Escursione 17 Marzo

Escursione 17 Marzo

Domenica 17 marzo 2024

Monti del Matese –  Monte Janara  1.575 m

Intersezionale con la sezione di Piedimonte Matese

Difficoltà: E

Direttori di escursione:

Pio Gaeta 3356339741

Matteo Alberico 3922333567 (PM)

Luciano  Santagata 3284218910 (PM)

Appuntamento: alle 6:30 dal Viale Europa nei pressi Villa Stabia con auto proprie, alle 8:00 in via Lupoli, nei pressi della casa comunale di Piedimonte Matese (CE) oppure alle 9:00 direttamente a Campo Braca – San Gregorio Matese (CE) .

Si prega dare un cenno di adesione via Whatsapp specificando quanti posti auto sono disponibili, al fine di ottimizzare il trasferimento.

Durata: 7 h
Tipo Itinerario: A/R
Dislivello: D+ 500 m circa;  Lunghezza:  12 km

Equipaggiamento consigliato:
Scarponi da montagna, mantella antivento/antipioggia, cappello, bastoncini telescopici, indumenti di ricambio, torcia frontale, cibo e acqua sufficienti per l’escursione.
 

Il massiccio del Matese  è compreso tra due regioni , Molise e Campania, e quattro province Campobasso, Isernia, Caserta e Benevento.

La cima più alta si trova in Molise, nel comune di Roccamandolfi (IS), ed è il monte Miletto 2.050 m (prominenza 1.311 m; isolamento 40,75 km), seguono La Gallinola, 1.923 m, il monte Mutria 1.823 m.

Il massiccio del Matese si affaccia ad ovest sulla valle del medio Volturno in vista dei monti Trebulani, a est sulla zona preappenninica molisana, a nord è limitato dai monti delle Mainarde e dalla Maiella, a sud dal massiccio Taburno Camposauro. Nel territorio, in particolare nell’oasi di Guardiaregia, è presente l’abisso Pozzo della Neve, tra i più importanti sistemi sotterranei d’Italia.

Nei monti del Matese si trovano un lago di origine glaciale, il lago del  Matese, e due laghi artificiali, di Gallo Matese e di Letino, formato dalla diga sul fiume Lete. 

Descrizione dell’itinerario:

 Il monte Janara 1.575 m  ha una cima che offre un bellissimo affaccio sulla piana delle Secine, nel territorio di Letino (CE), e sulle principali vette del massiccio del Matese.

L’escursione proposta ha come punto d’inizio Campo Braca, un vasto altopiano situato ad una quota di circa 1100 m, al centro del quale si trova un caratteristico abbeveratoio in pietra azionato da un’antica pompa a mano, ancora oggi utilizzato dai pastori locali.

Ci incamminiamo in direzione nord-ovest verso un vecchio casolare, la Masseria Caso, nei pressi della quale si trova l’ingresso dell’inghiottitoio di Campo Braca molto importante anche dal punto di vista speleologico. Si procede per Valle Cupa, attraversandola in direzione nord-ovest e si entra nel bosco, si risale una piccola dorsale al termine della quale il sentiero devia in direzione nord. Si prosegue all’interno del bosco lungo il sentiero segnato. Dopo circa un chilometro e mezzo si raggiunge un’altra sella, che ci separa da Valle Janara.  Questa valle è una dolina tipica del territorio carsico del Matese.

Da qui, per non perdere dislivello, si procede sulla sinistra, guardando la valle. Attenzione. Qui il sentiero non è segnato con i segni bianco rossi e bisogna seguire degli omini di pietra. Ci si inoltra nuovamente nel bosco fino a giungere ad un bell’ affaccio su campo Rotondo. Si prosegue ancora mantenendo la valle alla nostra destra fin quando si giunge ad una sella. Da qui mancano circa 150 m di dislivello alla vetta. Questo è il punto più impegnativo dell’escursione poiché la salita si fa ripida con la presenza di rocce affioranti dove, in alcuni casi, è necessario aiutarsi con le mani.

Dalla vetta si gode un panorama spettacolare.

 Oltre alle vicine cime del Miletto, La Gallinola e Mutria lo sguardo spazia dalla sottostante Valle Agricola (CE) al Monte Cairo, il lago di Presenzano, dai monti della Meta alla Maiella, dal Monte Erbano ai monti Tifatini.

Il rientro avviene per lo stesso percorso di andata. Prestare quindi attenzione nella prima ripida discesa.  

L’escursione è aperta anche ai non soci purché muniti dell’idonea attrezzatura, previa sottoscrizione dell’assicurazione giornaliera obbligatoria (costo 8,40 euro). Per partecipare è obbligatorio prenotarsi entro venerdì 15 marzo contattando i direttori di escursione.

A V V E R T E N Z E
a) I Direttori di escursione si riservano la possibilità di variare il percorso qualora fatti e situazioni contingenti rendano il percorso pianificato poco sicuro.
b) I Direttori, per la loro responsabilità, si riservano di escludere dall’escursione i partecipanti non adeguatamente attrezzati e allenati.

 

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