Domenica 1 febbraio 2015
Monti Lattari – da Bomerano a Praiano e ritorno
DIFFICOLTA’: E
Direttore di escursione:
Liborio Liguori (cell. 3406667259)
Appuntamento con auto proprie a Castellammare di Stabia, viale Europa ore 8.30 oppure direttamente a Bomerano (Agerola) ore 9.10
TEMPI DI PERCORRENZA: Ore 5 ore circa, escluse le soste.
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati” giacca a vento o mantellina antipioggia, cappello, guanti, bastoncini telescopici, pranzo a sacco ed acqua, lampada frontale.
DISLIVELLO: 450 metri in discesa ed altrettanti in salita.
DESCRIZIONE ITINERARIO: da Bomerano si imbocca il sentiero che conduce a Colle Serra. Qui si svolta a sinistra per seguire l’antica mulattiera che conduce a Praiano. Giunti a Praiano, dopo una breve passeggiata nei vicoletti di questa incantevole cittadina ci sposteremo verso Vettica Maggiore dove imboccheremo il sentiero a gradoni e scale che conduce al convento di San Domenico. Nello spiazzo antistante il Convento verrà consumata la colazione a sacco. Dopo circa un’ora continueremo a salire sul sentiero, ormai di conformazione escursionistica, che in circa mezz’ora si immetterà sul classico Sentiero degli Dei. Qui svolteremo in direzione Agerola e, dopo circa un’ora di cammino, saremo di nuovo a Bomerano.
Brevi notizie storiche sul Convento di San Domenico: La chiesa di Santa Maria a Castro con l’annesso convento di San Domenico si trova ad una altitudine di circa 360 mt. sul livello del mare e domina il vallone Fontanella. Da qui la visuale spazia su Vettica Maggiore, Positano, gli isolotti dei Galli, fino a giungere a Capri con i suoi Faraglioni in bella vista. Le prime notizie storiche sul convento risalgono ad un atto notarile del 1599 con il quale l’Università della città di Praiano concedeva ai frati domenicani la cura dell’antica chiesa di Santa Maria a Castro, impegnandosi anche alla costruzione di un convento nel quale i frati avrebbero soggiornato. Nella chiesa, precisamante nella parte sinistra della navata centrale, si trova un bellissimo affresco risalente al 1430.
Nella parte superiore dell’affresco appare l’immagine di un Cristo benedicente, affiancato dai santi Pietro a Paolo a da angeli. Al centro dell’affresco compare, in tutta la sua bellezza, la Madonna della Grazie con il Bambino in trono, attorniata da angeli, musici e santi. Fra questi ultimi vi è la figura di un santo che regge un libro ed una penna che gli studiosi hanno identificato in San Giovanni Evangelista. Al di sotto di questo santo compare una piccola processione di personaggi in abiti moderni che rappresentano, presumibilmente, i donatori dell’opera. L’autore dell’opera, che è rimasto anonimo, deve molto probabilmente aver fatto parte degli artisti che frequentavano la corte aragonese che in quel tempo regnava a Napoli. Dal punto di vista stilistico, l’autore mostra di aver pienamente appreso i canoni della pittura rinascimentale ed, in particolare, la lezione sulla prospettiva di Piero della Francesca.
AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte o in tutto l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati
Riunioni ogni venerdì del mese ore 19.30 – 21.00
C/O CPS – Comunità promozione e sviluppo in Via San Vincenzo 15 – Castellammare di Stabia,
o il sabato dalle ore 10:00 alle 12:00 c/o la sede CAI-CNSAS vicino al Palazzo Reale di Quisisana.
La risalita è impegnativa, ma non troppo (andante moderato).
questa passeggiata mi intriga…ma non vorrei fare figuracce come l’altra volta…