Luglio, il mese della Luna!
L’unico nel 2021 ad ospitare cinque fasi lunari!
Questo mese di Luglio sarà l’unico del 2021 che ci farà vedere cinque Fasi Lunari invece delle quattro che normalmente si osservano!
Può sembrare impossibile, ma ogni tanto succede…
Infatti possiamo avere cinque Fasi Lunari nello stesso mese solo quando una di esse cade nei primissimi giorni del mese!
Visto che tra una Fase e l’altra devono passare circa 29.5 giorni, tutti i mesi nel nostro calendario, ad eccezione del corto Febbraio, potrebbero ospitare cinque Fasi Lunari.
Ovviamente parliamo di Fasi Lunari in senso astronomico…
Se osserviamo una bella Luna Piena (una delle Fasi Lunari) questa ci può sembrare tale anche per due o tre giorni consecutivi, ma dal punto di vista astronomico le Fasi della Luna non hanno una durata, ma si verificano solo in un ben preciso momento.
Infatti, dato che ci sono quattro fasi diverse, ogni 8 mesi circa capiterà che una Fase Lunare si trovi all’inizio del mese facendo sì che dopo 29.5 giorni potessimo ritrovare una Fase analoga alla fine dello stesso mese. Pertanto, invece, il corto Febbraio (che ha meno di 29.5 giorni) è l’unico mese che può ospitare solo tre fasi lunari.
In questo mese di Luglio del 2021 il 1° del mese ha ospitato la Luna all’ultimo quarto così come lo farà, dopo 29.5 giorni, anche l’ultimo giorno, il 31!
Le date precise di questa cinque Fasi Lunari sono:
- 1° luglio: ultimo quarto
- 10 luglio: luna nuova
- 17 luglio: primo quarto
- 24 luglio: luna piena
- 31 luglio: ultimo quarto
Dovremo aspettare Aprile 2022 per avere di nuovo un mese con 5 Fasi Lunari.
Tutte belle, ma per un romanticone come me la più bella è il Quarto di Luna, magari un po’ prima, quando rassomiglia ancor di più ad una falce…
Per cui, venendo al nostro consueto appuntamento musicale (tanto lo sappiamo che la Musica è l’Armonia delle Stelle…) cosa potevo scegliere se non:
‘NU QUARTO ‘E LUNA !
Bellissima canzone scritta nel 1951 da Tito Manlio e da Nino Olivieri, fa parte insieme a “Anema e core“, “Luna Rossa“, “‘Na voce ‘na chitarra e ‘o poco ‘e Luna“, “Me so ‘mbriacato ‘e Sole“, “Accarezzame“, “Tu che m”e ‘mparato a fa‘” e a tante, tante altre, della nuova ispirazione della musica napoletana in quel decennio particolarmente felice per la canzone napoletana che sono stati gli anni ’50!
In questo decennio sono state scritte le suddette canzoni e tante altre che hanno fatto il giro del mondo e sono diventate a pieno titolo degli “Evergreen“!
Ma perché sono diverse rispetto alle precedenti canzoni napoletane classiche ed a quelle che sarebbero state scritte successivamente dagli anni sessanta fino ai giorni nostri?
Provate a non pensare ai versi napoletani che certamente avrete ascoltato centinaia di volte.
Concentratevi solo sulla melodia!
Anche se non siete dei musicisti vi accorgerete subito che queste musiche di “napoletano” classico hanno ben poco!
E’ arrivata a Napoli, insieme alle “vittoriose” truppe americane e nel successivo dopoguerra, l’influenza della musica nordamericana e, ancora di più, sudamericana!
Ve ne accorgete dal ritmo…. è più che evidente…. il ritmo di beguine, che viene spesso utilizzato in questi brani, non appartiene certo alla nostra tradizione popolare, ma proviene dallo Choro e dal Samba lento di origine brasiliana.
E’ musica da ballo!
Non è più musica da ascolto, dove il cantante cesellava le note con la sua voce fina e tenorile, è musica da ballare! E’ musica da Night!
I musicisti dei primi anni ’50 subito riuscirono ad assorbire con entusiasmo questo nuovo modo di scrivere e fare musica (in particolare per quanto riguarda le armonie, molto più articolate e complesse che non nel passato) e diedero sfogo ad una “contaminazione musicale” senza precedenti! Per ritrovare qualche fenomeno che si possa paragonare a quello di cui stiamo parlando dobbiamo aspettare la metà degli anni settanta, con il grande Pino Daniele che riuscirà a “contaminare” in maniera eccezionale blues, rock, e canzone napoletana.
E Nino Oliviero fu uno di questi!
Nato a Napoli il 13 febbraio 1918 e morto a Roma il 29 febbraio 1980 è stato un grande compositore italiano e napoletano.
Diplomatosi a soli 16 anni al Conservatorio di San Pietro a Majella in violino, preferì la carriera musicale allo studio delle scienze coloniali a cui era stato avviato dalla famiglia.
Si iscrisse, invero, all’Università Orientale di Napoli, ma iniziò contemporaneamente a comporre le prime canzoni, vincendo, con “Primmavera“, il 1° premio al Concorso di Piedigrotta . Questo successo lo fece entrare nel novero dei giovani artisti di talento, il che gli permise di iniziare a frequentare i circoli culturali e musicali più importanti della città. Impareggiabile maestro d’arte e di vita fu per lui Libero Bovio, uno dei più grandi poeti della storia di Napoli (autore, fra l’altro, di “Reginella“, “‘O paese d’ ‘o sole“, “Zappatore“), che era solito aprire la sua casa ai giovani artisti di talento, cui trasmetteva, con impareggiabile arguzia, arte e cultura.
Molto attivo nel mondo del cinema negli anni ’60, ha lavorato come redattore musicale di vari giornali cinematografici d’attualità e compose le colonne sonore di diversi film.
Come autore partecipò a diverse edizioni del Festival di Sanremo, con brani quali “La vita è un paradiso di bugie” e “Il nostro refrain”.
Nel 1963, addirittura, ricevette dall’Academy Award di Los Angeles la Nomination per l’Oscar con l’indimenticabile canzone “More” tratta dal film “Mondo cane”.
Ma a me piace ricordarlo come un grande autore di numerosissime canzoni napoletane!
Per esempio la nostra “‘Nu quarto ‘e Luna”, “‘O ciucciariello”, con le parole di Roberto Murolo, “Giuvanne co’ ‘a chitarra”, con le parole di Stefano Canzio e l’indimenticabile esecuzione di Renato Carosone e tante altre!
Nel 1951, quindi, a Capri, nella mitica “Canzone del Mare“ scrisse: “’Nu quarto ‘e Luna” insieme a Tito Manlio, al secolo Domenico Titomaglio (Napoli, 16 febbraio 1901 – Roma, 4 maggio 1972), che è stato un grande paroliere italiano, autore di canzoni sia in lingua italiana che in lingua napoletana che raggiunsero un discreto successo.
Basta ricordare “Voglio vivere così”, col sole in fronte, e la celeberrima “Anema e core”!
Tito Manlio con Teddy Reno
Torniamo alla nostra canzone…….
Che m’ha sapute fa’ stu quarte ‘e luna
che m’ha sapute fa chi voglio bene
Che note e che parole….
Questa Luna che, contemporaneamente, può, solo con il suo debole chiarore, svelare l’amore, ma anche mostrare i dubbi sullo stesso amore……..
Nun ce vò ‘na luna chiena
pe’ capí si mme vuó ‘bene…
mm’è abbastato ‘o ppoco ‘e luna pe’ te capí!…
però….
E me martella sempe nu pensiero
“nun e’ overo ca pienze solo a me”.
Ma, nonostante tutto, per via del poco di Luna, ‘e ‘nu quarto ‘e Luna , si corre ancora dietro all’amore….
Quanta vote, anema mia,
faccio ‘a strada ca tu faje…
corro appriesso a ‘sta buscia pe’ te vedé!…
e sconsolato ripete:
Che m’ha saputo fá stu quarto ‘e Luna
E passiamo all’ascolto…. L’hanno cantata in tanti… Si fa prima a dire chi non l’abbia fatto… :
Cominciamo con la cesellatura di Roberto Murolo:
https://www.youtube.com/watch?v=EQCfkcxy5P4
Peppino di Capri:
https://www.youtube.com/watch?v=VuUl8qUxciM
Indimenticabile l’esecuzione di Mia Martini:
https://www.youtube.com/watch?v=5K7Y0Xdrf4Q
Claudio Villa, che di canzoni napoletane ne ha cantate parecchie:
https://www.youtube.com/watch?v=lXR0TByGrlM
Renzo Arbore in un bel Medley:
https://www.youtube.com/watch?v=hZ6CObs9TiM
Andiamo sul classico napoletano: Giacomo Rondinella:
https://www.youtube.com/watch?v=4nqbkq7fTKA
Sergio Bruni:
https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=lfKNh9iAgCk
Renato Carosone a fine carriera:
https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=17KxJbQo344
Luciano Tajoli:
https://www.youtube.com/watch?v=KGQ-7RtGKiM
A me piace proprio per il suo inconfodibile accento “sguaiato” brooklinese, Jimmy Roselli:
https://www.youtube.com/watch?v=bKIMxQS7YIU
UNA CHICCA…. Nino Oliviero, l’autore, al pianoforte con una carrellata delle sue composizioni!:
https://www.youtube.com/watch?v=Ko3te81tHSs
UN’ALTRA CHICCA…. Ancora Nino Oliviero che canta e suona al piano la nostra canzone:
https://www.youtube.com/watch?v=hBA4VC58FDg
Buon ascolto e “guardate sempre in alto!“
Raffaele D’Arco
(Lello per Voi Amici!)
dottore@raffaeledarco.it
Castellammare di Stabia (NA) ITALY