28 ottobre – 3 novembre: Celebrazioni in ricordo dell’alpinista Cesare Capuis

28 ottobre – 3 novembre: Celebrazioni in ricordo dell’alpinista Cesare Capuis

Il CAI Stabia celebra l’alpinista Cesare Capuis (1881-1932) nel centenario della prima scalata della Guglia Castellano nei boschi di Quisisana.

La sezione CAI di Castellamare di Stabia, nella ricorrenza del centenario della prima ascensione della Guglia Castellano, avvenuta il 2 novembre 1924, organizza, a cavallo tra ottobre e novembre di quest’anno, in collaborazione con la sezione CAI di Mestre, una serie di eventi celebrativi per ricordare la figura di Cesare Capuis.

Cesare Capuis (1881-1932) è oggi conosciuto per le sue scalate in Dolomiti, ove, sulle Torri di Alleghe, trovò la morte tragicamente il 26 giugno 1932 e per aver dato il nome alla Scuola di Montagna della sezione di Mestre del CAI. Tuttavia, pochi sanno che, Capuis, ingegnere di famiglia livornese, imparò ad arrampicare proprio a Napoli ove si era trasferito per motivi di lavoro. A Napoli fu Vice Presidente della sezione del CAI dal 1925 al 1927, anni in cui ne era presidente Ambrogio Robecchi (1871-1930). Sotto la loro direzione la sezione di Napoli visse un impulso di attività e una crescita in termini di soci straordinaria. Soprattutto i Monti Lattari e l’isola di Capri videro la coppia Capuis-Robecchi, assieme ad altri soci della sezione, aprire innumerevoli vie di roccia, in un’esplorazione certosina di tutte quelle guglie e pareti che potessero avere un minimo interesse alpinistico.

Le sezioni di Castellammare di Stabia e di Mestre, ricorderanno Cesare Capuis con una serie di eventi, tra i quali:

1 – la ripetizione di alcune vie di roccia aperte sul Monte Faito e a Capri cento anni fa;

2 – un corso di arrampicata su roccia per i giovani della sezione di Castellammare di Stabia, a cura degli istruttori della Scuola di montagna “Cesare Capuis” di Mestre; e

3 – un convegno celebrativo, martedì 29 ottobre, nel corso del quale verrà presentata una pubblicazione, a cura di Raffaele Luise e Roberto Mezzacasa, sugli anni napoletani di Cesare Capuis. In occasione del convegno verranno eseguiti dei brani della compositrice Matilde Capuis (1913-2017), figlia di Cesare, che da ragazzina, si cimentò col padre in svariate ascensioni su roccia, nella catena dei Monti Lattari. La realizzazione della pubblicazione è stata resa possibile grazie, soprattutto, al ritrovamento da parte del Presidente della sezione di Castellammare, Raffaele Luise, degli archivi fotografici di Ambrogio Robecchi e Cesare Marenzi, gentilmente messi a disposizione dai nipoti, e al contributo economico della Banca Stabiese, il cui fondatore, Vincenzo Santoro fu, nel 1935, tra i soci fondatori della sezione di Castellammare di Stabia.

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