ESCURSIONE SU MONTE CAIRO DA TRELLE
Difficoltà: E
DIRETTORE DI ESCURSIONE :PASQUALE IADICICCO:TEL.3664637643
PERCORSO A.R
Quota di partenza 1115
Quota massima 1669
Tempo di percorrenza 6 ore
Dislivello totale in salita e discesa m 550
Km di percorrenza 10 circa
DESCRIZIONE
L’ascesa sul Monte Cairo avverrà dal comune di Terelle, 388 abitanti ,facente parte della provincia di Frosinone.
Ore 8,30- Ritrovo casello autostrada caserta nord-
Ore 9,00- Partenza con mezzi propri per Terelle.
Arrivati a Terelle si prende la strada che conduce al rifugio forestale «Le Casermette».
Parcheggio delle auto nei pressi della sbarra e/o nel piazzale dell’ex ristorante Agrifoglio.
Ore 10,30: Inizio escursione: dalla sbarra si prende la carrareccia che conduce al rifugio Le Casermette. Si prosegue seguendo il sentiero denominato T4 sulla carta dei sentieri della XV Comunità Montana «Valle del Liri». Il percorso si snoda attraverso la Pineta di Monte Cairo toccando alcune delle postazioni di osservazione utilizzate dai tedeschi durante i combattimenti lungo la Linea Gustav nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Si raggiunge la vetta a quota 1669 mslm dopo circa 2h e 30min di cammino.
Ore 13,00-Pranzo al sacco in vetta.
Dopo la pausa pranzo ritorno alle auto.
Dalla vetta è possibile ammirare,in assenza di foschia, il panorama sull’Appennino marsicano, le Mainarde, la Meta, il Matese, il mare fino a Gaeta, le isole Pontine ed il Vesuvio, oltre al monte Cesima (rilievo nei pressi di Mignano Monte Lungo), il monte Camino (dove fu disputata la battaglia de La Defensa) e il monte Maggiore. In basso a sud-est il panorama offre la veduta dell’abbazia di Montecassino.
In zona esistono due rifugi,uno di nome Casermette(rifugio alpino) e l’altro sul versante ovest denominato ” Rifugio Pozzacone ” di proprietà del Comune di Colle San Magno che noi non vedremo perché l’escursione e’ A.R. (andata e ritorno) e quindi fuori dal nostro percorso che, è caratterizzato dalla presenze di trincee usate dai soldati durante la seconda guerra mondiale.
ATTREZZATURA:
– bastoncini, carta da escursionismo, abbigliamento specifico, scarponi DA TREKKING, pranzo al sacco, occhiali e crema da sole, telo in alluminio termico e lampadina frontale,mantella antipioggia.
-Il percorso è prevalentemente costituito da rocce,con pendenze impegnative , pertanto necessitano buone scarpe da trekking con suola vibram, bastoncini telescopici…ecc.oltre ad un buon allenamento fisico.
Si raccomanda una buona scorta di acqua-minimo due litri-
nota per la difficoltà “E”
DIFFICOLTA’ E –
Escursionistica: richiede un certo allenamento per la lunghezza del percorso e/o dei dislivelli da superare che normalmente è compreso tre i 500 e 1000 metri. E’ un itinerario che si snoda su sentieri di ogni genere quasi sempre segnalati, su tracce evidenti, ma anche su pascoli e non presenta di norma tratti esposti o, nel caso di brevi passaggi o traversate su ripidi pendii con protezioni come barriere o cavi. Può richiedere un certo senso di orientamento e conoscenza del terreno montagnoso e necessita di un allenamento alla camminata e di calzature ed equipaggiamento adeguato
L’escursione è riservata ai soci in regola con le quote 2020/2021.
Sulla base del protocollo operativo predisposto dal C.A.I. Centrale, i partecipanti sono invitati a scaricare e a prendere visione del seguente documento:
* Protocollo riavvio dell’attività escursionistica e cicloescursionistica – Note operative partecipanti
I partecipanti dovranno consegnare al Direttore d’escursione il seguente modulo di autodichiarazione debitamente compilato.
* Modello di autodichiarazione per l’attività escursionistica e ciclo escursionistica –
Scarica e compila il documento