Domenica 4 Luglio 2021

Domenica 4 Luglio 2021

MONTI  DELLA MAIELLA

ESCURSIONE SUL   MONTE PORRARA 2137m

Difficoltà: EE

DIRETTORE DI ESCURSIONE :PASQUALE  IADICICCO:TEL.3664637643

• DISLIVELLO A SALIRE: 885 M.S.L.M.
• DISLIVELLO A SCENDERE: 885 M.S.L.M.
• DURATA:CIRCA 7 ORE (COMPRESO LE SOSTE)
• KM: CIRCA 12 KM (ANDATA E RITORNO) 

L’ESCURSIONE SI FARA’ SOLO SE ARRIVERANNO  ADESIONI AL DIRETTORE DI ESCURSIONE MEDIANTE TELEFONATA  ENTRO IL GIORNO 2.7.2021  PER QUESTIONI ORGANIZZATIVE;

• ORARIO DI RITROVO: ORE 09:00
• LUOGO DI RITROVO n°01: BAR STAZIONE PALENA (AQ)previo appuntamento concordato preventivamente con il direttore di escursione-

LUOGO DI RITROVO N° 02- USCITA CASELLO AUTOSTRADALE DI CASERTA NORD DA CONCORDARE TELEFONICAMENTE CON IL DIRETTORE DI ESCURSIONE

DESCRIZIONE

Il monte Porrara rappresenta il settore di chiusura, verso sud, della Majella. E’ caratterizzato dalla sua lunga e stretta cresta, con allineamento nord-sud, linea di confine tra le province di Chieti e L’Aquila.

L’imbocco del sentiero è circa all’altezza dell’Inghiottitoio del Quarto di Santa Chiara, splendido esempio di forma carsica in una delle principali conche intramontane appenniniche.

Il percorso si presenta subito impegnativo, attraversando il maestoso bosco di faggi, cerri e agrifogli delle Coste del Fonnone, interrotto da improvvise radure. Usciti dalla faggeta, attraversato il Piano Malvone e superate le imponenti Logge di Pilato, avrà inizio il lungo cammino in cresta, che offre una vista unica sulle principali vette dell’appennino abruzzese e molisano.

Il fascino e la diversità dei luoghi attraversati è dovuto alla complessità tettonica di questa struttura montuosa, che rappresenta il confine ad est delle potenti successioni di roccia calcarea abruzzesi.

La nostra meta sarà l’arrivo alla croce di ferro del M. Porrara, a quota 2137 m s.l.m., dopo aver affrontato la salita dell’anticima.

Dopo una sosta, riprenderemo il cammino lungo lo stesso sentiero percorso all’andata, per tornare al punto di partenza.

INFORMAZIONI

ATTREZZATURA:

– bastoncini, carta da escursionismo, abbigliamento specifico, scarponi DA TREKKING, pranzo al sacco, occhiali e crema da sole, telo in alluminio termico e lampadina frontale,mantella antipioggia. 

-Il  percorso è prevalentemente costituito da  rocce,con pendenze impegnative , pertanto  necessitano  buone  scarpe  da  trekking  con suola vibram, bastoncini telescopici…ecc.oltre AD UN BUON ALLENAMENTO FISICO. 

SI RACCOMANDA UNA BUONA SCORTA DI ACQUA-MINIMO DUE LITRI-

NORME DI COMPORTAMENTO DEI PARTECIPANTI:

-ogni partecipante durante l’escursione dovra’ seguire il direttore d’ escursione (D.E.),non uscendo dal sentiero e mai mettersi davanti al D.E.;

-dovrà seguire le indicazioni del D.E. scrupolosamente;

-chi per qualsiasi motivo dovesse fermarsi deve avvertire chi chiude la fila  per dar la possibilità al medesimo di attenderlo-

-non si lasciano rifiuti in giro-

-per preparare una escursione il lavoro è tanto, quindi durante il cammino  seguire le indicazioni di D.E. serve ad evitare inconvenienti che possono rallentare gli obiettivi del programma di giornata.


nota per la difficoltà “EE”che si consiglia di leggere attentamente(la doppia E è stata inserita perché il dislivello è alquanto impegnativo,ed essendo  nella stagione estiva si rende necessario un buon allenamento e resistenza alla fatica)

EE = “percorso per Escursionisti Esperti”
Itinerari generalmente segnalati ma che richiedono capacità di muoversi su terreni impegnativi. Sentieri o tracce su terreni impervi e infidi (pendii ripidi, scivolosi di erba, misti di rocce ed erba, roccia, detriti). Terreni vari, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.). Tratti rocciosi con lievi difficoltà tecniche. Sono compresi percorsi attrezzati e vie ferrate fra quelle di minor impegno ma per le quali è necessario l’uso dei dispositivi di autoassicurazione. Restano esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e all’apparenza senza crepacci.
Necessitano di esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell’ambiente alpino; passo sicuro, assenza di vertigini e una certa attitudine all’esposizione; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica devono essere adeguati.

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