Sabato 15 Ottobre 2022
Monti Lattari
Intersezionale con il CAI di Salerno
Biblioescursione al tramonto
al Monte Tre Calli (1122 m) da Bomerano
con lettura, durante l’escursione, di brani tratti da:
“La montagna presa in giro” di Giuseppe Mazzotti
DIFFICOLTA’: E
DIRETTORI DI ESCURSIONE:
Raffaele Luise (339.2040444) per Castellammare
Anna Maria Martorano (338.9498941) per Salerno
Appuntamento con auto proprie presso il Centro Laser di Castellammare di Stabia alle ore 11:20 oppure direttamente a Bomerano alle ore 12:00. Prenotazione obbligatoria per una pizza sociale ad Agerola (dopo l’escursione) contattando i direttori di escursione entro le ore 19:00 di venerdì 14 ottobre.
TEMPI DI PERCORRENZA a/r (escluso soste): Ore 3 e mezzo circa – Ritorno a Bomerano per le ore 21:00.
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati” giacca a vento o mantellina antipioggia, bastoncini telescopici, pranzo a sacco ed acqua, lampada frontale.
DISLIVELLO: 500 m
DESCRIZIONE ITINERARIO:
Da piazza Capasso si imbocca via Mannini e, dopo qualche centinaio di metri, si segue la strada di sinistra ad un quadrivio. Dopo 200 m, poco dopo una curva a sinistra, si sale verso destra su una scalinata tra terrazzamenti coltivati. Si prosegue sulla sinistra sulla strada che sale a Paipo, si oltrepassano due tornanti sino ad un Crocifisso. Si lascia la strada per percorrere una mulattiera sulla destra, dapprima su fondo cementizio e poi su fondo naturale tra vegetazione a ceduo e macchia mediterranea.
Si percorre il sentiero sino alla cresta e di qui in breve alla vetta del Monte tre Calli. Il toponimo Monte Tre Calli ha probabilmente origine medievale. Nell’ipotesi che “cavallo” stia per “sella” troverebbe spiegazione la vecchia denominazione Tre Cavalli della montagna che oggi chiamiamo Tre Calli. Infatti, la sua allungata sommità si compone di quattro cime allineate, separate appunto da tre selle.
NOTIZIE SULL’AUTORE: Giuseppe Mazzotti, detto Bepi (1907-1981), Alpinista e scrittore trevigiano, ha lasciato un’impronta indelebile sia nel campo sportivo che in quello culturale: infatti ha ricoperto per quarant’anni la carica di dirigente dell’Ente del Turismo di Treviso, contribuendo in maniera significativa alla salvaguardia del patrimonio artistico e architettonico di quella provincia. In materia di alpinismo il suo palmarès vanta la prima della parete est del Cervino. Giuseppe Mazzotti è oggigiorno ricordato più sovente per i suoi meriti di scrittore di montagna. A lui è intitolato il premio letterario “Gambrinus” dedicato alla letteratura di montagna, di esplorazione e di ecologia.
AVVERTENZA: I direttori di escursione si riservano di modificare in parte o in tutto l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati.