Domenica 1 Dicembre 2019
Monte Tre Calli (1122m) da Agerola
Diff.E – Dislivello 400m – Durata 5 ore
Direttori di escursione: Pio Gaeta (335 6339741), Ciro Di Martino (333 7184174), Gennaro Manfredonia (329 8219204)
AVVERTENZE: Gli appuntamenti di alpinismo giovanile sono riservati esclusivamente ai ragazzi eventualmente accompagnati dai genitori.
I non soci (ragazzi e genitori) che intendono partecipare all’appuntamento devono comunicare i propri dati anagrafici ai Direttori di Escursione per la stipula dell’assicurazione giornaliera del costo di €6,00 entro e non oltre il venerdì precedente.
I ragazzi possono essere affidati agli Accompagnatori di Alpinismo Giovanile. In quest’ultimo caso, il genitore (ovvero il tutore legale) deve far pervenire il modulo di autorizzazione allegato al numero di fax: 36335 6339741.
APPUNTAMENTO: L’appuntamento è a Castellammare di Stabia al Viale Europa nei pressi della Villa Stabia alle ore 8:15 con auto proprie.
EQUIPAGGIAMENTO: Scarpe da montagna con le suole scolpite, abbigliamento “a strati” (giubbotto antivento, maglietta, camicia, pile, cappellino invernale e guanti, maglia di ricambio, poncho antipioggia), zainetto, pranzo a sacco e acqua (almeno 1 litro a testa)
DESCRIZIONE ESCURSIONE: Il sentiero 329, ha un andamento pressocchè parallelo al Sentiero degli dei, però a quota maggiore, da cui la denominazione “Sentiero alto degli dei”.
Da piazza Capasso a Bomerano (Agerola) si imbocca via Mannini e, dopo qualche centinaio di metri, si segue la strada di sinistra ad un quadrivio. Dopo 200 m, poco dopo una curva a sinistra, si sale verso destra su una scalinata tra terrazzamenti coltivati. Si prosegue sulla sinistra sulla strada che sale a Paipo, si oltrepassano due tornanti sino ad un Crocifisso.
Si lascia la strada per percorrere una mulattiera sulla destra, dapprima su fondo cementizio e poi su fondo naturale tra vegetazione a ceduo e macchia mediterranea.
Si percorre il sentiero sino alla cresta. Arrivati in cresta si consiglia di percorrerla verso sinistra per affacciarsi su uno splendido balcone naturale (cima sud del M.Tre Calli), si ritorna quindi sui propri passi e, oltrepassato il punto di arrivo in cresta, ci si dirige a Nord lungo l’evidente sentiero sommitale.
Si oltrepassa il Monte Calabrice (1145 m) e in leggera discesa si arriva a Capo Muro, facilmente riconoscibile per la conformazione rocciosa a forma di fungo.
Al ritorno, percorreremo il sentiero 329c Dalla sella di Capo Muro si ridiscende sul crinale (pietraia) per circa 150m sino ad incontrare la rotabile via Paipo che si percorrerà sino all’incrocio con il sentiero dell’andata, ai piedi del M.Tre Calli e poi sino a Bomerano.
Cultura
Il toponimo Monte Tre Calli ha probabilmente origine medievale. Nell’ipotesi che “cavallo” stia per “sella” troverebbe spiegazione la vecchia denominazione Tre Cavalli della montagna che oggi chiamiamo Tre Calli. Infatti, la sua allungata sommità si compone di quattro cime allineate, separate appunto da tre selle (fonte prof.Aldo Cinque da Jerula ad Agerola )
I partecipanti intervenendo alla gita sociale, accettano i rischi della pratica di attività in ambiente montano e sollevano da qualsiasi responsabilità la Sezione CAI di Castellammare, i Direttori di gita ed i collaboratori per incidenti ed infortuni che si dovessero verificare durante l’escursione.