Escursione Sabato 21 Ottobre

Sabato 21 Ottobre 2023

Parco Nazionale del Vesuvio

Periplo del Gran Cono dall’antica foresteria

Difficoltà: E

DIRETTORE DI ESCURSIONE:
Santolo Ferrara  tel: 3284225151

 Durata: 6 ore soste escluse
Dislivello: 600m
Distanza: 17km circa
Tipologia: Anello

PER ADERIRE:

L’escursione è a numero chiuso per una massimo di 25 partecipanti.

L’adesione è riservata esclusivamente ai soli soci CAI in regola col tesseramento relativo all’anno 2023. Per questioni autorizzative non potranno essere accettati simpatizzanti.
Per partecipare bisogna obbligatoriamente contattare il direttore di escursione, possibilmente tramite telefonata diretta a scopo conoscitivo, entro e non oltre le ore 19.30 di Venerdi 20 Ottobre, quindi il Direttore d’Escursione provvederà a comunicare orario e luogo di incontro.

EQUIPAGGIAMENTO: Scarpe da trekking, abbigliamento escursionistico a strati, K-way antipioggia, bastoncini telescopici, berretto, occhiali da sole, colazione al sacco, lampada frontale da trekking, acqua consigliati 2 lt (non ci sono punti di approvigionamento idrico lungo il percorso), consigliata inoltre una t-shirt/camicia tecnica di ricambio.

DESCRIZIONE DELL’ITINERARIO: Partendo dal piazzale antistante il ristorante Douce Atmosphere proseguiremo con una lunga e costante ascesa percorrendo la strada carrabile sino a raggiungere il Rifugio Imbo alla quota di 970m.
Da qui inizieremo la discesa seguendo il sentiero n°1 arriveremo presso uno slargo caratterizzato da enormi ginestre continuando sul medesimo sentiero si arriva al bivio dove i sentieri 1&2 si incontrano per continuare a procedere insieme, si passa per la famosa “Lava A Corde” del Vesuvio e per il contiguo “Spacco della Lava”, che potremo a turno e prestando molta cautela visitare, poi sempre procedendo sul sentiero 1 si arriva al grande slargo noto come “Piazzale della Legalità”, da qui sempre proseguendo su sentiero 1 ci porteremo al bivio con la “Strada Matrone” (Sentiero 6), seguendo quest’ultima in discesa dopo circa 2,5 km si giunge al bivio col sentiero n°4 e dopo poco si arriva al cancello d’ingresso di quest’ultimo che segna anche l’inizio della Riserva Naturale Tirone. Entreremo nella riserva da un ingresso secondario posto poco più in basso e attraverseremo la riserva percorrendo sentierini inediti che si diramano al suo interno, più o meno parallelamente e poco più sotto del sentiero principale n°4.
Camminando possibilmente nella maniera più rispettosa e silenziosa possibile attraverseremo la riserva per ritrovarci al bivio Sentiero 4 con Variante Sentiero 4, seguendo quest’ultima ritorneremo al punto di partenza. 
La sosta per la consumazione della colazione a sacco è prevista presso il bivio tra il sentiero n°1 e  il sentiero n°6 (strada Matrone).

NOTIZIE GENERALI: Il Vesuvio, il più famoso vulcano al mondo, con la sua elegante forma conica che chiude il Golfo di Napoli costituisce il simbolo della città stessa e della Campania.
Dal punto di vista vulcanologico, il Vesuvio, è in realtà un complesso vulcanico formato dalla sovrapposizione di due diversi edifici, il Monte Somma (1131 m) che rappresenta l’antico edificio ormai sventrato e distrutto dall’attività esplosiva, non più attivo, e di cui rimane oggi solo una caldera sommitale ellittica al cui interno è cresciuto l’attuale Vesuvio, o Gran Cono (1281 m). Il Gran Cono è a sua volta formato dalla sovrapposizione ed alternanza di varie colate laviche relative alle sue diverse eruzioni storiche, nonché di strati di materiali piroclastici dovuti alla sua attività esplosiva. Si dice infatti che il Vesuvio è uno strato-vulcano poligenico ad attività mista, sia effusiva che esplosiva.
Il cratere sommitale del Gran Cono ha forma ellittica con diametro massimo di circa 580 m e profondità di circa 300 m. Il fondo del cratere stesso è ricoperto di detriti crollati dalle sue pareti interne, e al di sotto di essi è stata ritrovata roccia solida, il cosiddetto ‘tappo’ del Vesuvio che infatti è attualmente un vulcano a condotto chiuso.

AVVERTENZE: 
– il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati.

– il direttore di escursione per proprià responsabilità si riserva di escludere dall’escursione
i soci che dovessero risultare non adeguatamente attrezzati, o allenati per le difficoltà tecnico/fisiche che l’escursione richiede

– i partecipanti sollevano il Direttore d’Escursione e la Sezione, da qualsivolgia responsabilità per eventuali incidenti o inconvenienti dovuti alla propria personale imperizia o alla mancata osservanza delle regole dell’andare in montagna.

Cartografia di riferimento:

1) – Carta digitale cyclemap archivio OSM (percorso evidenziato in viola)

2) Carta Ufficiale Ente Parco Nazionale Del Vesuvio –
         – scala 1:20.000  – coordinate UTM-WGS84 fuso 33 – equidistanza tra le curve di livello = 25m

                                               GRAFICO DI ELEVAZIONE

                                                   FORMAT TRACCIATO DI ROTTA

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