Domenica 11 Gennaio 2015
Monti Lattari: Il Valico della Sorgente dell’Acqua Santa (1297 m)
dal Belvedere per il Castellone,Casa del Monaco,Bandera e le Neviere del Faito
DIFFICOLTA’: E
Responsabile Ciro Di Martino (3337184174)
PERCORSO AD ANELLO: Belvedere del Faito (1034 m), Valico dell’Acqua Santa (1297 m), Casa del Monaco, Bandera, Neviere, Belvedere del Faito.
DISLIVELLO: 430 m DURATA: 5 ore LUNGHEZZA: 10,350 m
AVVERTENZA: Il responsabile dell’escursione si riserva di modificare l’itinerario, o annullare l’escursione, anche senza preavviso, qualora non sussistano, a suo giudizio, le condizioni di sicurezza indispensabili al suo svolgimento come da programma. Si riserva, inoltre, di escludere i partecipanti non ritenuti idonei ad affrontare le difficoltà o che siano insufficientemente equipaggiati. La scheda dell’escursione sarà fornita a coloro che si prenoteranno, anche telefonicamente, durante la riunione del venerdì precedente all’escursione. I non soci saranno ammessi all’escursione previo pagamento di € 7,00 per polizza infortuni e soccorso alpino, da versare entro il venerdì precedente l’escursione.
Appuntamento: con auto proprie alle ore 8:00 presso la Clinica Stabia a Castellammare di Stabia oppure alle ore 9.00 direttamente al Belvedere del Faito
Equipaggiamento: abbigliamento da montagna a strati, scarpe da trekking, giacca impermeabile o mantellina antipioggia, copricapo, almeno 1,5 litri di acqua, utili i bastoncini da trekking.
Come raggiungere il luogo: da Sorrento percorrendo la statale n°145, uscita Terme Stabiane a Castellammare di Stabia, proseguire per Viale Europa fino a trovare la Clinica Stabia. Da Napoli percorrendo l’A3, uscita Castellammare di Stabia; prendere la statale n°145, uscita di Castellammare di Stabia fino a trovare la Clinica Stabia. Per il Belvedere del Faito da Vico Equense prendere la SS 269 che porta direttamente al Belvedere del Faito.
Note descrittive: Si tratta di un percorso immerso nella faggeta del Faito, molto suggestivo e che tocca luoghi molto interessanti dal punto di vista paesaggistico e storico. I panorami che si godono dal Belvedere del Faito e dalla Bandera sono unici per bellezza. Le Neviere del Faito costituiscono la testimonianza storica dell’economia della zona dal Medioevo fino alla metà del 1900, quando i frigoriferi non s’erano ancora diffusi. Il percorso per il Valico dell’Acqua Santa permette di risparmiare cammino a chi dal Santuario di S.Michele vuole arrivare alla Caserma della Forestale.
La specie arborea più diffusa è il faggio, simbolo della zona: il toponimo Faito designa, infatti, il luogo occupato da questa vasta faggeta ma, tra i faggi, è possibile riconoscere anche l’ontano, il carpino e l’agrifoglio.
Anche la fauna è molto ricca di specie: lepre, cinghiale, volpe, riccio, talpa, quercino, moscardino, biacco, saettone, vipera, cervone, biscia, donnola, faina e, sebbene molto raro, il tasso. Di grande importanza è la presenza della salamandrina dagli occhiali, anfibio raro ed endemico italiano.
Descrizione dell’itinerario: Il Valico dell’Acqua Santa è, in genere, una cima poco raggiunta dagli escursionisti che, quasi sempre, arrivati alla Sorgente dell’Acqua Santa, proseguono verso il Molare e la Conocchia. Il nostro percorso inizia dal Belvedere del Faito e, percorrendo tratti dei sentieri 336 e 350 in cresta del Faito, arriva al Castellone e alla Sorgente dell’Acqua Santa. Poi, invece di proseguire per il sentiero 350, si percorre il sentiero 338 c per il Valico e si sbuca sul tratto del sentiero 338 che, passando a sud del Monte Cerasuolo, porta alla Bandera. Dopo la prevista consumazione del pranzo al sacco, si percorre il sentiero 338 b in tutta la sua lunghezza, arrivando all’incrocio del sentiero 336 c a Campo del Pero passando per le Neviere del Faito. Si volta a sinistra su tale sentiero e si raggiunge di nuovo il Belvedere del Faito.
Punti critici, vie di fuga e punti d’acqua: è possibile rifornirsi d’acqua ad inizio del percorso presso il bar del Belvedere del Faito. Lungo il percorso dopo un’ora e mezza presso la sorgenti dell’Acqua Santa e, poco lontano dal percorso e verso la fine dello stesso, presso la sorgente della Lontra. Brevi tratti esposti sono presenti tra Casa del Monaco e la Bandera. Le vie di fuga sono costituite: fino alla sorgente dell ‘Acqua Santa tornare indietro; dal Valico dell’Acqua Santa e fino al versante sud del Monte Cerasuolo andare verso il Galoppatoio del Campo del Pero; dalla Bandera in poi e fino ad arrivare nei pressi della sorgente della Lontra, raggiungere il Villaggio Sportivo e, quindi, il Belvedere del Faito. Dopo la zona della sorgente della Lontra, conviene completare il percorso.
TABELLA DI ORIENTAMENTO
TRATTO | AZIMUT | DISTANZA |
Belvedere-Funivia | 80° | 550 m |
Funivia-Ciampe del Diavolo | 120° | 3100 m |
Ciampe del Diavolo-Valico | 210° | 300 m |
Valico-Bandera | 295° | 2000 m |
Bandera-Villaggio Sportivo | 25° | 850 m |
Villaggio Sportivo-Campo del Pero | 100° | 1000 m |
Campo del Pero-Funivia | 315° | 2000 m |
Funivia-Belvedere | 260° | 550 m |