Sabato 2 e domenica 3 marzo 2019
Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni
La Cima del Cervati (m. 1898) per il sentiero dell’Acqua che Suona.
con pernottamento al rifugio Cervati – Casa Rosalia
DIFFICOLTA’: EAI (escursionistica in ambiente innevato)-F (alpinistica facile)
Direttore di escursione:
Raffaele Luise (339 2040444)
Appuntamento con auto proprie alla Clinica Stabia alle ore 8:30 oppure all’uscita dell’autostrada di Sala Consilina alle ore 10:00
COME SI RAGGIUNGONO MONTE S. GIACOMO E IL PUNTO DOVE LASCEREMO LE MACCHINE: Lasciata la SA-RC all’uscita di Sala Consilina si imbocca la SS19 (sulla sinistra all’uscita autostradale) che si percorre fino al bivio per Sassano – Monte S. Giacomo. Si segue la Strada Provinciale 11 per la frazione di Silla dove ad un evidente incrocio, con rotatoria, si prende la Strada Provinciale 78 per Sassano e subito dopo si svolta a destra sulla Strada Provinciale 72 che conduce in breve direttamente nel centro di Monte San Giacomo. Giunti in paese, si imbocca la salita sulla destra che fa angolo con la scuola elementare De Amicis e si procede seguendo le indicazioni per Monte Cervati lungo la SP 72/b completamente asfaltata. Si attraversa una zona caratterizzata da masserie sparse e si prende infine a salire, svoltando a destra, verso la località Vallescura (m.1239), dove, a circa 13 km dal paese, nei pressi degli Scanni dei Vallicelli, si incontra una piazzola sulla sinistra dove è possibile lasciare le auto così da procedere a piedi lungo il sentiero dell’Acqua che Suona fino al rifugio. In caso di neve copiosa è necessario lasciare le macchine un pò prima e salire a piedi al punto di partenza.
DESCRIZIONE ITINERARIO per il rifugio: Sulla ds. della strada ha inizio un ripido sentiero che sale nel bosco costeggiando il torrente dell’Acqua che Suona, asciutto in estate seguendo la segnaletica per il Rifugio. Si sale fino a lasciare il corso del torrente per proseguire nel bosco, sulla ns. destra, con sentiero segnato ed evidente fino ad incontrare la sterrata che sale da destra ovvero da Piaggine. Si segue questa sterrata, verso sinistra, ora per lo più pianeggiante fino ad un evidente spiazzo dove si prende a salire più ripidamente lungo il sentiero che conduce al Rifugio Cervati (m. 1597). In inverno, con la neve, il sentiero è reso evidente dalle tracce delle motoslitte che salgono spesso al Rifugio stesso.
DESCRIZIONE ITINERARIO dal rifugio al Monte Cervati: Dal Rifugio si prende a salire, in direzione Sud, verso la cima, incrociando dopo un pò il sentiero storico della Madonna della Neve che sale da Sanza. In corrispondenza di un evidente tornante, invece di proseguire in direzione Nord-Ovest lungo il tratto finale del sentiero storico che presenta un esposto traverso, è possibile lasciare il sentiero, per proseguire sempre in direzione Sud fino a raggiungere la cresta posta sul versante Sud della montagna.
Raggiunta la cresta si svolta a destra e, in direzione Nord-Ovest, seguendo il crinale della montagna raggiungiamo la cima a quota m. 1898 dove, tempo permettendo, potremo sostare per il pranzo.
Per il ritorno si segue a ritroso l’itinerario dell’andata ed in circa due ore, soste escluse, si ritorna al punto di partenza.
TEMPO DI PERCORRENZA: Ore 1 e 30 circa di cammino fino al rifugio, soste escluse. Circa 2 ore dal rifugio fino alla cima del Cervati. 2 ore e 30 circa in discesa fino alle auto.
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati”, giacca a vento, ghette, lampada frontale e bastoncini telescopici, ciaspole, occhiali da sole, guanti, ramponi e piccozza, necessari per prudenza nel tratto finale dal rifugio alla vetta, pranzo a sacco ed acqua a sufficienza.
DISLIVELLO complessivo: 750 metri circa in salita ed altrettanti in discesa dalle auto al Monte Cervati.
LUNGHEZZA PERCORSO : circa 12 chilometri tra andata e ritorno
AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario, annullarlo in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati.
ISCRIZIONI: I non soci non sono ammessi alla escursione mentre i soci che intendono partecipare devono comunicare, entro mercoledì sera 27 febbraio alle ore 21:00, la propria adesione al Direttore di Escursione. Il costo della mezza pensione al rifugio è di € 45,00. Portare asciugamano, pigiama e pantofole.