questa sterrata ma piuttosto individuare di fronte a noi il vecchio sentiero, poco visibile a prima vista, che prende a salire a tornanti nel bosco. Continuando a salire, con percorso quasi sempre ombreggiato ed a tratti panoramico, si perviene dapprima alla deviazione per il sentiero della “Grotta dei Falconi” (m.1290 circa) e quindi faticosamente al valico di monte Tirone (m. 1482), più spesso indicato come valico del “Secchitiello” per l’omonimo pozzo presente nelle vicinanze. L’acqua del pozzo è stagnante ed imbevibile quindi è imperativo portare tutta l’acqua necessaria da casa o acquistarla prima di prendere a salire. Il valico è il punto più panoramico dell’escursione di fronte a noi imponente c’è la cima più alta degli Alburni, il monte Panormo (m. 1741), verso la quale ci incammineremo .
Raggiunto il valico si svolta a sinistra camminando per circa un’ora con percorso a saliscendi fino al valico o varco denominato “Vuoccolo dell’Arena” (m. 1460). Questo è il principale, e più conosciuto, punto di arrivo per gli escursionisti che partono da Sicignano. Dal “vuoccolo” in circa un’ora di cammino (e 280 metri di dislivello) è possibile raggiungere la vetta del Panormo. In base alle condizioni dei partecipanti i Direttori di Escursione potranno decidere se effettuare o meno l’ascensione al m. Panormo.
La discesa dal varco, dopo il tratto iniziale più ripido, è sempre a tornanti ma regolare e ci consentirà di raggiungere il punto di partenza nei pressi del paese con percorso sempre fresco ed ombreggiato. Questa escursione ci farà percorrere i due principali percorsi dall’abitato di Sicignano verso l’altopiano degli Alburni e verso tutte le cime principali. Sia dal “Vuoccolo dell’Arena” che dal “Valico del Secchitiello” è possibile infatti raggiungere oltre al monte Panormo (o Alburno) il m. Urto o Falcone (m. 1661) e il monte La Nuda (m. 1704): le principali cime del gruppo montuoso.
AVVERTENZA: I direttori di escursione si riservano di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati. L’escursione data la lunghezza del percorso è riservata esclusivamente a soci CAI ben allenati e motivati. Per partecipare all’escursione è necessario contattare i direttori d’escursione.