Domenica 19 novembre 2017
Monti Lattari
Romitori e chiese rupestri ad Agerola
DIFFICOLTA’ EE/EEA
Dislivello EE: 850 m – Durata: 7,30 ore – Lunghezza 11 km – Tipologia : T
Dislivello EEA: 800 m – Durata: 7 ore – Lunghezza 10 km – Tipologia : T
AVVERTENZA: Necessari buona resistenza, passo fermo ed assenza di vertigini.
Direttori di Escursione : Elio Dattero 333 4229210
Matteo Pisacane 334.7056734
E’ fortemente consigliata la partecipazione all’incontro/conferenza che si terrà presso la sede della CPS in data 17/11 che sarà da considerarsi propedeutico all’escursione.
Appuntamento: centro Laser in viale delle Puglie alle ore 7:15 con auto proprie. I direttori attenderanno ad Agerola alle 7.45, Parcheggio auto sito sulla sinistra poco prima dell’abitato di San Lazzaro (cercare su google maps, Via Tuoro 26 – 34 (coord. 40.625782, 14.564313 ) per l’organizzazione e ottimzzazione dell’uso delle auto.
N.B: Non è prevista alcuna sosta al bar dopo l’orario di appuntamento, chi ne sentisse la necessità è pregato di provvedere autonomamente prima.
Ritorno previsto ore 17:00 circa a San Lazzaro (Agerola).
Equipaggiamento: Scarponi da montagna, preferibilmente alti, con suola scolpita, abbigliamento escursionistico “a strati “, giacca a vento o mantellina antipioggia, pile e cappellino, pranzo a sacco ed acqua (minimo due litri) lampada frontale ,bastoncini telescopici, casco protettivo omologato (obbligatorio per la visita al sito di Santa Barbara), attrezzatura da Ferrata (obbligatoria per la percorrenza del tratto attrezzato del sentiero CAI 369).
Necessari buona resistenza, passo fermo ed assenza di vertigini.
Descrizione dell‘itinerario:
Dalla Piazza Capasso di Bomerano si imbocca il sentiero CAI 354 (nel primo tratto comune al 327) che calando in direzione di Praiano supera l’incrocio con il sentiero degli Dei che si lascia a destra, e raggiunge in breve il complesso delle grotte di Santa Barbara.
L’accesso alle grotte comporta il superamento di alcuni facili passaggi di I grado, tuttavia l’instabilità del materiale presente in loco impone l’obbligo dell’uso di un casco omologato da tenere allacciato per tutto il tempo della visita al sito (chi non volesse partrecipare a tale digressione può attendere alla base delle grotte).
Si prosegue lungo il sentiero CAI 354a che conduce alla località Pizzocorvo e, dopo un breve tratto di strada asfaltata, prosegue, assumendo in questo tratto il nome id sentiero di “Abu Tabela” lungo l’orrido di Pino, fino a raggiungere la località Pino sita poco più in basso dell’abitato di San Lazzaro.
Di qui si prosegue sul sentiero CAI 361b che ben presto si innesta sui gradini della cd. Strada Maestra dei Villaggi che si segue fino a raggiungere, sul lato sinistro dellla gradinata, una costruzione in ccima ad un pinnacolo di roccia, poco oltre l’abitato Tovere, posta proprio in corrispondenza dei soprastanti ruderi della laura basiliana della SS. Trinità.
Successivamente, ad un bivio, si segue a sinistra un sentiero provvisto di ringhiera (non CAI) che corre lungo un acquedotto (non visibile) fino a ragiungere una ulteriore deviazione a sinistra che permette la risalita al sito del SS. Salvatore di Cospidi attraverso una bella gola.
Dai ruderi di Cospidi, il ritorno potrò essere effettuato per mezzo di una gola parzialmente attrezzata sul sentiero CAI 369 che, sebbene non presenti alcuna difficoltà, a causa della classificazione assegnata, richiede l’obbligo dell’uso del set da ferrata omologato.
Chi fosse sprovvisto del set o, comunque, non volesse risalire la gola potrà optare per l’aggiramento del soprastante sperone di roccia che verrà effettuato attraverso i sentieri CAI 369 e 369a
AVVERTENZA: L’escursione si effettuerà esclusivamente in caso di bel tempo e terreno asciutto. Eventuali annullamenti o variazioni saranno comunicate entro la sera precedente l’escursione sulla pagina facebook e sul sito web del CAI Stabia/CAI Monti Lattari.
I direttori di escursione si riservano di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizione del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell‘escursione nei tempi prefissati.
Per la visita al sito di Santa Barbara è obbligatorio essere in possesso di casco protettivo omologato da tenere indosso tutto il tempo della visita alle grotte (pericolo caduta pietre).
Per la risalita del tratto “attrezzato” del sentiero CAI 369 è obbligatorio il kit da ferrata omologato
ISCRIZIONI: E’ indispensabile comunicare le adesioni ai direttori di escursione entro venerdì 17 novembre.
I non soci che intendono partecipare all ‘escursione, dovranno comunicare,entro giovedì 16/11, i propri dati anagrafici al Direttoredi Escursione per la stipula dell’ assicurazione giornaliera al costo di Euro 6
chi trovo al centro laser domenica x andare AD AGEROLA? H 7,15
Patrizia Mandarano, è anche vero che, pur non rimanendo obbligatoria, il cuore e l’essenza di questa escursione è la visita ai siti.
Valeria Riggiola, Patrizia Mandarano, (e agli altri interessati) vi ricordo che per poter partecipare a questa escursione.Prosegui la lettura ..
avevo letto che si poteva evitare la grotta e quindi il casco
Patrizia Mandarano ah si, se non sei interessata alla grotta puoi evitare il casco
ahahah diciamo che sono interessata alla grotta ma meno all ‘ acquisto di un casco che utilizzerei una volta sola
Patrizia Mandarano magari potrebbe essere un inizio…
basterebbe un casco per bici? non è che il costone deve cedere per forza in blocco seppellendoci tutti 😀 , cmq il set da ferrata credo sia inutile per la gola ci sono i canaponi li’ dai 😉
allora:
il problema della grotta di santa barbara è che accedendo al sito si muovono pietre, quindi chi è sotto rischia di farsi male e per questo ci vuole un casco adeguato;
per quanto riguarda la gola di cospidi ne avrei parlato venProsegui la lettura ..
capisco perfettamente ci mancherebbe.Prosegui la lettura ..
avrei spiegato tutto venerdì sera, anzi la conferenza di venerdì è molto importante ai fini dell’escursione
Valeria Riggiola, se trovi qualche inesattezza nelle descrizioni dei sentieri, segnalacela. Lo scopo del social collegato a http://www.caimontilattari.it è proprio quello di avere feedback continui da parte degli escursionisti.
scusate leggevo la descrizione che dice che la sosta/partenza è a piazza paolo capasso a bomerano ma se la sosta auto è indicata a via tuoro quindi vicino san lazzaro..allora non converrebbe imboccare le scale vicino al b&b “da leonardo” ?
il percorso parte da bomerano e arriva a san lazzaro, la sosta auto è pensata per permettere di ritrovare le auto al ritorno al punto di arrivo.
ok quindi dal parcheggio auto a bomerano si va per strade cittadine?
Valeria Riggiola Da San Lazzaro, al mattino, ci si sposterà verso Bomerano solo con le auto strettamente necessarie che saranno poi recuperate grazie alla buona volontà di chi ha lasciato l’auto a San Lazzaro.Prosegui la lettura ..
che tu sappia da san lazzaro per le grotte s. barbara è fattibile in quanto tempo? volendo partire da san lazzaro proprio ,grazie 😉
Valeria Riggiola certo che è fattibile, un’ora e mezza/due ce la si fa tranquillamente (poi dipende da come si cammina)
grazie Elio Dattero 😉
anche io voglio venire ma non ho auto …,qualcuno mi scarrozza? .io assicuro frittata di maccheroni e cioccolata calda
Io ci sono per chi parte da Castellammare si faccia sentire per metterci d’accordo per le macchine
Riccardo posso venire con te??