Domenica 25 Ottobre 2015
Monti Lattari
Lo “scaricatore” da Piano di Sorrento per i Colli di San Pietro
DIFFICOLTA’: E-EE
(tutto il percorso su stradine asfaltate o pavimentate tranne la discesa allo “scaricatore” che in alcuni tratti è franata ed occorre quindi prestare molta attenzione – alle persone meno esperte non è consigliata la discesa)
Direttore di escursione:
Massimo Cesaro tel. 338 9264905
Appuntamento alla Stazione della Circumvesuviana di Piano di Sorrento alle ore 9,15 – Partenza alle ore 9,30.
COME SI RAGGIUNGE IL PUNTO DI PARTENZA DELL’ESCURSIONE : è sufficiente prendere la Circumvesuviana (treno DD da Napoli alle 8,11) e scendere alla Stazione di Piano di Sorrento, punto di partenza e arrivo dell’escursione.
DESCRIZIONE ITINERARIO: L’escursione ha inizio nei pressi della Stazione e segue i nuovi itinerari 347a, all’andata e 347, al ritorno. L’escursione è finalizzata alla conoscenza dei Casali o frazioni di Piano di Sorrento ed al raggiungimento dell’approdo dello “scaricatore” che si trova lungo la SS Amalfitana, ancora in territorio di Piano di Sorrento. Questa località viene chiamata “lo scaricatore” perché nei tempi passati i camion con i detriti da costruzione erano soliti recarsi sulla Statale Amalfitana e scaricare il cassone nella scarpata. Questa consuetudine è stata ovviamente proibita nei tempi più recenti ma il toponimo è rimasto.
Partendo dalla Stazione di Piano, percorrendo via Casa Rosa si giunge in Piazza Cota che è la piazza principale della località. Si scende brevemente sul Corso Italia e si imbocca a sinistra la stradina in salita che conduce all’Istituto Nautico Nino Bixio. Superato l’Istituto svoltiamo a sinistra e poi subito a ds. su Via Ponte di Mortora, la vecchia strada di collegamento alla frazione che è stata quasi abbandonata a seguito della creazione delle nuove strade. Superato il ponticello sul viottolo pedonale giungiamo in breve sulla strada principale. Un breve tratto svoltando a sinistra e poi a destra fino a giungere nella piazzetta di Mortora. Quì si svolta a sinistra in direzione di Legittimo (altra frazione). Dopo circa cinquecento metri svoltiamo a sinistra diretti verso S. Liborio e quindi, dopo l’attraversamento di S. Liborio, ritornati sulla strada principale, prendiamo a salire con decisione verso i Colli di San Pietro che rappresentano il culmine della ns. escursione, la frazione per così dire “montana” del Comune.
Da qui si inizia a scendere lungo la Statale Amalfitana; in corrispondenza del primo tornante lasciamo la statale per proseguire sul sentiero sterrato che ci porterà fin dopo il terzo tornante della strada. Superata la strada, di fronte a noi c’è l’inizio del sentiero che conduce all’approdo (con spiaggia) denominato “lo scaricatore” di cui sopra.
Mi sembra opportuno precisare che mentre fino a questo punto l’escursione si è svolta su viottoli lastricati o asfaltati, ad eccezione del passaggio dal primo a terzo tornante dianzi descritto, inizia a questo punto la parte più impegnativa del percorso (EE).
Non si tratta di un percorso con passaggi impegnativi ma la vegetazione che ostacola il passaggio, la pendenza del percorso, gli ostacoli che spesso si incontrano, le scale crollate e l’esposizione nel tratto finale suggeriscono di riservare questo tratto soltanto agli escursionisti più esperti.
Stiamo parlando di un tratto di poco più di un chilometro, con un dislivello di 250 m., per circa mezz’ora di cammino o poco meno, da percorrere con estrema attenzione fino al mare; qui troviamo un ricovero coperto per le barche ed una piccola spiaggia sassosa.
Al ritorno tornati sui ns. passi fino ai Colli di S. Pietro, prendiamo a salire brevemente fino ai pressi del cancello d’accesso al Castello Colonna. Al cancello svoltiamo a sinistra e scendiamo verso il centro. Si continua in discesa poi un tratto in leggera salita, alcuni bivi e giungiamo alla Chiesa della frazione Trinità, Sulla destra della chiesa scendiamo lungo il vecchio percorso verso Meta e prendiamo la prima a destra per la frazione di S. Agostino. Continuando sempre in discesa arriviamo al Ponte Orazio che segna il confine con il Comune di Meta, da qui a sinistra giungiamo sul Corso Italia ed in breve, a destra, alla Stazione.
TEMPO DI PERCORRENZA: Ore 5 circa di cammino soste escluse.
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati”, giacca a vento, lampada frontale e bastoncini telescopici, pranzo a sacco ed acqua a sufficienza.
DIFFICOLTA’: E-EE (tutto il percorso su stradine asfaltate o pavimentate tranne la discesa allo “scaricatore” che in alcuni tratti è franata ed occorre quindi prestare molta attenzione – alle persone meno esperte non è consigliata la discesa)
DISLIVELLO: 600 metri circa in salita ed altrettanti in discesa.
LUNGHEZZA PERCORSO : circa 11 chilometri
AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario o annullarlo in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati.
ISCRIZIONI: I non soci non sono ammessi alla escursione.