Domenica 17 novembre 2019
Escursione intersezionale con il CAI di Salerno
Monti Lattari
“Panuozzo d’argento”
…dedicato a Silvano
Dislivello: 600 m in salita, 1100 m in discesa Durata: 7 ore Difficoltà: E
Questo appuntamento annulla e sostituisce la prevista escursione al Cerreto come da calendario
Direttori:
Pasquale Iadicicco 366.4637643
Ugo Lazzaro (SA) 349.3627515
Percorso: S. Lazzaro di Agerola (650 m), Croce di Scupolo (1080 m), M. Cervigliano (1203 m), Acqua Vrecciara (1011 m), Madonna del Pino (576 m), Gragnano (140 m)
Appuntamento: Centro Laser ore 8:40 già muniti di biglietto SITA per Agerola. Si invitano i partecipanti a contattare il direttore di escursione in quanto c’è la possibilità di recarsi ad Agerola con il pullman organizzato da Salerno.
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati”, giacca a vento e/o mantellina antipioggia, pranzo a sacco, acqua (almeno 1,5 litri a persona), bastoncini telescopici, torcia;
Descrizione: Da Agerola, località San Lazzaro (650 m), si sale lungo il sentiero-scalinata che conduce al Monte Murillo (910 m; 30’).
Seguendo la sterrata in direzione NW, ci si immette sul sentiero CAI 301 dei Monti Lattari che si percorre in direzione N, passando per il valico della Croce di Scupolo (1080 m; 1h 25’), prima di inerpicarsi lungo le pendici del Monte Cervigliano. Dopo un breve tratto fuori sentiero si raggiunge la cima a quota 1203 m dopo 2h 40’ di cammino dalla partenza.
Dopo una sosta per ammirare il panorama che, condizioni meteorologiche permettendo, spazia da Punta Licosa sino all’isola d’Ischia, si entra nella Riserva Naturale Integrale della Valle delle Ferriere percorrendo un ripido declivio in direzione E-SE che in circa 30’ porta sul sentiero che conduce alla fonte dell’Acqua Vrecciara (1011 m; 3h 30’). A breve distanza dalla sorgente, in un punto panoramico, si sosta per un “leggero” spuntino.
Si riparte in direzione W e, in prossimità della sorgente Acqua Fredda (926 m), ci si immette sul sentiero CAI 332 che, attraverso un castagneto, conduce alla Madonna del Pino, risalente al X sec. (576 m; 5h 15’).
La discesa prosegue e, oltrepassando i ruderi della chiesa di San Giacomo, si giunge in prossimità del fondovalle dove, imboccando il sentiero in direzione E e percorrendolo lungo il Vallone Petricelle, si costeggia una postazione di pini secolari. Da qui si giunge alla fontana dell’ Acqua della Forma (250 m; 6h 15’) che dista ormai solo 45’ di cammino su strada asfaltata da Gragnano ed i suoi Panuozzi (140 m; 7h). La serata si concluderà gustando la prelibatezza gragnanese.
AVVERTENZA: I direttori di escursione si riservano di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati. I tempi di percorrenza indicati non tengono conto delle soste lungo il cammino; si prevede pertanto che l’escursione duri in tutto circa 8 ore.