Domenica 23 Marzo 2014
Monti Picentini
Grotta e Cascata dello Scalandrone
Difficoltà EE (percorso caratterizzato da continui saliscendi)
DIRETTORI DI ESCURSIONE:
Giuseppe ERCOLANO cell. 3934273868
Riccardo BALLO cell. 3666036718
Percorso AR: Casa Rocchi (785) – Varco della Rena (840) – Serra Colle del Ferro (853) – Capo di Fiume (650) – Grotta dello scalandrone (750).
Appuntamento con auto proprie alle ore 8:00 nei pressi dell’ospedale S. Leonardo di Castellammare di Stabia o direttamente alle ore 8:45 all’uscita di Serino del raccordo autostradale Salerno-Avellino (in caso di chiusura, per chi viene da nord, prendere la prima uscita San Mango, ritornando di nuovo in autostrada A/3 direzione Salerno ed immettendosi quindi nel raccordo provenendo da sud.
Dislivello 400 m
Durata: 6 ore escluse le soste.
Descrizione itinerario: dall’uscita di Serino del raccordo autostradale Salerno – Avellino si prosegue seguendo le indicazioni per il Monte Terminio percorrendo la SS 574 per circa 7,5 km e quindi giunti in corrispondenza di un tornante si svolta a destra, in direzione di Giffoni, seguendo anche l’indicazione dell’agriturismo “La Tana del Ghiro”; si continua in discesa e si raggiunge un altro incrocio che si supera continuando diritto, sempre in direzione dello stesso agriturismo, percorrendo la strada che fiancheggia le antiche mura della Civita di Ogliara (resti di un antico campo fortificato longobardo della antica città di Sabatia); si raggiunge un nuovo bivio e si svolta a destra seguendo sempre l’indicazione del medesimo agriturismo. Da qui si va ancora avanti fino a raggiungere un altro agriturismo denominato “Favale”, in località Casa Rocchi (785), superato il quale si percorrono ancora 500 m su strada sterrata e si raggiunge un incrocio con segnaletica CAI con un piccolo spiazzo dove è possibile parcheggiare le auto e da dove ha inizio l’escursione lungo il sentiero 106 CAI. Percorrendo una strada sterrata si raggiunge il Varco della Rena (840) (indicato anche come Varco del Pistone) che immette nel bacino del Picentino. Da qui si imbocca il sentiero posto in basso e si raggiunge un pianoro erboso con bellissima vista sull’Accellica e sul Ninno; dopo aver superato Serra Colle del Ferro (853), si scende attraverso il bosco, passando a fianco di una piccola cascata formata da diversi corsi d’acqua, verso il letto del Picentino (Capo di Fiume, 650) per risalire ancora verso la sorgente situata nei pressi della grotta dello Scalandrone il cui ingresso è posto a destra e leggermente più in alto rispetto alla sorgente e per questo non molto visibile; si precisa che, nelle condizioni attuali, la grotta non è visitabile a causa del fondo estremamente scivoloso.
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati”, giacca a vento e/o mantellina antipioggia, pranzo a sacco, acqua (presente oltre che alla sorgente della grotta anche alla fontana ubicata nei pressi del Varco della Rena), bastoncini telescopici.
A V V E R T E N Z E
a) I direttori di escursione si riservano di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati.
b) Gli accompagnatori per la loro responsabilità si riservano inoltre di escludere dalla propria escursione i partecipanti non adeguatamente attrezzati e allenati.
CONDIZIONI FISICHE:
Si richiede buona preparazione fisica e senso di responsabilità a ciascuno dei partecipanti.