Domenica 1 maggio 2022
Santa Maria dei Monti da Agerola per il sentiero delle sorgenti e il monte Candelitto
Intersezionale con la sezione CAI di Ancona
DIFFICOLTA’: EE – TIPOLOGIA: A
DISLIVELLO: 650 m – LUNGHEZZA: 16 km – DURATA: 6 h (soste escluse)
DIRETTORI D’ESCURSIONE
Stefania Bressan 348 845 2442 – Enzo Vista 392 620 6007
APPUNTAMENTO: Con mezzi propri, a Castellammare il ritrovo è nei pressi dell’Ospedale San Leonardo in Viale Europa alle ore: 8 oppure alle ore: 8:30 direttamente all’uscita del traforo di Agerola in località Palommelle, da dove partirà l’escursione. Prenotazione Obbligatoria previo contatto telefonico con gli accompagnatori di escursione.
INFORMAZIONI SULL’ESCURSIONE
PRANZO: Colazione al sacco oppure al rifugio di Santa Maria dei Monti sarà possibile pranzare con un tagliere di formaggi,salumi,sottoli,primo piatto,vino acqua e caffè 15 euro. Dichiarare la propria preferenza all’atto della prenotazione.
APPROVVIGIONAMENTO IDRICO: fonte Acqua San Giuliano; Acqua Fredda; Acqua del Vrecciaro.
EQUIPAGGIAMENTO: Scarponi da montagna, giacca a vento e/o mantellina antipioggia, abbigliamento escursionistico a strati, cappello, occhiali da sole, lampada frontale. Utili i bastoncini telescopici.
DESCRIZIONE DELL’ITINERARIO: Il percorso inizia dal traforo di Agerola, in località Palombelle a circa 700 metri di quota. Si imbocca la carrabile a sinistra (via Traforo) e, dopo 30 m circa, si devia a sinistra inerpicandosi su una ripida stradina in cemento. Si risale poi lungo una mulattiera a gradoni, lastricata in pietra, che conduce all’Alta via dei Monti Lattari in corrispondenza di Colle S. Angelo. Qui si prosegue a destra sul sentiero CAI 300 lungo una sterrata di ampie dimensioni fino al bivio dove si imbocca a sinistra il sentiero delle sorgenti (CAI 332a), che costeggia da Sud a Nord il versante occidentale del Monte Cervigliano. Giunti al bivio con il sentiero dei cavalieri di Amalfi (CAI 332) si prende a destra e si prosegue fino all’acqua Vrecciara. Ci troveremo nuovamente sul sentiero CAI 300 che percorreremo in direzione Nord fino a intersecare il sentiero CAI 351, sulla cui superficie sterrata si procede in direzione sud-est fino a giungere all’altopiano di Santa Maria dei Monti, dove incrociamo il sentiero CAI 353 e troviamo un piccolo altare con la statua bianca della Madonna, che si erge sui sottostanti abitati di Scala e Ravello.
Il ritorno, più agevole, si snoda cominciando dal suggestivo Piano del Ceraso, delimitato a Nord dal Monte Candelitto e a Ovest dal Monte Rotondo. Poi si attraversa la parte superiore della Riserva Naturale Valle delle Ferriere. Annoverata fra le riserve biogenetiche italiane, la Riserva custodisce un patrimonio botanico di grandissimo valore, con piante rarissime che qui sopravvivono fin dalla preistoria. La Riserva Naturale è un luogo di grande impatto ambientale anche grazie alla presenza di diverse specie endemiche animali quali la salamandra dagli occhiali. Lasceremo alle nostre spalle la Riserva in località Ammarrata e, procedendo rapidi sulla larga sterrata dell’andata, perverremo alla mulattiera che seguiremo in discesa fino alle auto.
Lungo l’itinerario descritto sono presenti alcuni tratti impervi che posso essere resi insidiosi dalla presenza di acqua o dalla pioggia. Si richiede, pertanto, ai partecipanti diligenza, prudenza e costante attenzione.
A V V E R T E N Z E
a) I Direttori di escursione si riservano di modificare in tutto o in parte l’itinerario in considerazione delle condizioni meteorologiche e/o in caso si determinino situazioni pericolose.
b) I Direttori per la loro responsabilità si riservano di escludere dalla propria escursione i partecipanti non adeguatamente attrezzati e allenati.
c) I partecipanti sollevano i Direttori e la Sezione da qualsivoglia responsabilità per qualsiasi incidente o inconveniente dovuti alla propria personale imperizia o alla mancata osservanza delle regole dell’andare in montagna.
d) I partecipanti si impegnano a rispettare rigorosamente gli orari stabiliti dal Direttore di escursione.
TOPONIMI DEL PERCORSO E RELATIVE QUOTE: Agerola Traforo (705), Incrocio 300 Colle Sant’Angelo (935), Incrocio 332A (979), Acqua San Giuliano (1000), Acqua Fredda (945), Acqua Vrecciara (950,) Incrocio 300 Monte Rotondo (1023), Incrocio 351 (1158), Incrocio 353 Rifugio Santa Maria dei Monti (1039), Incrocio 301 Piano del Ceraso (1036), Incrocio 300 Monte Rotondo (1023), Ammarrata (Imbarrata) (1044), Incrocio 367 Colle Sant’Angelo (935), Agerola Traforo (705).
CONDIZIONI FISICHE: Si richiede buona preparazione fisica e senso di responsabilità a ciascuno dei partecipanti.
CARTA DELL’ESCURSIONE: Carta dei sentieri dei Monti Lattari – 1: 25.000