Il Belvedere dei Monti Lattari
Monti Lattari
Monte Comune (877 m) e Monte Vico Alvano (642 m) da Santa Maria del Castello (685 m)
DIRETTORI D’ESCURSIONE
Pasquale Iadicicco 366 463 7643 – Nino Mastellone 328 614 2798
DIFFICOLTA’: E
DISLIVELLO +: 500 m – LUNGHEZZA: 9 km – DURATA: 6h (soste escluse)
APPUNTAMENTO: con auto proprie alle 09.00 a Santa Maria del Castello parcheggeremo le auto nei pressi della chiesa (40.63845373732548, 14.479810280484804).
ADESIONI: Dovranno pervenire ai direttori d’escursione entro e non oltre le ore 17.00 di venerdì 15 Aprile 2022
DESCRIZIONE DELL’ITINERARIO: Il borgo di Santa Maria del Castello (685 m) fa parte del comune di Vico Equense. Il trekking inizierà dalla chiesa e, attraverso il sentiero CAI 300 (Alta Via dei Monti Lattari), raggiungeremo la vetta del Monte Comune a 877 m.
Percorreremo quindi un immenso pianoro ricoperto da macchia mediterranea che ci riserva uno dei panorami più spettacolari della Penisola Sorrentina: la costa di Positano con le sue bellissime insenature, l’arcipelago de Li Galli, il Golfo di Napoli ed il Vesuvio. Un panorama a 360 gradi che si immerge nel blu del mare permettendo di ammirare anche Capri e i suoi faraglioni, praticamente dal pianoro di Monte Comune si ha l’impressione di essere a cavallo della Penisola Sorrentina. In discesa, sempre sul sentiero 300, raggiungeremo la Sella di Arola per risalire poi sul monte Vico Alvano (642 m) dove il panorama è sempre bello è spettacolare . Ritorneremo poi alla Sella di Arola e, percorrendo il sentiero CAI 342, raggiungeremo il borgo di Arola.
Ad Arola prenderemo l’auto preventivamente parcheggiata al mattino per ritornare a Santa Maria del Castello (luogo dove abbiamo parcheggiato le auto ad inizio escursione).
EQUIPAGGIAMENTO: abbigliamento da montagna “a strati”, scarpe da trekking, mantellina antipioggia, torcia, cappellino ed occhiali da sole, crema solare, pranzo a sacco, acqua (almeno 2,0 litri), utili bastoncini telescopici.
PUNTI CRITICI, VIE DI FUGA E PUNTI D’ACQUA: Il percorso non presenta particolari criticità. La via di fuga dell’escursione è la sella di Arola che attraverso il sentiero CAI 342 conduce al centro dell’omonimo borgo in 20 minuti. L’unico punto d’acqua disponibile è il bar/ristorante al punto di partenza dell’escursione.
AVVERTENZE:
a) I direttori di escursione si riservano di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati.
b) Gli accompagnatori per la loro responsabilità si riservano di escludere dalla propria escursione i partecipanti non adeguatamente attrezzati e allenati.
c) All’escursione possono partecipare solo i soci CAI.
d) Durante l’escursione è necessario adottare il comportamento del buon padre di famiglia e se per qualsiasi ragione bisogna fermarsi è necessario avvertire il direttore d’escursione.
e) Si ricorda che è necessario essere dotati di Green Pass BASE per accedere a tutti i luoghi al chiuso ove è previsto.
NOTE SULLA DIFFICOLTA’
E = ESCURSIONISTICO – Itinerari che si svolgono quasi sempre su sentieri oppure su tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni; possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua, quando, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi; i tratti esposti sono in genere protetti (barriere) o assicurati (cavi) e non necessitano l’uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.). Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza del territorio montagnoso, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati.
