Gita sociale 29 aprile-1 maggio 2017
Percorsi culturali e naturalistici
tra i laghi del Molise e della Puglia
DIFFICOLTA’: T ed E
Direttore d’escursione: Raffaele Luise (339.2040444)
PROGRAMMA DI MASSIMA
29 aprile, sabato
ore 8:00 – Partenza da Castellammare (appuntamento al Viale Europa davanti all’O-spedale) con auto proprie.
ore 11:00 Visita al castello di Gambatesa, appartenuto alla fine del XIII secolo a Riccardo di Pietravalle, il quale, afflitto da un difetto fisico, fu soprannominato “Gambatesa”, appellativo che diede il nome anche al borgo. Alla fine del Quattrocento il feudo passò ai di Capua, famiglia fedele ai reali aragonesi. Il castello cominciò a trasformarsi da struttura difensiva, dominante la Valle del Tappino e l’alta Valle del Fortore, a dimora signorile. Nel 1550 Vincenzo di Capua commissionò a Donato de Cumbertino la decorazione ad affresco della dimora. Questo bizzarro pittore, seguace di Giorgio Vasari, allestì un programma figurativo con scene mitologiche e storiche, paesaggi e personaggi dell’antichità, carico di significati allegorici e metafore, che sarà possibile ammirare nel corso della visita.
ore 13:30 Pranzo a sacco alla diga del lago di Occhito
ore 14:30 Escursione lungo una stradella sterrata che segue la sponda pugliese del lago di Occhito e che ha inizio presso la Casa di guardia della diga.
Durata: 4 ore – Dislivello: 200 metri – Difficoltà: T/E
DESCRIZIONE DEI LUOGHI: Il lago di Occhito è il più grande lago artificiale d’Italia e il secondo in Europa. Il lago fu costruito sul finire degli anni ‘50 per sopperire alla cronica mancanza d’acqua del territorio foggiano, con uno sbarramento del torrente Fortore all’altezza dell’abitato di Carlantino, ai confini con il Molise. Esso ha una lunghezza di circa 12 km e appartiene per metà alla Provincia di Foggia e per la restante alla Provincia di Campobasso. Alla sua creazione viene attribuito l’innalzamento del tasso di umidità nelle zone circostanti, soprattutto nel Foggiano, il cui clima era famoso per l’eccessiva secchezza. Il lago copre una superficie di 1200 ettari e ha una capacità di 333 milioni di metri cubi d’acqua. La zona del lago di Occhito presenta un ambiente tipico delle zone pre-appenniniche. Terreni coltivati che arrivano a lambire le sponde del fiume, e piccoli boschi di latifoglie, sparsi tra una cultura agricola e un’altra. Lungo la zona umida si trova la tipica vegetazione fluviale con boschetti di pioppi e macchia mediterranea. Molte sono le specie di rilevante interesse botanico, tra cui è da rilevare la presenza di numerose specie di orchidee selvatiche. Tutta la zona costituisce un’importante luogo di sosta, rifugio e riproduzione per numerosi animali, e variegato è il patrimonio faunistico esistente. La zona costituisce un habitat naturale particolarmente indicato per varie specie di mammiferi. Tra questi in particolare il lupo è stato segnalato in diverse località. Si possono trovare inoltre molti rettili (cervone, biacco, biscia, natrix, saettone e vipera), insetti (coleottero cerambicidae, mantide e libellula) e farfalle, uccelli (airone rosso, civetta, barbagianni, pipistrello, allocco, airone cenrino, rondine, nibbio, poiana, folaga), tra cui molti rapaci e uccelli acquatici, oltre a varie specie di pesci ed anfibi presenti nel lago (granchi, ramarro, rana, raganella, lucertola, cavedano, tinca e trota).
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursio-nistico “ a strati”, giacca a vento, cappello, occhiali da sole, acqua (almeno 1 litro e mezzo).
ore 18:30 Rientro in albergo: Cena e pernottamento presso l’Hotel Miralago di Macchia Valfortore (www.ristorante-miralago.it)
30 aprile, domenica
ore 8:00 Colazione
ore 9:00 Partenza per il lago di Lesina
ore 11:00 Escursione naturalistica guidata, organizzata dal centro visite del lago (prezzo 8 Euro). L’escursione avrà inizio dal Centro Visite di Lesina e comprende la traversata in laguna con il Catamarano ed escursione nel Bosco Isola di Lesina per una conoscenza più approfondita della macchia mediterranea e dell’ambiente dunale.
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarpe comode per facili escursioni, abbigliamento escursionistico “ a strati”, giacca a vento, cappello, occhiali da sole, ed acqua (almeno 1 litro).
ore 13:30 Pranzo a sacco sulle sponde del lago;
ore 14:30 Visita al centro storico di Lesina, al Museo Etnografico e a quello Naturalistico, al Parco ornitologico e al Parco delle sculture
ore 17:30 Trasferimento in macchina a Rodi Garganico;
ore 18:30 Arrivo all’Hotel Piccolo Paradiso di Rodi Garganico. Cena e pernottamento
(www.piccoloparadisorodi.it);
1 maggio, lunedì
ore 7:45 Colazione e acquisto colazioni a sacco
Ore 9:00 Partenza per Cagnano Varano
Ore 9:30 Visita alla Grotta di San Michele, a pochi passi dal Lago di Varano.
DESCRIZIONE: La grotta è un suggestivo luogo dello spirito, affascinante cavità naturale abitata fin dal Paleolitico, oggi importante meta di fedeli. Secondo la leggenda, l’Arcangelo entrò nella grotta seguito da un grosso toro che restò incastrato nella roccia. Quando il padrone del toro riuscì a liberarlo, questi rimase abbagliato dalla fonte di luce dell’Arcangelo. Subito dopo l’accaduto, l’uomo raccontò la vicenda ai compaesani che si recarono alla grotta, trovando San Michele, assetato, genuflesso e con le mani posate a terra nel punto dove miracolosamente affiorò una sorgente d’acqua. La grotta è profonda 52 metri, larga tra i 6 e i 15 e alta tra i 3 e i 7. Le pareti sono rivestite da muschi, mentre dalla volta pendono stalagmiti e stalattiti cui corrispondono piccoli rigonfiamenti sul pavimento, reso viscido dallo stillicidio dell’acqua piovana.
Ore 11:00 Escursione alla Costa Puzzone, sentiero costiero che si snoda lungo i bordi della falesia della località Puzzone di Cagnano Varano, passando per splendide e suggestive calette, con vista sul lago di Varano e la Foresta Umbra che ricopre il promontorio del Gargano.
Dislivello: 100 m circa Difficoltà: E
Durata: 2 ore e mezzo (compreso soste)
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursio-nistico “ a strati”, giacca a vento, cappello, occhiali da sole, pranzo a sacco ed acqua (almeno 1 litro).
Ore 14:30 Spostamento in auto sulla costa a Torre Mileto, tra il lago di Varano e quello di Lesina, dove si potrà fare il bagno.
Ore 17:00 Partenza per Castellammare – Rientro previsto entro le ore 21:00
PREZZI ALBERGHI:
- a) all’hotel Miralago di Macchia Val Fortore: 40,00 € a persona, mezza pensione;
- b) all’Hotel Piccolo Paradiso di Rodi Garganico 42 € a persona, mezza pensione.
PRENOTAZIONI AL MASSIMO ENTRO LUNEDI’ 10 APRILE 2017 ALLE ORE 12:00 MEDIANTE PAGAMENTO DI UNA CAPARRA DI € 20,00