Sabato 21 Maggio 2016
Monti Lattari
Sorgente dell’Acqua Santa (1297 m) dal Castellone per Casa del Monaco
Responsabile Ciro Di Martino (3337184174)
PERCORSO: Castellone (1252 m), Acqua Santa (1297 m), Casa del Monaco (1150 m), Campo del Pero (1150 m), Castellone (1252 m)
DISLIVELLO: 255 m DURATA: 4 ore LUNGHEZZA: 3.820 m DIFFICOLTA’: E
Appuntamento: con auto proprie alle ore 8:00 presso la Clinica Stabia a Castellammare di Stabia.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA DICHIARANDO LA DISPONIBILITA’ DI AUTO PROPRIA E POSTI IN MACCHINA DISPONIBILI TELEFONANDO AL 3337184174.
L’escursione, alla quale possono partecipare solo i soci CAI, è prioritariamente programmata quale prova pratica per gli iscritti al corso di cartografia e orientamento già iniziato.
AVVERTENZA: Il responsabile dell’escursione si riserva di modificare l’itinerario, o annullare l’escursione, anche senza preavviso, qualora non sussistano, a suo giudizio, le condizioni di sicurezza indispensabili al suo svolgimento come da programma. Si riserva, inoltre, di escludere i partecipanti non ritenuti idonei ad affrontare le difficoltà o che siano insufficientemente equipaggiati.
Equipaggiamento: abbigliamento da montagna a strati, scarpe da trekking, giacca impermeabile o mantellina antipioggia, copricapo, almeno 1,5 litri di acqua, utili i bastoncini da trekking.
Come raggiungere il luogo: da Sorrento percorrendo la statale n°145, uscita Terme Stabiane a Castellammare di Stabia, proseguire per Viale Europa fino a trovare la Clinica Stabia. Da Napoli percorrendo l’A3, uscita Castellammare di Stabia; prendere la statale n°145, uscita di Castellammare di Stabia fino a trovare la Clinica Stabia.
Note descrittive: Si tratta di un percorso ad anello con dislivello medio. Il paesaggio che si gode è quello tipico del Faito, molto vario. Percorreremo, infatti, sentieri larghi o stretti, su terreno naturale e su roccette, in bosco di faggi molto fitto o con vegetazione scarsa, e alcuni tratti su stradina asfaltata. La specie arborea più diffusa è il faggio, da cui il Faito prende il nome. ma, tra i faggi, è possibile riconoscere anche l’ontano, il carpino e l’agrifoglio. Di rilievo una pianta grassa insettivora della famiglia Pinguicula che, nei pressi della sorgente dell’Acqua Santa, ha trovato il suo giusto abitat per vivere.
Anche la fauna è molto ricca di specie: lepre, cinghiale, volpe, riccio, talpa, quercino, moscardino, biacco, saettone, vipera, cervone, biscia, donnola, faina e, sebbene molto raro, il tasso. Di grande importanza è la presenza della salamandrina dagli occhiali, anfibio raro ed endemico italiano.
Descrizione dell’itinerario: le auto verranno lasciate nel piazzale del Castellone. Prenderemo il sentiero n°350 che ci porta, in circa mezz’ora, sovrapponendosi in parte all’Alta Via dei Monti Lattari (sentiero n°300), all’Acqua Santa. Qua saliremo a destra sul sentiero 338c che ci porterà sulla sella fino a 1297 m s.l.m., riscendendo il versante fino ad incontrare il sentiero n°338. Percorreremo questo sentiero, che attraversa la località Casa del Monaco, sul bordo superiore del Vallone Acqua del Milo fino all’incrocio con il sentiero 338a. Prendendo questo sentiero, con a sinistra il M.Cerasuolo, arriveremo al Galoppatoio del Pian del Pero. Dopo la sosta per consumare il sacchetto lunch, saliremo verso il piazzale del Castellone, percorrendo parte del sentiero 336c e 350, dove ritroveremo le nostre auto.
Punti critici, vie di fuga e punti d’acqua: Un punto critico è rappresentato dalla salita verso la sella dell’Acqua Santa dove vi sono alcuni passaggi su roccia. Particolare attenzione su tutto il percorso in caso di pioggia o per il terreno scivoloso. Punti d’acqua alla partenza al Castellone presso un abbeveratoio, e all’Acqua Santa.
Profilo altimetrico, tabella di orientamento e stralcio topografico del percorso a richiesta dei partecipanti previo prenotazione.